vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
PEDAGOGIA GENERALE - 0901912MPED01 -
EPISTEMOLOGIA PEDAGOGICA (Prof. Michele corsi - anno 2024)
L’IMPOSSIBILE NEUTRALITA’ VALUTATIVA: è impossibile essere neutrali
Chi può dire “è così? è effettivamente così?
OGGETTIVITA’ RELAZIONALE: è necessaria, dovuta, deve essere perseguita a tutti i costi
NAGEL/GOODE/HATT: sostengono l’impossibile neutralità valutativa, in qualsivoglia sapere
scientifico e sono a favore dell’oggettività relazionale
RUOLO DELLE COMUNITA’: sono scientifiche e pratiche
La comunità scientifica è il luogo dove le neutralità vengono ridotte sempre di più in modo da
poter arrivare all’oggettività relazionale
Le comunità sono il luogo in cui si confrontano i punti di vita e in cui avvengono incontri e
scontri per trovare un valido accordo
WEBER-COMPORTAMENTO DI RUOLO: è sia psicologico che sociologico
PSICOLOGIA: studia l’uomo nella sua individualità psichica e si occupa dei suoi processi
mentali
SOCIOLOGIA: si occupa dell’aspetto della relazione tra gli uomini
SAN TOMMASO D’ AQUINO - SUMMA TEOLOGIAE: “Dio ci ama uno a uno, ha
acconsentito alla nostra nascita: uno a uno”
Dio ci vede sempre come singoli alberi (uno ad uno) e mai come interi boschi
RAPPORTI EDUCATIVI: sono molteplici e tendono all’infinito.
PEDAGOGIA: dal greco paidos (bambino piccolo) + ago (guidare, condurre, accompagnare)
Era considerata l’arte di condurre il bambino e quindi si poteva definire come scienza
dell’educazione dell’infanzia.
Oggi si parla invece di LONG LIFE LEARNING perché riguarda l’intero ciclo di vita di una
persona, dalla nascita alla morte. Addirittura, secondo la teoria sull’IO PRENATALE di
Melania Klein, nasciamo già con delle “piccole educazioni” dovute alle circostanze,
all’ambiente e alle persone che hanno accompagnato la gravidanza.
PEDAGOGIA OGGI: si compone di 4 settori scientifico-disciplinari (Filosofia, Pedagogia,
Psicologia, Psicoanalisi). I campi pratici delle teorie pedagogiche, organizzati in discipline,
sfuggono ad ogni possibile controllo.
La pedagogia si avvale di modelli: diagnostici e prognostici
Modello diagnostico: si effettua una ricerca su un dato evento allo scopo di individuare il
modello interpretativo adatto
Modello prognostico: è un modello che consente agli educatori di individuare i referenti
teoretici cui fare riferimento per eventi che non sono ancora avvenuti ( formulazione di una
ipotesi)
EDUCAZIONE: dal latino exducere (tirar fuori)
Infatti il compito degli educatori è quello di tirar fuori, portare alla luce: il vero (la verità), la
crescita e lo sviluppo.
L’educazione è un gioco eterno tra esducere ed inducere
Platone di Socrate: l’educatore come l’ostetrica portando alla luce il bambino lo
“accompagna” nel mondo
S.Agostino: Confessioni di S.Agostino
FORAS IRE, IN TEIPSOM REDI - non uscire da te, rientra in te stesso
IN INTERIORE HOMINE HABITAT VERUM - la verità è già presente in ognuno di noi
EVENTO EDUCATIVO: è statico (forma) e dinamico (sostanza)
Aspetto statico: la relazione educativa è un rapporto a 3 dimensioni: educatore + educando
+ ambiente caratterizzato da spazio e tempo
se una delle 3 dimensioni viene a mancare scompare la pedagogia ed entrano in campo
altre scienze
Aspetto dinamico: dal dinamismo storico scaturiscono infiniti rapporti educativi
LINGUISTICA: ha più di 200 anni, è una disciplina che studia i linguaggi e i codici linguistici
I codici sono 2: linguistici ed extralinguistici.
Le persone comunicano attraverso pensieri, sentimenti ed emozioni. I pensieri (testa) sono
codificabili, categorizzabili ed appartengono al linguaggio alfanumerico. Sentimenti ed
emozioni (cuore) appartengono al linguaggio non verbale. La sinergia tra testa è cuore non è
facile ma può accadere (se cercata con attenzione).