INIZIO: Πρωτον μεν Θησευς, ο λεγομενος μεν Αιγεως γενομενο δ'εκ Ποσειωνος, ιδων αυτην...
FINE: Και ελεγεν υβριζεσθαι εμμελως πανυ του Φιλιππου την ανοιαν αθτου εκκαλυψαντο.
Dapprima Teseo, che si dice via stato generato da Egeo o Poseidone, vedendo che quella pur non essendo ancora in un’età amtur, già differiva dalle altre donne, fu talemtne dalla sua bellezza che pur avendo una patria grandissima e un regno sicurissimo, ritenendo che non fosse degno di vivere tra i beni presenti senza la familiarità con quella, poiché non era capace di rapirla in presenza dei tutori, ma i tutori attendevano l’età matura della fanciulla, e il responso della Pizia, dopo aver trascurato l’autorità di Tindaro e sottovaluta la forza di Castore e Polluce, e dopo aver fatto il conto di tutte quelle cose terribili a Sparta, la rapì con la forza e la portò ad Afidna in Attica.