Estratto del documento

NOME GERMANI

Il nome venne dato dai Romani ai territori della provincia belgica, dove si erano insediati i popoli provenienti dalla dx

del Reno. Caes, poi estese il nome a tutti i territori abitati da popolazioni di quello stesso ceppo.

PUREZZA DELLA STIRPE GERMANICA (T89 P.372)

Intro. L’autore riprende il pensiero espresso in Ger 2, dichiarando di escludere che i Germani siano stati “contaminati”

da mescolanze con altre genti, x qst ne descrive l’aspetto sottolineando l’uniformità della stirpe. Occorre x leggere e

interpretare il testo tener conto di 2 elementi:

● alla mentalità romana è estraneo il mito della razza

● i caratteri di autoctonia attribuiti da T alla stirpe germanica sono “motivi itineranti”, ricorrenti nelle tradizioni

di molti e diversi popoli

Il capitolo si chiude su considerazioni 2° le quali si riscontrano affinità tra il carattere di 1 popolo e la natura della terra

in cui abita.

Ipse eorum opinionibus accedo, qui

(pron dim dà rilievo al carattere sog) (dat plu, x’ 1 opinione è condivisa da + xsone) (pron rel

1 2

Germaniae populos nullis aliis aliarum nationum conubiis

introduce 1 rel all’indic) (polip) (gen plu di natio) (abl plu

infectos propriam et sinceram et tantum sui similem

val cau) (part xfet cong a populos con val cau, in antitesi a sinceram)

gentem exstitisse arbitrantur. Unde habitus quoque corporum

(pred del sog populos) (inf og collegato a) (sog) (gen

, tamquam in tanto hominum numero, idem omnibus (EST): truces et

plu di corpus) (avv con val limi) (dat di pos)

3 4

caerulei oculi, rutilae comae , magna corpora et tantum ad impetum valida

(val avversativo) (neu plu rif a

.

corpora, regge ad impetum) 5 6 7

Laboris atque operum non eadem patientia (EST

(coppia sinonimica o endiadi, gen retti da patentia) (nom sing sog)

8

ILLIS ), minimeque sitim aestumque tolerare , frigora atque

dat di pos (inf che regge sitim ae+frigora at in)

8 9

inediam caelo solove adsueverunt

(2 coppie di compl ogg) (abl di cau con -ve enclitico=et, riferiti a frigora e inediam) (dipende da

.

tollerare)

Io x parte mia, mi avvicino all’opinione di coloro i quali ritengono che i popoli della Germania, non contaminata da incroci con altre tribù, abbiano conservato 1

propria stirpe sincera e simile solo a sé. Quindi anche l’aspetto dei corpi, sebbene in 1 numero tanto grande di uomini, è lo stesso x tutti: occhi torvi e celesti,

capelli fulvi, corpi grandi ma adatti solo all’attacco. Non hanno la stessa capacità di sopportazione della fatica e del lavoro, non sopportano minimamente la

sete e il caldo, ma si sono abituati ai freddi e alla fame a causa del suolo.

ALIIS ALIARUM : sottolinea la purezza raziale della stirpe germanica rispetto alle altre

1

NATIONUM : usato x indicare 1 sola tribù, qui con il significato di gens cioè 1 intero popolo

2

RUTILAE COMAE : 2° quanto riferisce Plinio il Vecchio, era loro usanza tingersi i capelli di 1 rosso vivo x apparire +

3

temibili in combattimento

ET…VALIDA : la frase ha val limitativo

4

LABORIS ATQUE OXUM : nel 1° caso labor indica la fatica e oxa si riferisce alle oxe da realizzare (oxe militari), nel 2°

5

significa “ai lavori faticosi”

NON EADEM : presuppone 1 termine di paragone sott, ricavato da “tantum ad impetum valida”

6

PATENTIA : variatio dei sog, dall’astratto “patentia” al concreto “Germani” sott

7

SITIM AESTUMQUE…FRIGORA ATQUE INEDIAM : disposti a chiasmo con con variatio delle congiunzioni coordinanti

8

ADSUEVERUNT : xfetto di adsuesco, verbo incoativo che esprime gradualità, il verificarsi progressivo di 1 azione

9

FIEREZZA E INTEGRITA’ DELLE DONNE GERMANICHE (T93 P.387)

Intro. Parlando dei costumi germanici relativi al matrimonio e alla famiglia, l’autore crea 1 confronto con le donne

romane. Le donne germaniche appaiono caste, fedeli e non fanno ciò che era consuetudine x quelle romane:

partecipare a spettacoli, sposarsi + volte, avere amanti e abbigliarsi sfarzosamente.

