Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • L'affinamento del vino, particolarmente per i bianchi, coinvolge le fecce nobili per migliorare le caratteristiche sensoriali e ridurre l'astringenza e l'acidità.
  • Il processo di invecchiamento in botte è riservato a vini di grande pregio, con il rovere di Scavonia e francese come i legni più utilizzati.
  • Le barrique, fusti da 225 litri, svolgono un ruolo importante nel conferire qualità ai vini, specialmente in Francia per i bordolesi, dove sono usate una sola volta.
  • La seconda vinificazione, o sboccatura, elimina il tappo a corona dopo la fermentazione naturale in bottiglia, usando vari tipi di tappi per il vino.
  • I tappi di sughero, associati a vini di qualità, devono essere privi di porosità e fungono da ottimi isolanti se trattati correttamente.

Botti: affinamento e invecchiamento

L'affinamento e l’invecchiamento sono due interventi per far evolvere il vino. Questa operazione affinamento è usata soprattutto per i vini bianchi, consiste nell’affinamento sulle fecce nobili, il deposito dei lieviti. Il primo periodo di affinamento del vino in fusti corrisponde alla fase ossidata e avviene solitamente a contatto del legno. Di norma varia dai 3 ai 12 mesi. in questa fase il vino acquista particolari caratteristiche sensoriali. Come conseguenza si ha un vino meno astringente e meno acido (con minore durezze). L'uso della botte come recipiente di invecchiamento è riservato a vini di grande pregio. Il tempo di invecchiamento in botte può variare da qualche mese a qualche anno. il legno della botte possiede una grande quantità di composti che possono essere ceduti al vino. I fusti in legno più usati in enologia sono principalmente in legno di rovere. Il legno preferito per le botti pregiate è il rovere di Scavonia o quello francese. Le barrique sono particolari fusti da 225 litri. In Francia per i vini bordolesi di gran pregio le barrique si utilizzano una sola volta.
Tappo (2° vinificazione- sughero-agglomerati): la seconda vinificazione (sboccatura) o fermentazione naturale in bottiglia prevede l’eliminazione del tappo a corona insieme ai residui di fermentazione contenuti nella bidelle (tappo di plastica disposto sotto il tappo corona) dopo aver ghiacciato il collo della bottiglia. Esistono diversi tipi di tappi per l’enologia: in sughero, in agglomerato, tappi sintetici al silicone, tappi a vite, tappi a corona. Da sempre il tappo di sughero è associato a vini di qualità. Un tappo di sughero di buona qualità non deve presentare porosità. Il tappo di sughero è molto costoso, leggero ed elastico e si comporta da perfetto isolante se opportunamente trattato e protetto da attacchi fungini. I tappi sughero agglomerati è costituito da sughero agglomerato nella parte centrale e da uno o due dischetti di sughero di buona qualità nella parte finale, quella a contatto con il vino.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza tra affinamento e invecchiamento del vino?
  2. L'affinamento è usato soprattutto per i vini bianchi e consiste nell'affinamento sulle fecce nobili, mentre l'invecchiamento in botte è riservato a vini di grande pregio e può durare da qualche mese a qualche anno.

  3. Quali sono i tipi di legno più utilizzati per le botti in enologia?
  4. I fusti in legno più usati in enologia sono principalmente in legno di rovere, con il rovere di Scavonia o quello francese preferito per le botti pregiate.

  5. Quali sono le caratteristiche di un buon tappo di sughero?
  6. Un buon tappo di sughero non deve presentare porosità, è costoso, leggero, elastico e si comporta da perfetto isolante se trattato e protetto da attacchi fungini.

Domande e risposte