blakman
Genius
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Pensiero di Socrate sull'apprendimento delle discipline

Memorabilia IV, 7. 1

ὅτι μὲν οὖν ἁπλῶς τὴν ἑαυτοῦ γνώμην ἀπεφαίνετο Σωκράτης τοὺς ὁμιλοῦντας αὐτῷ, δοκεῖ μοι δῆλον ἐκ τῶν εἰρημένων εἶναι: ὅτι δὲ καὶ αὐτάρκεις ἐν ταῖς προσηκούσαις πράξεσιν αὐτοὺς εἶναι ἐπεμελεῖτο, νῦν τοῦτο λέξω. πάντων μὲν γὰρ ὧν ἐγὼ οἶδα μάλιστα ἔμελεν αὐτῷ εἰδέναι ὅτου τις ἐπιστήμων εἴη τῶν συνόντων αὐτῷ: ὧν δὲ προσήκει ἀνδρὶ καλῷ κἀγαθῷ εἰδέναι, ὅ τι μὲν αὐτὸς εἰδείη, πάντων προθυμότατα ἐδίδασκεν: ὅτου δὲ αὐτὸς ἀπειρότερος εἴη, πρὸς τοὺς ἐπισταμένους ἦγεν αὐτούς.

Mi sembra che sia chiaro dalle cose dette che Socrate esponesse con semplicità a coloro che si intrattenevano con lui il proprio pensiero: che si curasse poi che quanti lo praticavano fossero di per sè sufficienti nelle azioni a loro convenienti, questo dirò. Infatti fra tutte le sue premure che io so, a lui stava specialmente a cuore conoscere di qual disciplina fosse intenditore ciascuno di coloro che lo frequentavano:e fra le cose che a un uomo dabbene si addice conoscere,ciò che sapeva egli stesso lo insegnava con zelo superiore a tutti gli altri;invece per ciò di cui egli stesso fosse alquanto inesperto i conduceva dagli intenditori. E insegnava pure fino a qual punto l'uomo rettamente educato dovesse essere esperto di ciascuna disciplina.

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Memorabilia IV, 7. 2

ἐδίδασκε δὲ καὶ μέχρι ὅτου δέοι ἔμπειρον εἶναι ἑκάστου πράγματος τὸν ὀρθῶς πεπαιδευμένον. αὐτίκα γεωμετρίαν μέχρι μὲν τούτου ἔφη δεῖν μανθάνειν, ἕως ἱκανός τις γένοιτο, εἴ ποτε δεήσειε, γῆν μέτρῳ ὀρθῶς ἢ παραλαβεῖν ἢ παραδοῦναι ἢ διανεῖμαι ἢ ἔργον ἀποδείξασθαι: οὕτω δὲ τοῦτο ῥᾴδιον εἶναι μαθεῖν ὥστε τὸν προσέχοντα τὸν νοῦν τῇ μετρήσει ἅμα τήν τε γῆν ὁπόση ἐστὶν εἰδέναι καὶ ὡς μετρεῖται ἐπιστάμενον ἀπιέναι.

Per esempio diceva esser necessario imparare la geometria fin al punto che qualcuno diventasse capace,se mai occorresse,di ricevere con giusta misura un pezzo di terra o di darlo o di distribuirlo o di tracciarvi sopra qualche opera. E diceva esser così facile imparar questo che chi rivolge l'attenzione all'agrimensura può a un tempo saper quanto è grande quella terra e andarsene via sapendo in qual modo essa si misura.

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Memorabilia IV, 7. 3

τὸ δὲ μέχρι τῶν δυσσυνέτων διαγραμμάτων γεωμετρίαν μανθάνειν ἀπεδοκίμαζεν. ὅ τι μὲν γὰρ ὠφελοίη ταῦτα, οὐκ ἔφη ὁρᾶν: καίτοι οὐκ ἄπειρός γε αὐτῶν ἦν: ἔφη δὲ ταῦτα ἱκανὰ εἶναι ἀνθρώπου βίον κατατρίβειν καὶ ἄλλων πολλῶν τε καὶ ὠφελίμων μαθημάτων ἀποκωλύειν.

Ma l'imparare la geometria sino alle figure difficili a capirsi egli lo disapprovava. Diceva infatti di non cedere di qual giovamento fossero tali cose;eppure egli stesso non ne era inesperto. E diceva che tali nozioni sono sufficienti a consumare la vita di un uomo e a distoglierlo da molte discipline utili.

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