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RELAZIONE DI LAUREA

DIPARTIMENTO DI MANAGEMENT

Corso di Laurea Triennale in Economia Aziendale

Relazione di Laurea

COMUNICAZIONE INTERNA COME LEVA MOTIVAZIONALE E L'IMPATTO DEL LAVORO DELLE PERSONE SUI RISULTATI D'IMPRESA

Relatore: Professoressa Cecilia Casalegno

Candidato: Lorenzo Santella

Matricola numero 913853

Anno accademico 2021-2022

Abstract

La comunicazione interna come leva motivazionale assume un ruolo fondamentale per le imprese innovative che pongono come elemento chiave su cui basare il proprio vantaggio competitivo il fattore umano, ovvero il capitale umano: un asset intangibile. I lavoratori motivati sono infatti sicuramente più produttivi e diventano un valore aggiunto per l'impresa. Poiché le risorse umane oggi giorno sono ritenute uno strumento estremamente importante, dovrebbero essere motivo d'attenzione e oggetto di investimenti per qualsiasi tipologia di azienda. Dopo un'introduzione sulla comunicazione e sulla motivazione intese sia in senso generico,

Formattazione del testo

71.3 Motivazione estrinseca ed intrinseca

81.4 Motivazione e soddisfazione

Capitolo 2: Teorie motivazionali e Teorie sui Bisogni

82.1 I primi approcci alla tematica della motivazione

82.2 Teoria dei bisogni di Maslow: la piramide di Maslow

82.3 Teoria dei bisogni di McClelland: i tre ordini di bisogno di McClelland

82.4 Teoria X e Teoria Y di Douglas McGregor - 'spinta gentile'

82.5 Teoria dei Nudge di Richard Thaler

14 <143.1 La definizione di welfare aziendale e benefit> <173.2 La creazione di valore per le imprese> <193.3 Esempi di welfare aziendale e benefit> soprattutto per quanto riguarda le società più innovative. Starà poi alle singole aziende saper coltivare e sfruttare al meglio le competenze offerte dal capitale umano, traendo vantaggio dalle sue peculiarità e differenze. Per possedere una compagine motivata c'è bisogno che alla base della realtà organizzata ci sia una comunicazione interna efficace ed efficiente. Il successo di molte aziende, infatti, è dovuto anche ad una comunicazione aperta e trasparente, che favorisce la creazione di un ambiente interno propenso alla motivazione. Per descrivere al meglio le motivazioni che spingono l'essere umano a recarsi al posto di lavoro sono state coniate diverse teorie motivazionali, elaborate da numerosi studiosi in periodi differenti, che abbracciano, oltre alla sfera aziendalistica, anche quella emotivo/psicologica. Molteplici sono i fattori motivazionali su cui le aziende possono far leva per assicurarsi migliore performance dai propri dipendenti.

Come ad esempio i benefits ed il sistema di welfare aziendale, che sista diffondendo sempre di più. Ho scelto di affrontare questa tematica come tesi di laurea poiché credo fortemente che alla base del successo aziendale di qualunque impresa ci siano le persone con le proprie specificità e che sia compito e interesse dell'azienda stessa valorizzare e motivare il capitale umano, elevandolo a vero e proprio valore aggiunto.

L'obiettivo della tesi è quello di sottolineare la relazione che c'è fra la comunicazione interna, la motivazione e i risultati d'impresa. La tesi è articolata in quattro capitoli: nel primo viene fornita una descrizione della comunicazione e della motivazione. Nel secondo capitolo vengono illustrate le teorie motivazionali di Maslow, McClelland, McGregor e Richard Thaler. Il terzo capitolo è incentrato sul welfare aziendale ed i benefit. Infine, nel capitolo quarto vengono discusse le conclusioni.

L'importanza della comunicazione interna

Grazie a questo lavoro di ricerca è stato possibile sottolineare come leva motivazionale e il suo impatto sulle performance aziendali.

Capitolo 1: la comunicazione e la motivazione

1.1 Etimologia e definizione

La comunicazione si intende intrasmettere ad altro o ad altri (Enciclopedia Treccani), ovvero "mettere in comune".

