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Appello di Fisica I del 23/2/2023
Tempo a disposizione 2 ore.
1. Due blocchi di massa m = 10 kg e m = 2.0 kg sono posti uno sull’altro su un piano inclinato di un angolo
1 2
rispetto all’orizzontale. Il blocco minore è collocato sopra quello maggiore, che ha lunghezza L = 1.4
m, in corrispondenza del suo punto di mezzo. I blocchi sono inizialmente fermi. Calcolare l’accelerazione dei
due blocchi nel caso di a) assenza di attrito con il piano e tra i blocchi, b) piano inclinato scabro e assenza di
attrito tra i blocchi, c) piano liscio e attrito tra i blocchi e d) attrito presente con il piano e tra i blocchi.
Assumere che in presenza d’attrito il coefficiente d’attrito statico valga = 0.4 e quello d’attrito dinamico
s
= 0.3. Nel caso in cui i blocchi risultino avere accelerazioni differenti determinare per quanto tempo il
d
blocco m resta a contatto con il blocco m .
2 1
2
L g
1
2. Una ruota si muove in linea retta rotolando senza strisciare su un piano orizzontale. La ruota può essere
assimilata ad un disco omogeneo di raggio R e massa totale M al quale è saldato un secondo disco omogeneo
concentrico di raggio minore r=R/4. Sul disco minore centrale è avvolta per molti giri una corda in modo che
essa non possa slittare. La corda passa su una carrucola di massa m e raggio r e sospende in verticale una
c c
massa m. Determinare l’accelerazione del centro della ruota e della massa m.
g
3. Nel punto di mezzo del lato AB di una lastra quadrata rigida e omogenea di lato L e massa M è saldata una
sbarretta di lunghezza L e massa M/10. La sbarretta è ortogonale al lato AB e parallela alla lastra. Il sistema
dei due corpi è vincolato a ruotare con attrito trascurabile attorno ad un asse orizzontale passante per il lato
AB ed è inizialmente fermo nella posizione in figura. Ad un certo istante un proiettile puntiforme di massa m p
= M/100 è sparato contro la lastra con velocità di modulo v ortogonale alla lastra e la colpisce nel suo centro
p
C rimanendovi attaccato. Determinare la velocità del sistema dopo l’urto e la sua massima velocità nel moto
successivo. Assumere M = 2.0 kg, L = 0.5 m, v = 20 m/s.
p
C g
L A B
4. Un righello di lunghezza L pari a 1.0 m e massa M di 0.2 kg assimilabile ad una sbarretta rigida e omogenea
è vincolato a ruotare su un piano verticale attorno ad un asse orizzontale che dista x dal suo centro. Calcolare
il periodo delle piccole oscillazioni che si innescano quando il righello è allontanato dalla posizione di
equilibrio stabile in funzione della distanza x > 0. g
O
x C
5. In un recipiente a pareti adiabatiche sono inseriti 3.0 kg di acqua a 20°C insieme a 0.3 kg di succo di limone
a 30°C e 1.5 kg di ghiaccio tritato a -13°C. Calcolare la temperatura raggiunta all’equilibrio considerando
trascurabili gli scambi di energia con l’aria e con il recipiente. Determinare inoltre la variazione di entropia
del sistema isolato descritto nella trasformazione che lo porta all’equilibrio. Assumere che il calore specifico
del succo di limone sia uguale a quello dell’acqua, che il calore specifico del ghiaccio valga 2100 J/(kg K)
=
e il calore latente di fusione del ghiaccio 333 kJ/kg.
=
Soluzioni dell’Appello di Fisica I del 23/2/23
Esercizio 1 = = sin = 4.90
Nel caso a) i blocchi hanno la stessa accelerazione: e dunque, essendo
inizialmente fermi e ugualmente accelerati, essi si muovono insieme.
Nel caso c), tenuto presente lo studio fatto per il caso a), si conclude che la forza d’attrito tra i blocchi è nulla,
in quanto non è necessario che essa agisca per impedire lo scivolamento dei blocchi l’uno sull’altro. Dunque,
= = sin = 4.90 .
vale ancora = 1.84 = sin = 4.90 .
Nel caso b) i due blocchi hanno accelerazioni diverse Il blocco 2
[],
raggiunge il bordo del blocco 1 = 0.676
scivola sopra il blocco 1 e dopo un tempo che si ricava noti
( )
= −
spostamento e accelerazione relativi da . = 2.36
Nel caso d) i due blocchi si muovono con la stessa accelerazione , che si calcola dall’equazione
per il sistema dei due blocchi uniti , essendo la forza
( ) ) ( )
+ sin − ( + cos = +
d’attrito statico tra i blocchi = sin − < = cos .