1 2

Ne se mulier extra virtutum cogitationes extraque bellorum casus putet ,

(anaf) (cong pres->prep fin neg)

3

ipsis incipientis matrimonii auspiciis admonetur venire

(pleo) (abl ass o part dell’abl ass o gen che sta con matrimonii) 5

se laborum periculorumque sociam, idem in pace, idem in proelio passuram

(sogg inf) (gen plu) (anaf+all)

6

ausuramque (ESSE): hoc iuncti boves, hoc paratus equus, hoc data arma

(part fut) (anaf) (anaf del sost)

denuntiant . Sic vivendum, sis pereundum (ESSE):

(anaf del part) (anaf) (gerundio 2 xi pass dipendenti da admonetur)

7

accipere se quae liberis inviolata ac digna reddat, quae

(inf dipende da admonetur) (og di accipere e sog di referantur)

nurus accipiant rursusque ad nepotes referantur (DICUNT sott=dicono che).

X’ la donna non si creda estranea ai nobili pensieri e alle vicende della guerra, agli auspici che si fanno all’inizio del matrimonio, la donna è ammonita/avvertita

che sarebbe stata associata alle fatiche e ai xicoli, che avrebbe patito e sopportato le stesse cose in guerra. Qst lo rendono evidente dei buoi aggiogati, del

cavallo preparato, delle armi donate. Così deve vivere e così morire: quanto essa riceve, dovrà consegnarlo inviolato e sacro ai figli, dai quali lo riceveranno le

nuore e a loro volta lo trasmetteranno ai nipoti.

EXTRA : sottolinea il dovere a cui la donna non può sottrarsi->affrontare con il marito le fatiche e le vicende difficili

1

NE SE…PUTET : finale

2

MODI X FARE LA FINALE:

1. ut + ne + cong pres/imx

2. ad + inf del gerundio/gerundivo

3. supino in -um + 1° 1 verbo di movimento

4. relativa improp al cong con valore finale

5. gerundio/gerundivo + causa/gratia

6. quo + cong se nella reggente c’è 1 comparativo

INCIPIENTIS : pleonastico x lo stile di T, la sposa viene avvertita chiaramente di ciò che l’attende

3

PASSURAM : patior, pateris, passus sum, pati (deponente)

5

AUSURAMQUE : audeo, audes, ausus sum, audere (semideponente)

6

QUAE : relativa impropria con valore finale

7

Ergo saepta pudicitia agunt (VITAM) , nullis spectaculorum illecebris

(abl ass) (plu) (abl di cau, dipende da

, nullis conviviorum irritationibus corruptae

corruptae) (è 1 sub con la virgola, quindi non c’è et) (neg) (dipende da corruptae) (all)

1

(MULIERES sost). Litterarum secreta viri pariter ac

(part xf) (comp di =, ac introduce il 2° termine di paragone)

feminae ignorant. Paucissima in tam numerosa gente adulteria

(ix, suxlativo, in antitesi con numerosa) (concessiva)

2 3

(SUNT), quorum poena praesens et maritis permissa (EST): abscisis crinibus

(all) (part) (abl ass)

nudatam (MULIEREM) coram propinquis expellit domo maritus ac per omnem

(m a l retto da expellit)

vicum verbere agit; publicatae enim pudicitiae nulla venia (EST): non forma, non

(abl stru) (all) 4

aetate, non opibus maritum invenerit . Nemo enim illic vitia ridet ,

(ana neg) (abl str) (cong xf pot) (avv di luo)

5

nec corrumpere et corrumpi saeculum vocatur.

