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Come raggiungere i Festival senza addormentarsi durante il viaggio articolo

Quando decidete di andare a godervi un festival in compagnia dovete badare bene ad avere tutto il necessario per arrivare alla meta carichi!

L’estate è dietro l’angolo e tutti gli universitari non vedono l’ora che arrivi questo magnifico momento dell’anno, non per la possibilità di andare al mare coi genitori per abbronzarsi ma bensì per poter prendere la Fiat Duna dell’amico e fare la macchinata ignorante del 2016, tutti diretti verso il super Festival che stavano aspettando da minimo un anno.
Visto che per raggiungere il Festival più vicino servono svariate ore di macchina e i pneumatici giusti, perché o si trova all’estero o in posti sperduti per l’Italia, quali sono i quattro modi migliori per affrontare questa traversata senza addormentarsi? Eccoli tutti per voi!

1.
Le casse di birra del Discount

Per un buon viaggio servono assolutamente due liquidi: la benzina e la birra.
Naturalmente il guidatore non può bere, ma si rifarà una volta arrivato al festival con la benzina rimasta nel serbatoio. Senza la prima la macchina non si muove, senza la seconda sarebbe impossibile reggere ore e ore di macchina senza stancarsi, innervosirsi o abbandonare la nave nel bel mezzo del tragitto. La regola aurea della birra da macchina è che il prezzo non deve superare i 50 centesimi a lattina. La marca non è importante, ciò che realmente conta è il gusto, perché senza il fondo rancido e metallico della birra da Discount il viaggio non sarebbe lo stesso.

2. Hit Mania Dance – The Collection

Senza musica dove si vuole andare? Neanche il tragitto parcheggio davanti a casa – box è praticabile senza un sottofondo musicale, ma qual è quello migliore per raggiungere un Festival? Certamente il genere musicale che si andrà ad ascoltare è un’ottima idea, ma volete mettere con la collezione di tutte le Hit Mania Dance degli anni ’90 con un’aggiunta di qualche Deejay Parade? Con Dj Prezioso verrà abolita qualsiasi forma di diritto all’interno dell’abitacolo, con Gabry Ponte le macchine si sposteranno per farvi passare, con Gigi d’Agostino avrete raggiunto un tale livello d’ignoranza che verrete pagati per transitare in autostrada. Il viaggio migliore è quello dove hai il controllo, direbbe Goodyear. E con Gigi D’Agostino siamo davvero a cavallo. Se poi mettete “Alla Consolle” diverrete immediatamente Cavalieri della Repubblica Italiana.

3. Preparate i pennarelli e il dentifricio

Qual è il più grande pericolo che si può correre dormendo in luogo in cui sono presenti amici molesti? Risvegliarsi con la faccia ricoperta di strani simboli fallici o altre forme inquietanti in grado di farvi restare all’interno dell’abitacolo per mesi finché non tornerete ad avere il viso lindo e pulito. Quindi per non rischiare d’addormentarvi durante il viaggio mettete in bella vista pennarelli e dentifricio (se non sapete a cosa serve quest’ultimo non meritate di raggiungere un Festival), così ogni passeggero sarà intimorito per tutto il tragitto e non chiuderà occhio.

4. La pausa criminale all’Autogrill

Questo è il momento che ogni buon viaggiatore aspetta più d’ogni altra cosa. La possibilità di sgranchirsi le gambe, bersi un caffè o semplicemente recarsi al bagno è qualcosa di altamente allettante, ma mai quanto i venti minuti che si perdono tra le corsie dell’Autogrill ispezionando ogni prodotto andando in cerca dei più ignoranti. I libri di Moccia e del Principe Emanuele Filiberto sono i primi che incontrerete, poi sarà possibile trovare le caramelle menta-soppressata nella comoda scatola da 12 kg, ma niente può raggiungere il livello dei giocattoli per bambini made in Bhutan che non vengono acquistati dal 1958. Cercando con cura sarà possibile anche trovare l’ultimo numero di “Amici del Polo Kayak”, rivista fallita nel 2008, quindi buona ricerca.