Il termine comunicazione deriva dal latino communicare, a sua volta il vocabolo comunicare è suddivisibile in due parti: cum che significa insieme, e munis che indica invece il termine compito o incarico.

Si può affermare che la comunicazione costituisca la base essenziale di ogni vita sociale, tanto che viene anche definita come "il processo attraverso il quale gli uomini creano, mantengono e alternano l'ordine sociale, le relazioni tra loro e la loro stessa"

identità (Giancarla Bosotti e Nino Damascelli (2004), Comunicazione e management: introduzione alla comunicazione organizzativa).

Con il termine motivazione invece si intende la forza che induce un individuo a mettere in atto un determinato comportamento diretto a uno scopo. (Enciclopedia Treccani).

Il vocabolo comunicare deriva dal tardo latino ed è scomponibile in due parti: motivus e actio. Motivus può essere tradotto come "motivo", ovvero la causa che spinge un individuo a compiere una determinata azione o comportamento. Actio invece, può essere tradotto come "azione", che sottolinea l'agire di una persona in senso stretto.

La motivazione dei "dipendenti" è un termine dell'economia, ma il concetto di motivazione in sé proviene dalla psicologia.

La letteratura ci offre molte definizioni di motivazione, come ad esempio quella proposta

dalle docenti di psicologia dell'università di Padova Rossana De Berni e Angelica Moè, che la definiscono come ciò che spiega l'inizio, la direzione, l'intensità e la persistenza di un comportamento diretto a uno scopo. 1.2 La comunicazione e la motivazione in ambito aziendale In ambito aziendale può essere definita come "un processo attraverso il quale una persona, un'azienda, un ente in generale cerca di stabilire dei rapporti con altre persone, aziende o entità mediante l'uso di simboli verbali e non verbali" (Edoardo Brioschi, Elementi di economia e tecnica della pubblicità). La comunicazione ricopre un ruolo chiave per poter creare e mantenere valore all'interno di un'azienda, generando i giusti presupposti per poter motivare la propria compagine. Possiamo quindi stabilire che una buona ed efficace comunicazione sia funzionale per il presentarsi della

motivazione all'interno delle realtà organizzate.

Vi sono due tipologie di comunicazione in ambito aziendale:

  1. Comunicazione interna, di tutti i flussi comunicativi che si realizzano fra l'organizzazione e gli interlocutori interni, come ad esempio le informazioni che i collaboratori si scambiano per coordinare al meglio le attività interne. Solitamente i rapporti che vi sono fra le attività organizzate e gli interlocutori interni sono di tipo lavorativo.

La comunicazione interna ha visto aumentare la propria importanza negli ultimi anni, soprattutto fra le imprese innovative, rendendola una vera e propria leva strategica. Gli stakeholder interni (soggetti a cui è rivolta la comunicazione interna) non sono solo destinatari passivi di attività comunicative, ma occupano un ruolo attivo nel processo, infatti essi generano dei feedback tramite le loro attività comunicative svolte all'interno.

dell'azienda, che verranno analizzati con molta enfasi dai potenziali clienti, decretando poi la loro trasformazione eventuale in clienti effettivi. dell'impresa Sarà anche grazie a questi feedback se la reputazione agli occhi dei consumatori netrà dei vantaggi. riferimento alle relazioni che l'impresa nel suo complesso- Comunicazione esterna, facente intraprende con soggetti esterni, come ad esempio le relazioni che vi sono fra l'impresa e i potenziali clienti. In questo caso, la comunicazione ricade al di fuori della dimensione giuridica coinvolgendo soggetti terzi, non coinvolti direttamente nell'azienda. interna, Figura 1: grafico rappresentante la comunicazione interna ed esterna. ''Pubblicità: istruzioni per Fonte: l'uso. Strategie, strumenti e tecniche in tempi di cambiamento'' a cura di

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
25 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Lorenwski00 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e gestione delle imprese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Casalegno Cecilia.