Anteprima
Vedrai una selezione di 18 pagine su 84
Colombia, Contraddizioni tra economia e società. Trattati commerciali e possibilità impresariali - Tesi Pag. 1 Colombia, Contraddizioni tra economia e società. Trattati commerciali e possibilità impresariali - Tesi Pag. 2
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Colombia, Contraddizioni tra economia e società. Trattati commerciali e possibilità impresariali - Tesi Pag. 6
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Colombia, Contraddizioni tra economia e società. Trattati commerciali e possibilità impresariali - Tesi Pag. 11
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Colombia, Contraddizioni tra economia e società. Trattati commerciali e possibilità impresariali - Tesi Pag. 16
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Colombia, Contraddizioni tra economia e società. Trattati commerciali e possibilità impresariali - Tesi Pag. 21
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Colombia, Contraddizioni tra economia e società. Trattati commerciali e possibilità impresariali - Tesi Pag. 26
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Colombia, Contraddizioni tra economia e società. Trattati commerciali e possibilità impresariali - Tesi Pag. 31
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Colombia, Contraddizioni tra economia e società. Trattati commerciali e possibilità impresariali - Tesi Pag. 36
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Colombia, Contraddizioni tra economia e società. Trattati commerciali e possibilità impresariali - Tesi Pag. 41
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Colombia, Contraddizioni tra economia e società. Trattati commerciali e possibilità impresariali - Tesi Pag. 46
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Colombia, Contraddizioni tra economia e società. Trattati commerciali e possibilità impresariali - Tesi Pag. 51
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Colombia, Contraddizioni tra economia e società. Trattati commerciali e possibilità impresariali - Tesi Pag. 56
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Colombia, Contraddizioni tra economia e società. Trattati commerciali e possibilità impresariali - Tesi Pag. 61
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Colombia, Contraddizioni tra economia e società. Trattati commerciali e possibilità impresariali - Tesi Pag. 66
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Colombia, Contraddizioni tra economia e società. Trattati commerciali e possibilità impresariali - Tesi Pag. 71
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Colombia, Contraddizioni tra economia e società. Trattati commerciali e possibilità impresariali - Tesi Pag. 76
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Colombia, Contraddizioni tra economia e società. Trattati commerciali e possibilità impresariali - Tesi Pag. 81
1 su 84
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

LO SCENARIO INTERNAZIONALE

2.

Nel contemporaneo mondo globalizzato ogni nazione, dalla più piccola alla più grande, deve

fare i conti con lo scenario che la circonda. Le organizzazioni internazionali si moltiplicano e

non vi è più stato che ne sia escluso. L’America Latina e, di conseguenza, la Colombia stanno

cercando di costruirsi un immagine in tale mondo, lasciandosi alle spalle gli anni precedenti

all’indipendenza, ma senza rinnegare le comuni origini; e cercando di realizzare

collaborazioni multilaterali con le altre nazioni ed organizzazioni, soprattutto occidentali.

2.1 Le relazioni con gli Stati Uniti

Fin dai primi anni dell’indipendenza dei paesi latinoamericani, ogni presidente degli Stati

Uniti, a partire dal XXI secolo, si è impegnato nell’attuare una nutrita politica estera nel

73

continente. Con l’apparente scopo di far rispettare la Dottrina Monroe , la quale rivendicava

l’autodeterminazione delle nazioni e impediva all’Europa di entrare negli affari interni dei

paesi del continente americano, gli Stati Uniti hanno trasformato piccoli interventi in vere e

proprie ingerenze. Con l’arrivo alla Casa Bianca di Franklin Delano Roosevelt la politica

USA nella regione venne attenuata ma gli interventi ripresero con maggiore vigore nel clima

della Guerra Fredda con lo scopo di combattere il comunismo. Nei paesi dell’America Latina

si sviluppò un vero e proprio odio nei confronti di questo predominio, il quale alimentò il già

nutrito nazionalismo presente. Dopo l’11 settembre, però, l’attenzione della maggiore potenza

mondiale è stata attratta dal terrorismo di matrice fondamentalista.

