silmagister
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Versione originale in latino


Megalesia ludos scaenicos A. Atilius Serranus L. Scribonius Libo aediles curules primi fecerunt. Horum aedilium ludos Romanos primum senatus a popuio secretus spectavit praebuitque sermones, sicut omnis novitas solet, aliis tandem quod multo ante debuerit tributum existimantibus amplissimo ordini, aliis demptum ex dignitate populi quidquid maiestati patrum adiectum esset interpretantibus et omnia discrimina talia quibus ordines discernerentur et concordiae et libertatis aequae minuendae esse: ad quingentesimum <quinquagesimum> octavum annum in promiscuo spectatum esse; quid repente factum cur immisceri sibi in cavea patres plebem nollent? Cur dives pauperem consessorem fastidiret? Novam, superbam libidinem, ab nullius ante gentis senatu neque desideratam neque institutam.
Postremo ipsum quoque Africanum quod consul auctor eius rei fuisset paenituisse ferunt.

Traduzione all'italiano


Gli edili curuli Attilio Serrano e Scribonio Libone per primi realizzarono i giochi scenici di Cibele. Per la prima volta il senato guardò i giochi romani di questi edili, appartato dal popolo, e diede adito a chiacchiere, come ogni novità fa di solito, per alcuni, che ritenevano che finalmente fosse stato attributo ad una classe sociale ( ordo, ordinis ) tanto importante una prerogativa ( id quod ) che avrebbe dovuto essere data molto prima, per altri , che illustravano come fosse stata tolta ( demptum ) alla dignità del popolo , qualsiasi cosa fosse stata aggiunta all'autorità dei senatori, e come fossero tutti questi pericoli, per cui le classi venivano divise, e pericoli di diminuzione di concordia sociale e giusta libertà: fino all'anno cinquecentocinquantotto era stato promiscuo il sedere agli spettacoli.
(pensavano ) : che cosa di improvviso era accaduto, per cui i senatori non volevano che la plebe si mischiasse a loro in teatro ? Perchè un ricco provava fastidio che gli sedesse accanto un povero ? Una nuova, arrogante passione non voluta né stabilita dal senato di nessun'altra gente. Infine si racconta che anche lo stesso Africano se ne fosse pentito perchè da console era stato promotore di quella iniziativa.

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