Viaggio in Messico: sei motivi per partire

La scuola è iniziata da poco ma la nostra mente già fantastica su dove andare durante le prossime vacanze natalizie e c'è chi riesce ad arrivare fino alle vacanze estive. Se vi è sempre piaciuto il Messico ma nutrite dei dubbi se possa essere adatto a noi ragazzi, sappiate che questa terra affascinante è visitabile in qualunque periodo dell'anno e soprattutto è sempre affollata di giovani. Non siete ancora convinti? Ecco allora sei buoni motivi per prenotare subito il nostro viaggio in Messico, smettere di fantasticare e pianificare il nostro itinerario!

PER IL DIVERTIMENTO - Se dopo tutto lo studio avete voglia di divertimento, il Messico ne offre tanto. Le zone in cui si concentra la movida sono soprattutto Cancun, Playa del Carmen, Playacar. Qui sarà impossibile annoiarsi con tutta quella musica e quelle danze, tra i locali più famosi il Blu Parrot, a Playa del Carmen, una discoteca affacciata sul mare dove scatenarsi fino alle prime luci dell’alba. E se proprio sei un amante della movida e vuoi godertela al 100%, scopri il pacchetto Carribbean Paradise di Karmabola.

PER PROVARE SPORT DIVERSI – Amate lo sport ma siete annoiati dalle classiche attività? In Messico c’è l’imbarazzo della scelta. Per esempio a Portrero Chico va di moda l’arrampicata e l’alpinismo. Mentre le acque cristalline di Cancun sono ideali per lo snorkeling e il diving, due sport estremamente affascinanti e alla portata di tutti. Cosa sono? Lo snorkeling non è altro che un'immersione con boccaglio e pinne che avviene in superficie; mentre il diving è una vera e propria immersione in profondità con le bombole. E per chi ama le emozioni forti, ecco la Quebrada, famosa parete di roccia a picco sul mare nelle vicinanze di Acapulco, dove i più coraggiosi si tuffano da un'altezza di 45 metri. Gli amanti del surf invece possono andare a Puerto Escondido: qui vi attende un'onda che supera i sei metri d'altezza, il Mexican Pipeline.

PER PROVARE LA VERA CUCINA MESSICANA - L’avrete sicuramente provata in qualche ristorante tex-mex il sabato sera con gli amici, ma qui sarà tutta un’altra cosa. Il Messico vanta una cucina varia e saporita, molto piccante ma anche molto vicina al gusto italiano. Si può scegliere tra ristoranti chic e i chioschi di strada, tra i locali più caratteristici e quelli alla moda. Da provare assolutamente i tacos, le famose tortillas di mais ripiene di carne, peperoncini, cipolle e avocado. I tacos sono un diffusissimo cibo da strada messicano, quindi occhio a dove li comprate! Da bere c'è il tamarindo, l’horchata, una bevanda a base di semi di melone o la limonata. Per non parlare della tequila..

PER LE SPIAGGE E IL MARE – Non sarà un caso se tutti quelli che sono stati in Messico ricordano estasiati il suo mare e le sue spiagge. Questa terra così affascinante ha infatti delle spiagge bianchissime e assolate. Come quella di Tulum, una delle più belle in cui andare. Oppure l’Isla Mujeres, l’isola delle donne, con il suo mare ricco di sfumature, che offre la possibilità di organizzare escursioni nelle grotte degli squali. I più freddolosi possono andare diretti verso Puerto Morelos, incantevole villaggio di pescatori, dall'acqua caldissima e dalla barriera corallina vicinissima alla costa. Ecco Playa del Carmen con i suoi tratti di spiaggia bianca e senza attracchi per barche dei pescatori, che vi rimarrà nel cuore anche grazie al pacchetto Turkan Hotel e Beach Club. E se siete disposti a spostarvi un po' per godervi anche l'animazione notturna, a soli 15 minuti da Playa del Carmen potrete soggiornare in un fantastico resort, grazie al pacchetto Grand Coco Bay.

PER AVVISTARE LE BALENE – Si perché in Messico si può fare! Basta recarsi in questo paese da dicembre a marzo e dirigersi verso Baja California. Questo è il periodo in cui le balene grigie migrano dall’Alaska per raggiungere le acque più calde. La zona ideale è Guerrero Negro e Bahia Magdalena. In queste località si organizzano giornalmente escursioni in barca, con le quali è possibile avvicinarsi a queste creature e se siete fortunati anche accarezzarle.

Mara Saruggia