Uno dei pochi presidenti degli Stati Uniti amati nella regione latina fu Bill Clinton. Placata la

minaccia comunista, la priorità nella regione era diventata l’attuazione completa di

un’economia di mercato e la promozione della democrazia, soprattutto attraverso la lotta al

narcotraffico e alla criminalità internazionale. Per questo motivo il paese di maggiore

interesse divenne la Colombia, la quale fu, da quel giorno, l’interlocutore privilegiato nella

regione. In seguito all’elezione a presidente della Colombia di A. Pastrana venne annunciato il

Plan Colombia, un piano di aiuti statunitensi avente gli scopi di combattere il narcotraffico

74

con nuovi ed efficaci mezzi , sconfiggere la guerriglia interna ed incentivare la rinascita

economica e sociale della nazione. Da subito gli USA cominciarono a dare maggiore

73 Oliviero Bergamini, Storia degli Stati Uniti (Roma-Bari:Editori La terza, 2002) p.50-51

74 Loris Zanatta, Storia dell’Ameria Latina contemporanea (Roma-Bari:Editori La terza ,

2010) p.224-228 33

importanza al primo di questi obbiettivi, stanziando sette miliardi di dollari per la cosiddetta

“guerra alla droga”.

Dopo tredici anni dall’inizio di questa collaborazione alcuni cambiamenti significativi sono

stati raggiunti: nonostante non si sia puntato al rinforzo delle istituzioni colombiane, i

principali gruppi guerriglieri sono stati indeboliti e i rapimenti, massacri ed omicidi sono

notevolmente diminuiti. Per contro, l’esercito regolare colombiano è stato rafforzato e la sua

capacità d’azione migliorata, anche se è stato accusato di aver violato i diritti umani in alcune

circostanze. La difficoltà sta nel misurare il reale peso degli aiuti economici e militari

statunitensi nel raggiungimento di questi risultati. Si può tuttavia affermare che Washington

abbia aiutato ad instaurare un maggiore controllo dell’ordine pubblico.

Per quanto riguarda il proposito fondamentale della politica americana in Colombia, ovvero la

diminuzione delle coltivazioni di coca, però, nessun miglioramento è stato ottenuto. Le

coltivazioni, infatti, invece di diminuire sono aumentate e si sono espanse in paesi limitrofi,

tra cui Perù e Bolivia. Le fumigazioni attuate, inoltre, sono state pesantemente contestate a

causa dei danni creati all’ambiente.

Le critiche a questi mancati traguardi si sono aggiunte a quelle scoppiate in seguito alla

dichiarazione da parte del presidente Uribe sulla stipulazione di un accordo per la concessione

di sette basi militari colombiane agli Stati Uniti, con lo scopo di reprimere il terrorismo e il

narcotraffico. Il presidente venezuelano Hugo Chavez, entrato in possesso di alcuni

documenti del Pentagono, rivelò le intenzioni degli Stati Uniti di condurre azioni militari, non

solo anti narcotraffico, ma anche extra continentali ed accusò il governo nordamericano di

svolgerle in conseguenza degli accordi di cooperazione stipulatisi tra Brasile e Cina, e

75

Venezuela e Russia . Oltre a queste proteste vi sono state quelle della Corte Costituzionale,

76

che nell’agosto 2010 dichiarò l’accordo incostituzionale .

Attualmente, il nuovo presidente Santos sta attuando, su questi temi, una politica di maggiore

autonomia e collaborazione con i paesi limitrofi, i quali hanno tollerato a fatica le ultime

ingerenze statunitensi. Nonostante ciò la Colombia rimane il più fido alleato degli USA nella

75 Martina Zannotti, Dodici anni di Plan Colombia, Geopolitica, 28 gennaio 2013, visibile

in: <http://www.geopolitica-rivista.org/20247/dodici-anni-di-plan-colombia> (23/07/2013)

76 Mark Weisbrot, maggio 2011, Obama’s Latin America Policy: Continuity Without

Change, Latin American Perspectives, visibile in:

<http://www.cepr.net/documents/publications/obamas-latin-america-policy-2011-05.pdf>

(23/07/2013) 34

regione, essendo una delle poche nazioni non governate da un esecutivo appartenente alla

“nuova sinistra”.

Anche per quanto riguarda l’economia, Colombia e Stati Uniti sono strettamente legate.

Washington, infatti, è da sempre il principale partner commerciale di questo stato andino. Per

questo motivo, già con l’amministrazione Bush si avviarono trattative tra i due governi per

istituire un vero e proprio accordo economico. Le discussioni si concludono con

l’approvazione da parte del Congresso Nord americano del Tratado de Libre Comercio il 10

ottobre del 2011 e la sua entrata in vigore il 15 maggio del 2012. Tale trattato può essere

definito come un accordo commerciale avente lo scopo di aumentare il flusso commerciale tra

i due paesi per stimolarne lo sviluppo economico e sociale. Esso è composto da un accordo

che elenca i cambiamenti che apporterà ai rapporti commerciali tra le due nazioni, nonchè da

un Plan de Accíon che prevede alcuni cambiamenti da parte delle strutture e dalla legislazione

colombiana.

