Libro V
XVIII
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Ateniesi e Spartani e gli alleati stabilirono una tregua secondo le seguenti condizioni, e giurarono città per città. "Riguardo ai santuari comuni, è permesso che chi vuole possa fare sacrifici ed interrogare gli indovini e partecipare ai riti secondo le usanza della propria stirpe, sia per terra che per mare senza paura. Il santuario e il tempio, quello di Apollo a Delfi e Delfi sono indipendenti e si auto-tassano ed esercitano liberamente la giustizia sia su di sé che sul proprio territorio in relazione alle patrie usanze.
La tregua è fissata tra Ateniesi e alleati per cinquanta anni, alleati degli Ateniesi, e Spartani e alleati, quelli degli Spartani, senza inganni né offese per terra e per mare.
Si stabilisce che sia proibito portare armi per attaccare né agli Spartani e ai loro alleati contro gli Ateniesi ed i loro alleati, né agli Ateniesi ed alleati contro gli Spartani ed i rispettivi alleati, né con astuzia né con alcuna strategia".