Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
SMST
Isoquanti per input perfetti sostituti
perfetti sostituti
Due input sono se gli input sono scambiati secondo un rapporto
fisso.
Ogni isoquanto è rappresentato da una retta e il SMST è costante
Isoquanti per input in proporzioni fisse
perfetti complementi
due input sono quando devono essere usati in proporzioni
fisse
ogni isoquanto assume una forma a L
Tecnologia con saggi marginali di sostituzione decrescenti
l’ammontare di input 2 richiesto per sostituire una unità dell’input 1 diminuisce
all’aumentare dell’input 1 usato e gli isoquanti sono convessi
Una particolare tecnologia che gode di questa proprietà è la tecnologia Cobb-Douglas
esempio di tecnologia intermedia tra perfetti sostituti e perfetti complementi
SMST della Funzione di produzione Cobb-Douglas:
Applicando la formula del SMST come rapporto tra MP e MP
L K
Qual è la relazione tra funzioni di produzione e isoquanti?
Rendimenti di scala
- rendimenti di scala costanti situazione in cui un aumento proporzionale di tutti
gli input incrementa la produzione nella stessa proporzione
- rendimenti di scala crescenti situazione in cui la produzione aumenta
proporzionalmente più di quanto aumenta la scala di impiego degli input
- rendimenti di scala decrescenti situazione in cui la produzione cresce meno che
proporzionalmente rispetto alla scala d’impiego degli input
I rendimenti di scala & SMST
l’SMST non dipende dai rendimenti di scala ma dai rendimenti marginali
quindi gli isoquanti continuano ad avere le forme viste in precedenza al variare dei
rendimenti di scala
Rendimenti di scala costanti (con due input)
Rendimenti di scala crescenti (con due input)
Rendimenti di scala decrescenti (con due input)
varia solo la disposizione degli isoquanti nel piano, cioè il livello di produzione
associato alle combinazioni di fattori della produzione
LEZIONE 14 – i costi
La natura dei costi
costi espliciti = risorse monetarie che sono usate nel perseguimento di un
obiettivo, ma che altrimenti avrebbero potuto essere spese per un obiettivo alternativo
costi impliciti = costi associati all’uso da parte di un individuo del proprio tempo e
di altre risorse nel perseguimento di una particolare attività invece di attività
alternative. In altre parole, il valore della migliore alternativa possibile cui si rinuncia
quando di compie una scelta.
costo opportunita = il valore della migliore alternativa possibile cui si rinuncia
quando di compie una scelta.
costo economico = la somma dei costi espliciti e impliciti
costi sommersi (sunk costs) = costi che sono già stati sostenuti e che sono
irrecuperabili.
I costi di breve periodo: un input variabile
un’impresa utilizza due input (K e L) nella produzione di un bene nel breve
periodo K è fisso e L è variabile
per determinare la funzione di costo di breve periodo con un solo input variabile:
- individuare il metodo efficiente per produrre un certo livello di output
- trovare la quantità da utilizzare dell’input variabile
costo variabile = costo di tale quantità dell’input variabile
costo totale = costo variabile + costi fissi
Costo di produzione di breve periodo
• costo fisso totale (CFT) costo sostenuto dall’impresa indipendentemente dalla
quantità di output prodotto
(CVT)
• costo variabile totale costo che l’impresa sostiene in relazione alla quantità
di output che produce
Costo fisso diverso dai costi sommersi
il costo fisso è il costo degli input che non variano al variare della produzione ed è
rilevante anche se la produzione è nulla
il costo sommerso è il costo che non può essere recuperato dalla vendita degli input
Classificazione dei costi
Costi fissi e variabili
Il prodotto totale è funzione di inputs fissi e variabili.