L’accordo commerciale prevede alcune opportunità per le piccole e medie imprese

colombiane, come l’aumento delle esportazioni dato dalla diminuzione dei procedimenti

doganali e l’eliminazione, per la quasi totalità dei prodotti, di dazi dati dal passaggio di

dogana. Le imprese colombiane, inoltre, avranno la possibilità di partecipare ai concorsi per

gli appalti pubblici in territorio statunitense; privilegio concesso anche in senso opposto. Il

trattato si occupa anche del settore dei servizi (settore che rappresenta il 60% dell’economia

colombiana) prevedendo legislazioni più stabili in modo da incentivare gli investimenti

stranieri. La regolazione di servizi come la sicurezza sociale, l’educazione e le attività

culturali rimangono in mano allo stato colombiano ma la firma dell’accordo liberalizza settori

come quello delle telecomunicazioni, con lo scopo di avvantaggiare il consumatore attraverso

una maggiore competitività. Altro argomento centrale è rappresentato dalla propriedad

intelectual, ovvero la protezione del diritto d’autore: con i nuovi accordi i produttori

colombiani otterranno la protezione dei loro marchi anche negli Stati Uniti. Infine, il tratado

incentiva la cooperazione tra diverse organizzazioni in vari ambiti come il settore agricolo, il

settore sanitario, l’ambiente e riconosce la necessità di proteggere la biodiversità presente in

77

Colombia .

77 Oficina para el aprovechamiento del TLC con EEUU, Aspectos claves del acuerdo,

visibile in: <http://www.aprovechamientotlc.com/informaci

%C3%B3n-general/documento-del-acuerdo.aspx> (29/07/2013) 35

Il plan de accíon è composto da un elenco di obbiettivi, la maggior parte da raggiungere entro

lo scadere del 2011, che la Colombia dovrà compiere per poter approfittare dei benefici del

trattato. In primo luogo, allo scopo di proteggere i diritti dei lavoratori, si prevede l’istituzione

di un Ministerio de Trabajo, un’istituzione con il compito di indirizzare le risorse previste per

questo scopo e rafforzare i controlli. Inoltre tale ministero dovrà migliorare il sistema di

denuncia a disposizione dei cittadini e far conoscere a questi ultimi i loro diritti in proposito.

Altro obbiettivo inserito è una riforma al codice penale per quanto riguarda la protezione dei

sindacati e il diritto di ogni lavoratore ad associarsi, la quale prevederà multe in caso di

mancata osservazione della legge da parte delle aziende o in caso di mancato assolvimento dei

compiti da parte dei sindacati stessi, oltre a un progetto di divulgazione per informare i

lavoratori sui propri diritti. Inoltre si considera come necessaria la ridefinizione dei servizi

78

essenziali per la popolazione .

Nel compimento di questi obbiettivi, lo stato colombiano dovrà collaborare con la OIT,

l’organizzazione internazionale del lavoro, la quale controllerà il rispetto delle leggi. Sempre

con l’obbiettivo di proteggere i diritti dei lavoratori, il piano prevede, infine, l’ampliamento,

in termine di aumento di fondi, del già esistente Programa de Protección avente lo scopo di

proteggere i sindacalisti operanti al tempo presente o di coloro che sono già stati sotto

minacce per le loro azioni, nonchè i lavoratori cha hanno intenzione di associarsi. Importante,

perciò, risulta anche l’aumento di addetti delle forze dell’ordine aventi il compito di

79

appoggiare i giudici che indagano su fatti che riguardano sindacati .

Avere accesso al mercato più grande del mondo, ad un primo sguardo, sembra avere

solamente lati positivi, ma, come in ogni situazione, va anche considerato l’altro lato della

medaglia. Sin dalle prime discussioni sulla possibilità di un accordo commerciale, le

spiegazioni sui grandi benefici che avrebbe portato allo stato sudamericano sono state

accompagnate da altrettante critiche.

La prima osservazione che venne fatta fu che un trattato tra un’economia avanzata e una

arretrata risulta sempre essere un trattato asimmetrico, dal quale solo alcuni attori possono

trarre benefici. Nello specifico le asimmetrie maggiori sono rappresentate dai diversi livelli di

sviluppo economico, tecnolo

Dettagli
A.A. 2013-2014
84 pagine
1 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/06 Lingua e letterature ispano-americane

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher pryanka.boerio di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'America Latina e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Bellingeri Marco.