Esercizio 2
= (
= = ( − ) = − ) = 1−
(2)
⎧ (1) + : 1− = + 1
(1) − =
⎧ (2) − = (4)
⎪ ⎨ (5)
+ : − + = + 1 −
(3) = ⎩ 2
1
⎨
(4) − = 1 −
⎪
2 =
(5) − + = =
⎩ +1 + + 1−
2
Esercizio 3 = + + + + = 0.369 .
Momento d’inerzia rispetto asse AB dopo l’urto: sin 90° = = 0.542
Nell’urto si conserva il momento angolare assiale
∆ = 0
Dopo l’urto . Il massimo valore della velocità angolare si ha quando il centro di massa raggiunge la minima quota. Le
( )
/ /
= = 0.205[]
quote sono calcolate rispetto ad asse verticale verso l’alto con origine sull’asse AB. ( )
/ /
1 12
2 2
2 − + + + −2 = 0 = 9.85
( )
∆ = − = −
0
2 10 100
Esercizio 4
1
̈ ̈
= + = − sin ≅ − = − =
12
[]
= = 2 0 < ≤ = = 0.5 = 2 = 1.64[]
Esercizio 5 [] [] []
= − = 40.9 = = 499 = − = −251
[] | | | |
= − = −37.7 + > + > dunque il ghiaccio raggiunge la
.
temperatura di transizione di fase, , ma non tutto il ghiaccio fonde. La temperatura di equilibrio è
+ + + = 0 ℎ = 0.744[].
Δ = Δ = ln + + ln + ln = 42.8
Appello di Fisica I del 23/6/2023
Tempo a disposizione 2 ore.
1. Un blocco parte dal punto più basso di un piano inclinato di = 60 ° rispetto al terreno orizzontale con
velocità iniziale di 5.0 m/s, raggiunge una massima quota e torna indietro ripassando dal punto di partenza
con velocità uguale a 4.0 m/s. Determinare il coefficiente d’attrito dinamico tra blocco e piano inclinato e
la massima quota raggiunta.
2. Una sbarra omogenea di massa M e lunghezza 4L è appoggiata e inizialmente ferma su un piano
orizzontale liscio. Ad un certo istante viene urtata da una sbarretta omogenea di massa m e lunghezza L
che trasla sul piano con velocità del centro di massa v ortogonale alla sbarra e, simultaneamente, da
CM1
una seconda sbarretta di massa m e lunghezza 2L che trasla sul piano con velocità del centro di massa v CM2
inclinata di = 30 ° rispetto alla sbarra, come in figura. Sapendo che le due sbarrette restano unite alla
sbarra dopo l’urto e che le loro velocità iniziali hanno uguale modulo v, calcolare la velocità del centro di
massa del sistema e la sua velocità angolare dopo l’urto per M = 2m. Determinare inoltre l’energia
dissipata nell’urto. V L/2
cm1
y L
x V
cm2
3. Due dischi omogenei di massa m e m e raggio R e R sono vincolati a ruotare su un piano verticale
1 2 1 2
attorno ad un asse fisso passante per i loro centri e ortogonale al piano. Al primo disco è fissato un disco
secondario concentrico di raggio r e massa trascurabile attorno al quale è avvolta per molti giri una corda
ideale che sospende una massa m. I dischi ruotano attorno al loro asse con attrito trascurabile. Durante
la rotazione i punti della loro circonferenza esterna in contatto in P non slittano l’uno rispetto all’altro e
hanno in ogni istante la stessa velocità. Determinare l’accelerazione della massa m e l’accelerazione
angolare dei dischi. Assumere R = 2 R = 5 r; M = 4 M = 6 m. Esprimere le accelerazioni angolari in
1 2 1 2
funzione di r. g P
4. Un anello sottile di massa m = 0.25 kg e raggio R = 25 cm è vincolato a ruotare con attrito trascurabile
attorno ad un asse passante per il suo punto O e ortogonale al piano verticale del disegno. Un punto
materiale di uguale massa è fissato all’anello nel punto P come in figura, dove = 45°. Determinare
l’angolo formato dalla congiungente OP con la verticale all’equilibrio e il periodo delle piccole oscillazioni
che si innescano quando il sistema è allontana