pser
di pser
Ominide
1 min. di lettura
Vota 5 / 5
Coloro che sono morti combattendo per la patria meritano di essere onorati per sempre

INIZIO: Προσεκει τουτους ευδαιμονεστατους ηγεισθαι, οιτινες υπερ των μεγιστων...
FINE: Και θεραπευοντας τον πατριον νομον, ολοφυρεσθαι τους θαπτομενους.

Conviene credere che questi, che correndo pericoli per le cose più grandi e belle, sono i più felici, così morirono, non affidando la loro sorte al fato né attendendo una morte spaventosa, ma scegliendosi la migliore.

E infatti di certo il loro ricordo non invecchierà, i loro onori saranno invidiati ( lett. Invidiabili ) da tutti gli uomini, e questi da una parte sono motivo di lutto come uomini per la loro natura, dall’altra sono celebrati come immortali per il loro valore; e infatti sono seppelliti a spese pubbliche e sono indette gare di forza, saggezza, ricchezza per loro, poiché si ritiene che coloro che sono morti in guerra siano onorati con gli stessi onori anche degli immortali. Io dunque li ritengo fortunati per la loro morte e li invidio e credo che sia meglio tra gli uomini nascere per quelli soli che, poiché ebbero dei corpi mortali, lasciarono per il loro valore un ricordo immortale, allo stesso modo è necessario servirsi di antiche tradizioni, e coloro che onorarono la legge patria, è necessario che piangano costoro che sono sepolti.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community