SAPESSI...
(582 punti)
2' di lettura

Versione originale in latino


Hodie a bona magistra Annae Perennae historia discipulis narratur: sedulae discipulae attente audiunt, quia historia vere iucunda est. In Romae incolarum turba magnae discordiae sunt. Patricii beatam vitam agunt: cotidie exquisitas epulas instruunt et cum convivis scurrarum facetiis delectantur. Plebeii autem miseram vitam agunt et in summa inopia sunt. Itaque agriculturam relinquunt et in Aventinum conveniunt. Sed Romae Anna Perenna vivit.
Anna Perenna venusta anicala est: statim cuppedias parvasque offas parat et cotidie famelicae turbae praebet. Sic annona Romae incolis vitatur et concordia reconciliatur. Etiam hodie Romae incolis grata Annae Perennae memoria est; anicalam tamquam deam colunt et ei aras in sacra silva dicant, ubi saepe hostiae immolantur.

Traduzione all'italiano


Oggi la storia di Anna Perenna è raccontata alle scolare dalla buona maestra; le diligenti scolare ascoltano attentamente, poiché la storia è veramente piacevole; nella moltitudine dei cittadini di Roma, ci sono grandi discussioni. I patrizi trascorrono una vita felice: allestiscono raffinati banchetti tutti i giorni e insieme agli invitati vengono divertiti dalle spiritosaggini dei buffoni. Al contrario i plebei vivono una vita infelice e si trovano in gravissima povertà. Quindi lasciano l’agricoltura e si riuniscono sull'Aventino. Ma a Roma vive Anna Perenna. Anna Perenna è un'arguta vecchietta: subito prepara focaccine e ghiottonerie e tutti i giorni le offre alla moltitudine affamata. Così, la carestia viene evitata agli abitanti di Roma e si riconcilia la concordia. Il ricordo di Anna Perenna è vicino ai cittadini di Roma ancora oggi ; venerano la vecchietta come una dea e le dedicano altari in un bosco sacro, dove spesso vengono sacrificate delle vittime.

Domande e risposte