Perciò il costo totale di produzione (C)è la somma di costi fissi (FC) e costi variabili
C(Q) = FC + VC(Q)
(VC):
Costo fisso (FC)
Non varia con il livello dell’output
OSS: l’impresa può evitare i costi fissi unicamente se decide di non produrre
alcunchè
Costo variabile (VC) Varia al variare dell’output
Le curve di costo
Dietro le funzioni di costo
i costi di produzione di un’impresa sono determinati dalla sua tecnologia •
Combinazioni (quantità) di input usati
prezzi degli input
la forma della curva dei CTV è determinata dalla forma della curva di PT, che a sua
volta riflette i rendimenti marginali
Cinque altre misure del costo di breve periodo
(CT
1. costo totale ) somma del costo fisso totale e del costo variabile totale per
tutti i livelli di output
(CM)
2. costo marginale variazione del costo totale risultante da una variazione
del prodotto di un’unità
3. costo fisso medio (CFM) costo fisso totale diviso per il livello di output
(CVMe)
4. costo variabile medio costo variabile totale diviso per il livello di
output (CTMe)
5. costo totale medio costo totale diviso per il livello di output
COSTO MARGINALE
La legge dei rendimenti marginali decrescenti la curva della produttività marginale
dell’input variabile generalmente prima cresce e poi decresce al crescere della
produzione
la produttività marginale del lavoro varia con l’output => anche il costo marginale
varia con l’output
quindi la curva del costo marginale prima diminuisce e poi aumenta
in conclusione la legge dei rendimenti marginali decrescenti è dietro la curva dei
costi marginali
COSTO MEDIO
La curva del prodotto medio aumenta, raggiunge un massimo, e poi decresce, a causa
della legge dei rendimenti marginali decrescenti
di conseguenza la curva dei costi medi variabili prima decresce e poi cresce
la curva dei costi fissi variabili decresce perché al crescere della produzione, il costo
fisso si spalma su un ammontare maggiore di output
la curva dei costi medi totali e la somma dei costi medi variabili e dei costi fissi
medi e quindi è pure a forma di U
- quando il costo marginale è minore del costo medio (totale o variabile), il costo
medio diminuisce
- quando il costo marginale è maggiore del costo medio, il costo medio è
crescente
- quando il costo medio è minimo, il costo marginale è uguale al costo medio
Curve di costo unitario totale di breve periodo
Derivazione grafica delle curve di costo medio e marginale
Costo di produzione di lungo periodo minimizzazione dei costi con due input
variabili
nel lungo periodo, tutti gli input sono variabili
le imprese hanno molti metodi efficienti per produrre un dato livello di output,
utilizzando differenti combinazioni di input
I costi di lungo periodo
Obiettivo : determinare la combinazione di K e L che minimizza il costo di
produzione per produrre un dato livello di Q
ipotesi un’impresa ha una funzione di produzione con due input variabili (K e L)
W)
Input e output sono perfettamente divisibili; prezzo del lavoro: tasso di salario ( ;
R
prezzo del capitale ; = tasso di deprezzamento + tasso di interesse
Rette di isocosto
isocosto = retta che identifica tutte le combinazioni di input che possono essere
acquistate a un dato costo totale
la retta interseca gli assi in corrispondenza della quantità di input che l’impresa può
acquistare se usa solo quell’input
la pendenza dei una retta di isocosto è (meno) il rapporto tra i prezzi degli input,
w/r, cioè il prezzo relativo degli input
La curva di isocosto
C = WL + RK
L K stesso
‘luogo’ di tutte le combinazioni di e che possono essere acquistate con lo
costo complessivo K L K = C/R –
in forma analitica, l’equazione dell’isosto espresso in funzione di
(W/R)L
Pendenza dell’isocosto:
Rapporto fra tasso di salario e costo di utilizzo del capitale
esprime il tasso al quale è possibile sostituire capitale a lavoro senza
cambiare il costo.
Rette di isocosto più vicine all’origine sono associate ad un costo totale inferiore
famiglia di rette di isocosto
Una è costituita dalle rette di isocosto per tutti i
dati
possibili livelli di costo dell’impresa, i prezzi degli input
Analogia fra l’isocosto e la retta di bilancio del consumatore
- le rette mostrano i panieri accomunati dallo stesso costo
- l’inclinazione è data dal prezzo relativo (con segno negativo)
- la definizione dei costi e il funzionamento del mercato degli input
Quando scriviamo i costi di produzione come
IPOTESI: j
1. Per ogni input esiste un mercato e un prezzo
2. Il prezzo degli input è indipendente dalla quantità di input domandata
3. Il prezzo degli input è indipendente dall’identità dell’impresa che lo domanda
4. la quantità di input domandata coincide con quella ottenuta, cioè l’impresa non
è mai razionata sul mercato cioè mercati dei fattori produttivi in
concorrenza perfetta
La produzione al costo minimo
Per individuare la combinazione di minimo costo dei fattori per un dato livello di
output bisogna trovare la retta di isocosto più bassa che tocca l’isoquanto
associato al livello di produzione prefissato
Regola di non sovrapposizione: l’area al di sotto della retta di isocosto che
contiene la combinazione di input di minimo costo dell’impresa (per produrre Q unità)
non si deve sovrapporre all’area al di sopra dell’isoquanto tracciato per Q
Analogia con il problema del consumatore
Analisi grafica:
La combinazione di input meno costosi
il punto di tangenza tra un isoquanto e la mappa di rette di isocosto identifica la
combinazione di input meno costosi necessari per produrre un dato ammontare di
output
Alternativamente, il punto di tangenza tra un isoquanto e la mappa di rette di isocosto
identifica l’ammontare massimo di output ottenibile a un dato costo così come il costo
minimo necessario per produrre quell’ammontare di output
Soluzioni interne
una combinazione di minimo costo dei fattori che prevede di utilizzare una quantità
soluzione interna
positiva di tutti gli input disponibili rappresenta una
condizione di tangenza
le soluzioni interne soddisfano sempre la : la retta di
isocosto è sempre tangente all’isoquanto
la retta di isocosto interseca l’isoquanto
in caso contrario, e Il costo di produzione
non è minimo
Condizione di tangenza