Daniele
Genius
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Concetti Chiave

  • Luigi Pirandello, nato nel 1867 ad Agrigento, ha studiato in Italia e Germania, e ha trascorso gran parte della sua vita a Roma, dedicandosi alla letteratura e al teatro.
  • La produzione letteraria di Pirandello include poesie e romanzi, caratterizzati da una visione pessimistica della vita e da un uso di umorismo triste e inquieto.
  • Pirandello è noto per il suo rifiuto del Positivismo e per la sua poetica basata su vitalismo e caos, enfatizzando la trasformazione e la frammentazione della vita.
  • Il "forestiero della vita" è un personaggio ricorrente nelle sue opere, rappresentando l'auto-isolamento e un atteggiamento di distacco umoristico e critico verso la società.
  • Adriano Tilgher ha interpretato la poetica pirandelliana come basata sul dualismo tra vita e forma, riconoscendo l'innovazione teatrale e linguistica di Pirandello.
Questo appunto di Italiano tratta la poetica di Luigi Pirandello. In particolare, dopo una panoramica sulla vita e le opere dell’autore, si approfondiscono le caratteristiche della poetica pirandelliana e le interpretazioni proposte da Tilgher.
La poetica di Luigi Pirandello: vita, opere e influenze teatrali articolo

Indice

  1. Panoramica biografica: la vita di Luigi Pirandello
  2. Le opere pirandelliane: le raccolte poetiche e i romanzi
  3. Le peculiarità e i temi principali della poetica di Luigi Pirandello
  4. Critiche e interpretazioni della poetica pirandelliana: il contributo di Tilgher

Panoramica biografica: la vita di Luigi Pirandello

Luigi Pirandello è nato ad Agrigento nel 1867.

Ha studiato a Palermo e a Roma e nel 1891 ha conseguito la laurea in Lettere presso l'università di Bonn, in Germania. Una volta tornato in Italia, nel 1892, ha preso residenza a Roma, città presso la quale trascorse gran parte della propria vita, collaborando con vari giornali e riviste. Per oltre vent'anni (dal 1897 al 1922), ha insegnato Letteratura italiana presso l'Istituto superiore di Magistero. Dal 1904 la moglie ha sviluppato una grave crisi mentale (nello specifico, si trattava di una forma morbosa di gelosia), che fu vissuta da Pirandello come una tragedia familiare e, probabilmente, ha influenzato in modo rilevante la sua concezione del mondo.
Negli anni del dopoguerra, Luigi Pirandello si è dedicato all'attività teatrale. In particolare, nel 1925, ha fondato a Roma il Teatro d'Arte e una propria compagnia teatrale drammatica. L'interesse per le opere teatrali di Luigi Pirandello è aumentato a livello internazionale e nel 1934 l'autore è stato insignito del Premio Nobel per la letteratura.
Luigi Pirandello è morto a Roma nel 1936, in seguito ad un attacco di polmonite.

Le opere pirandelliane: le raccolte poetiche e i romanzi

Oltre alle opere teatrali, Luigi Pirandello compose delle raccolte poetiche e scrisse differenti romanzi. Di seguito vengono trattati: opere di Luigi Pirandello, mappa concettuale.
L’attività letteraria pirandelliana inizia con alcune interessanti raccolte poetiche, che comprendono:

  • "Mal giocondo", pubblicata nel 1889, esprime l'amara concezione pirandelliana della vita;
  • "Pasqua di Gea" è stata pubblicata nel 1891 e include una serie di liriche legate al suo soggiorno in Germania all'amore per una giovane donna tedesca;
  • "Elegie renane"(1895), volutamente ispirate alle "Elegie renane" dell'autore tedesco Goethe;
  • "Zampogna" (1901), una serie di liriche contraddistinte da un tono discorsivo;
  • "Fuori di chiave" (1912), raccolta poetica in cui Pirandello esprime il suo atteggiamento ironico e sarcastico di fronte alla vita.

Nei suoi romanzi, Luigi Pirandello ha espresso la propria visione pessimistica della vita, attraverso l'uso di un umorismo triste ed inquieto. I romanzi pirandelliani più importanti e noti includono:

Per approfondimenti sulle opere di Luigi Pirandello vedi anche qua.

