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Versione originale in latino


Ariadna, amore plena erga Thesea, parentes domi reliquerat, inde per maria virum secuta erat. Cum in insulam Naxum pervenerant, tempestas improvisa fere totam classem vastaverat. Theseus propter procellae vim per multos dies in insula retentus est; postea opprobrium timuit, quia Ariadnem, inimici regis filiam, uxorem duxerat. Ideo, pietate privus, noctu puellam, dum dormit, reliquit et clam nave domum remeavit: navigavit autem velis atris. Liber Deus Ariadnem, quae flebat et clamitabat, amavit et in coniugium abduxit.
Theseus vero, pacti cum patre immĕmor, atra vela non mutavit: sic pater Aegeus putavit Thesea mortuum post pugnam cum Minotauro et, omne spe deiectus, in mare se praecipitavit: postea pelagus Aegeum dictum est.

Traduzione all'italiano


Arianna, piena di amore nei confronti di Tèseo, aveva abbandonato i genitori in patria, e da lì aveva seguito l'eroe attraverso i mari. Quando erano giunti all'isola di Nasso, un'improvvisa tempesta aveva distrutto quasi tutta la flotta. A causa della forza della tempesta, Tèseo fu trattenuto sull'isola per molti giorni; successivamente temette l'infamia poiché aveva sposato Arianna, la figlia del re nemico. Pertanto, privo di compassione, abbandonò la fanciulla durante la notte, mentre lei dormiva, e ritornò di nascosto in patria con la nave: però navigò con le vele nere. Il dio Libero si innamorò di Arianna, che piangeva e gridava, e la sposò. Tèseo invece, immemore dell'accordo con il padre, non cambiò le vele nere così il padre Ègeo ritenne Tèseo morto dopo lo scontro con il Minotauro e privato di ogni speranza, si gettò in mare. Successivamente il mare venne chiamato Egeo.

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