Versione originale in latino
Consultatum inde inter legatos quique alii senatorum aderant quisnam Syriae praeficeretur. Et ceteris modice nisis, inter Vibium Marsum et Cn. Sentium diu quaesitum: dein Marsus seniori et acrius tendenti Sentio concessit. Isque infamem veneficiis ea in provincia et Plancinae percaram nomine Martinam in urbem misit, postulantibus Vitellio ac Veranio ceterisque qui crimina et accusationem tamquam adversus receptos iam reos instruebant.
Traduzione all'italiano
Si tenne poi, tra i legati e gli altri senatori presenti, consiglio su chi si dovesse porre a capo della Siria. Poiché gli altri avanzarono solo deboli candidature, rimasero a lungo in lizza Vibio Marso e Gneo Senzio: poi Marso lasciò il campo al più anziano e più ostinato Senzio. Questi spedì a Roma una donna di nome Martina, famigerata in quella provincia per i suoi avvelenamenti e assai cara a Plancina, su richiesta di Vitellio, di Veranio e degli altri che istruivano il processo e raccoglievano capi d'accusa, quasi avessero già individuato i responsabili.