Le peculiarità e i temi principali della poetica di Luigi Pirandello

Luigi Pirandello, come Italo Svevo, è stato definito come uno scrittore isolato e difficilmente inquadrabile in un preciso movimento letterario. Infatti, se per alcuni aspetti la poetica pirandelliana è legata al Decadentismo, per altri sembra averlo già superato. Il relativismo e il soggettivismo pirandelliano testimoniano la crisi del Positivismo durante il Novecento, sostenendo l'impossibilità di pervenire ad una verità univoca.
Le opere pirandelliane contengono delle importanti riflessioni sull'esistenza umana e sul ruolo dell'uomo nella società. L'autore sostiene l'impossibilità di una soluzione positiva alla crisi sociale e istituzionale. Luigi Pirandello rifiuta il Positivismo e testimonia la crisi della propria epoca.
La poetica pirandelliana si basa su due nuclei concettuali: il vitalismo e il caos della vita.
Per quanto riguarda il tema del vitalismo, Pirandello afferma che la vita non è statica e omogenea, bensì consiste in un'incessante e dinamica trasformazione da uno stato all'altro. Nella vita e nel suo flusso eterno, da un lato viene sottolineata l’esistenza del disordine, della casualità e del caos; mentre, dall'altro lato, viene espressa la presenza di disgregazione, frattura e frammentazione. L’autore ritiene che i rapporti sociali non siano autentici e rifiuta le forme e le ipocrisie legate alla società e ai ruoli sociali. In effetti, i personaggi pirandelliani sono sempre contestualizzati in situazioni paradossali, esprimendo in questo modo la contraddittorietà dell'esistenza umana.
Una figura centrale e ricorrente nella poetica pirandelliana è quella del "forestiero della vita". Questo personaggio si isola e si auto-esclude, osservando vita degli altri e la propria con un atteggiamento "umoristico" e auto-estraniante.
Luigi Pirandello viene definito un autore "filosofico", nel senso che presta maggiore attenzione ai contenuti piuttosto che all'aspetto stilistico. L’autore, inoltre, non si limita a teorizzare le sue concezioni, bensì le rende oggetto delle proprie composizioni.
Per approfondimenti sulla poetica e il pensiero di Luigi Pirandello vedi anche qua.
La poetica di Luigi Pirandello: vita, opere e influenze teatrali articolo

Critiche e interpretazioni della poetica pirandelliana: il contributo di Tilgher

Uno dei primi importanti tentativi di interpretare la poetica pirandelliana è stato proposto nel saggio di Adriano Tilgher (1922). L’autore sostiene che l'aspetto centrale delle opere di Pirandello è costituito dal dualismo tra la vita e la forma.
È importante sottolineare che Luigi Pirandello è stata una figura centrale nella storia della tecnica teatrale. Infatti, ha affrontato delle tematiche moderne e complesse, inoltre, ha introdotto delle innovazioni linguistiche e delle forme di rappresentazione, quali ad esempio: l'uso di una lingua molto espressiva e di una sintassi analitica. Infine, il critico letterario Natalino Sapegno riconosce la fondamentale influenza di Luigi Pirandello nel teatro italiano e internazionale.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali influenze nella vita di Luigi Pirandello che hanno contribuito alla sua poetica?
  2. La vita di Luigi Pirandello è stata influenzata da eventi personali come la crisi mentale della moglie, che ha probabilmente influenzato la sua concezione del mondo, e il suo soggiorno in Germania, che ha ispirato alcune delle sue opere poetiche.

  3. Quali sono le opere più significative di Luigi Pirandello e quali temi trattano?
  4. Tra le opere più significative di Pirandello ci sono "Il fu Mattia Pascal" e "Uno, nessuno e centomila", che esplorano temi come il relativismo, il soggettivismo e la crisi dell'identità.

  5. Come si caratterizza la poetica di Luigi Pirandello?
  6. La poetica di Pirandello si caratterizza per il vitalismo e il caos della vita, con un focus sulla trasformazione dinamica e la contraddittorietà dell'esistenza umana, rifiutando le ipocrisie sociali.

  7. Qual è il contributo di Adriano Tilgher all'interpretazione della poetica pirandelliana?
  8. Adriano Tilgher ha proposto un'interpretazione della poetica pirandelliana centrata sul dualismo tra vita e forma, evidenziando l'importanza di questo aspetto nelle opere di Pirandello.

  9. Qual è l'importanza di Luigi Pirandello nel contesto teatrale?
  10. Luigi Pirandello è stato una figura centrale nella storia della tecnica teatrale, introducendo innovazioni linguistiche e forme di rappresentazione che hanno influenzato il teatro italiano e internazionale.

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