Demostene - Per la libertà dei Rodiesi
[greek]θαυμάζω δ᾽ εἰ μηδεὶς ὑμῶν ἡγεῖται Χίων ὀλιγαρχουμένων καὶ Μυτιληναίων, καὶ νυνὶ Ῥοδίων καὶ πάντων ἀνθρώπων ὀλίγου δέω λέγειν εἰς ταύτην τὴν δουλείαν ὑπαγομένων, συγκινδυνεύειν τι τὴν παρ᾽ ἡμῖν πολιτείαν, μηδὲ λογίζεται τοῦθ᾽ ὅτι οὐκ ἔστιν ὅπως, εἰ δι᾽ ὀλιγαρχίας ἅπαντα συστήσεται, τὸν παρ᾽ ὑμῖν δῆμον ἐάσουσιν. ἴσασι γὰρ οὐδένας ἄλλους πάλιν εἰς ἐλευθερίαν τὰ πράγματ᾽ ἐξάγοντας: ὅθεν δὴ κακὸν αὑτοῖς ἄν τι γενέσθαι προσδοκῶσι, τοῦτ᾽ ἀνελεῖν βουλήσονται.[/greek]XIX - La Democrazia è in pericolo
Mi stupisco se nessuno di voi pensa che mentre gli abitanti di Chio e di Mitilene sono governati da un'oligarchia, e proprio ora i Rodii e tutti gli uomini, manca porco che lo dica, sono sottoposti a questa schiavitù, la nostra costituzione non corra qualche pericolo, e non considera questa cosa, cioè che non è possibile che, se tutto si coalizzerà per mezzo di un'oligarchia, non lasceranno tranquillo il nostro popolo. Sanno infatti che nessun altro potrebbe ricondurre di nuovo la situazione verso la libertà; quindi vorranno eliminare ciò da cui si aspettano che possa derivarne un male per loro.
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XX
[greek]τοὺς μὲν οὖν ἄλλους τοὺς ἀδικοῦντάς τινας αὐτῶν τῶν κακῶς πεπονθότων ἐχθροὺς ἡγεῖσθαι χρή: τοὺς δὲ τὰς πολιτείας καταλύοντας καὶ μεθιστάντας εἰς ὀλιγαρχίαν κοινοὺς ἐχθροὺς παραινῶ νομίζειν ἁπάντων τῶν ἐλευθερίας ἐπιθυμούντων.[/greek]Bisogna considerare nemici dunque gli altri che offendono alcuni di quelli che sono stati maltrattati: ma quelli che abbattono le costituzione e le cambiano in senso oligarchico esorto a considerarli nemici comuni di coloro che aspirano alla libertà.