Concetti Chiave
- I colloidi proteici nei vini bianchi causano intorbidamento quando precipita 1 mg/L di proteine, influenzando la stabilità visiva del vino.
- La casse proteica è particolarmente rilevante nei vini bianchi poveri di polifenoli, poiché non formano complessi tanno-proteici.
- Intorbidamenti polifenolici nei vini derivano dalla precipitazione di tannini e pigmenti coloranti per ossidazione o reazione con acetaldeide.
- La casse ossidasica provoca intorbidamento e imbrunimento nei vini bianchi, contrastabile con SO2 e acido ascorbico.
- Intorbidamenti biologici sono causati da lieviti e batteri nei vini, soprattutto in quelli con residui zuccherini e basso contenuto di alcol.
Altri tipi di intorbidamento
Colloidale: - proteico. Normalmente i colloidi proteici sono mantenuti in soluzione dai colloidi protettori che ne impediscono la flocculazione. La precipitazione do 1 mg/L di proteine provoca un intorbidimento apprezzabile soprattutto nei vini bianchi.
La casse proteica interessa soprattutto ai vini bianchi poveri di polifenoli (non possono formare complessi tanno-proteici)
polifenolico. Sia i tannini sia i pigmenti coloranti possono precipitare in modo irreversibile tanto per ossidazione quanto per reazione con l’acetaldeide oltre a una certa misura di polimero. Possono essere anche inglobati nei precipitati tartarici. Questo fatto è molto importante per la stabilità del colore.
- enzimatico Casse Ossidasica. Un rimedio sicuro contro la casse ossidasica è la SO2, e anche l’acido ascorbico. Inibiscono l’ azione degli enzimi ossidasici.
Quando si produce questo fenomeno si ha nei vini un intorbidamento e imbrunimento.
Gli enzimi provocavo l’ossidazione dei polifenoli alle sue forme chinoniche (brune). I polimeri possono crescere di dimensione molecolari e precipitare. Questo tipo d’intorbidamento interessa i vini bianchi.
- biologico. I lieviti e i batteri presenti nei vini possono riprendere la loro attività e provocare intorbidamenti.
Gli inconvenienti da rifermentazione sono fra i più gravi e i più frequenti che si riscontrano nei vini con residui di zuccheri e basso contenuto di alcol, acidi fissi e tannini.
Tuttavia anche nei vini secchi i microrganismi possono proliferare causando intorbidamenti.