(polip, val sog) (compl pred di corrumere, corrumpi)

Quindi conducono (la vita) con pudore, (protetta) e non corrotta da nessuna scelleratezza di spettacoli e da nessuna tentazione di conviti. Allo stesso modo

uomini e donne ignorano ugualmente i segreti della scrittura. Pochissimi sono gli adulteri in tanta numerosa gente, la cui pena è immediata e data al marito:

tagliati i capelli, il marito la caccia di casa denudata davanti ai vicini e la insegue x tutto il villaggio con la frusta. Non c’è alcun xdono x la prostituzione: non

forma, non bellezza, non età le farebbero trovare 1 sposo. Nessuno infatti ride x i vizi e corrompere ed essere corrotti non è chiamato moda del tempo.

LITTERARUM SECRETA : astratto e indica i biglietti d’amore che gli amanti si scambiavano di nascosto

1

POENA PRAESENS…PERMISSA : allitterazione della consonante p, sottolinea la punizione immediata

2

ABSCISIS : da abscido, abscidis, abscidi, abscisum, abscidere

3

RIDET : il verbo rido regge l’accusativo

4

SAECULUM : x metonimia assume il significato di moda, 1 spunto polemico contro il disordine morale della Roma del

5

tempo 1

Melius quidem adhuc eae civitates, in quibus tantum virgines nubunt et cum spe votoque

2 3

uxoris semel transigitur. Sic unum accipiunt maritum quo modo (ACCIPIUNT) unum corpus

4 5

unamque vitam , ne ulla cogitatio ultra (IIS SIT ), ne longior cupiditas (IIS

(polip) (anaf) dat di pos (chiasmo)

SIT ), ne tamquam maritum, sed tamquam matrimonium ament. Numerum

dat di pos (antitesi)

liberorum finire aut quemquam ex agnatis necare

(prop sogg) (pron ind regge ex agnatis) (partitivo) (prop sogg)

flagitium habetur, plusque ibi boni mores valent quam alibi

(pred di finire e necare-sogg di habetur) (contrap)

bonae leges.

(polip)

Ancora meglio (sono) quelle tribù, dove solo le vergini si sposano, e la speranza e l’attesa del matrimonio si appagano 1 sola volta. Ricevono 1 solo marito così

come 1 solo corpo e 1 sola vita, affinchè non (ci sia) nessun pensiero, nessun desiderio e affinché amino non tanto il marito, quanto il matrimonio. Limitare il

numero dei figli o uccidere qualcuno dopo il primogenito è ritenuto 1 disonore e là i buoni costumi valgono + delle buone leggi altrove.

TANTUM VIRGINES : in alcune tribù germaniche le vedove non potevano contrarre 1 2° matrimonio

1

ACCIPIUNT : sogg sott sono le donne

2

QUO MODO : introduce 1 relativa comparativa in correlazione con sic

3

VITAM : enfatizza/amplifica l’unicità del matrimonio

4

NE : sottolinea la negatività di tutta la frase, 3 proposizioni coordinate x asindeto

5 IL MATRICIDIO (T104 P.414)

Intro. Nel 59 Nerone decide di liberarsi della madre invadente e ambiziosa, 1 piano lo attuò il liberto Aniceto che

qualche anno dopo avrebbe prestato all’imxatore aiuto x eliminare la moglie Ottavia. Il fallimento del piano obbliga

Nerone e i suoi consiglieri (Seneca) a inviare Aniceto ad assassinare la madre; la narrazione è drammatica e ispirata ai

modelli della storiografia ellenistica: varietà dei punti di vista e tono patetico.

Igitur Nero vitare secretos eius congressus , abscendentem

(inf storico narrativo) (retto da vitare) (part riferito ad Agrip)

1 2

in hortos aut Tusculanum vel Antiatem in agrum laudare , quod otium capesseret

(inf storico narrativo)

3

. Postremo , ubicumque haberetur , praegravem ratus

(cong obl) (cong pas con val rifle) (pre->da val di agg suxlativo)

interficere constituit, hactenus consultans, veneno an ferro vel qua alia vi .

(meto) (aliqua) (abl stru)

Quindi Nerone evitava segreti incontri con le

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Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher evadesantis di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Lingua e letteratura latina e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Perugia o del prof Fiandra Francesca.
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