Ignoranza fonte di molti mali per gli uomini

Δεινόν γε ή αγνοία και πολλών κακών άνθρώποις αίτια, ώσπερ άχλύν τίνα καταχέουσα των πραγμάτων και την άλήθειαν άμαυρουσα και τον έκαστου βίον έπηλυγάζουσα. Εν σκότω γοϋν πλανωμένοΐξ πάντες έοίκαμεν, μάλλον δε τυφλοϊς όμοια πεπόνθαμεν, τω μεν προσπταίοντες άλόγως, το δε Β υπερβαίνοντες, ουδέν δέον, και το μεν πλησίον και παρά πόδας ουχ όρωντες, το δε πόρρω και πάμπολυ διεατηκός ως ενοχλούν δεδιότες· και όλως εφ' εκάστου των πραττομένων ου διαλείπομεν τα πολλά ολισθαίνοντες.

Cosa terrìbile e causa di molti mali per gli uomini è l'ignoranza, perché è come se essa facesse scendere sulle cose una caligine, oscurasse la verità, e riversasse un'ombra sulla vita di ogni uomo. Noi assomigliamo a gente che vaga al buio, anzi piuttosto proviamo le stesse (ò^iota) sensazioni dei ciechi, ora intoppando inspiegabilmente in una cosa, ora oltrepassandone un'altra senza che ce ne sia alcun bisogno, non vedendo ciò che sta vicino e fra i piedi, provando invece timore per ciò che è lontano e che è assolutamente diverso da noi, convinti che ci molesti. Insomma in ognuna delle cose da noi compiute non cessiamo per lo più di cadere. Ora, una simile situazione ha fornito già agli scrittori di drammi innumerevoli spunti per le loro opere, i Labdacidi, i Pelopidi, ed altri simili a questi; e si potrebbe quasi trovare che la maggior parte delle sciagure che entrano in scena sono guidate (fornite) dall'ignoranza come da una sorta di demone tragico. Dico questo riferendomi ad altre cose, e specialmente alle false denunce contro gli amici e i familiari, per le quali già case sono andate distrutte, città sono andate completamente in rovina , e padri infuriarono contro figli, e fratelli contro fratelli, e figli contro i genitori) e amanti contro le persone amate: molte amicizie si ruppero e giuramenti furono violati per l'essersi creduto alle calunnie.