Testo greco assente.
Un leone accusava spesso Prometeo poiché lo creò grande e bello e lo forni di una mascella con i denti, fortificò le zampe con artigli e lo fece più forte degli altri animali. > E Prometeo avendo interrotto, diceva: > Il leone dunque compiangeva se stesso e si lamentava della codardia e infine voleva morire. Così pensando si imbattè per caso in un elefante e vedendolo che muoveva le orecchie in continuazione: > Allora l’elefante, essendo per caso attorno a lui una zanzara: > E il leone: >