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Documento Parte 2 Gestione e tutela della biodiversità e del paesaggio non completo Pag. 1
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1° DIVERSITA’ A LIVELLO DI SPECIE

Comprende tutta la gamma di specie viventi sulla Terra. E’ fondamentale conoscere

questo patrimonio per poterlo conservare e gestire in maniera adeguata. Concetto di specie:

- Morfologico: insieme di individui tra loro simili ma distinguibili da altri per caratteristiche

morfologiche, fisiologiche, biochimiche, genetiche (sequenze geniche, marcatori molecolari).

- Biologico: popolazione i cui membri, in condizioni naturali, sono liberamente interfecondi. Ernst

Mayr, 1942: una specie è un gruppo di individui realmente o potenzialmente interfecondi (in grado

di riprodursi tra loro e dare origine a prole fertile) riproduttivamente isolato da altri gruppi.

Problemi: razze e varietà con marcate differenze morfologiche; ibridi sterili e ibridi fertili

(inquinamento genetico, esempi: lupo, gatto selvatico, specie ittiche di acqua dolce, ibridazioni

interspecifiche e tra piante alloctone e autoctone). Di esempi rappresentativi troviamo il caso del

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Salmo trutta marmoratus e Salmo trutta fario; di Quercus pubescens e Quercus virgiliana oltre che

di Bidens frondosa e Bidens tripartita.

2° DIVERSITA’ GENETICA INTRASPECIFICA: Si esprime a livello di popolazioni.

Popolazione = insieme di individui appartenenti alla medesima specie che si riproducono tra

loro (flusso genico è possibile) e che occupano contemporaneamente una stessa area geografica.

Una specie può essere costituita da 1 o più popolazione. Ogni popolazione può essere composta da

un numero di individui variabile. Gli individui che compongono una popolazione sono tra loro

geneticamente diversi (unicità del genotipo) per via della riproduzione sessuale (ricombinazione

genica), gli eventi di mutazione, il flusso genico tra popolazioni vicine, le pressioni ambientali

che agiscono sul fenotipo. Differenze nel pool genico esistono anche tra le diverse popolazioni della

stessa specie. Eccezione: popolazioni clonali e popolazioni che si riproducono per partenogenesi.

Avere specie formate da una singola popolazione sta diventando sempre più frequente e

questo risulta un problema dal punto di vista genetico (non sono geneticamente uguali e presentano

comunque forme alleliche diverse dello stesso gene e questa variabilità in gran parte dovuta alle

mutazioni ed alla riproduzione sessuale va ad incrementare ila variabilità all’interno di una

popolazione e va a modificare il flusso genico tra diverse popolazioni).

Le condizioni ambientali aumentano a loro volta la diversità tra popolazioni della stessa

specie: per pool genico si fa riferimento a tutti i geni che compongono una specie e si possono

avere forti differenze

tra diverse

popolazioni; specie che

si riproducono per via

vegetativa o per

partenogenesi riduce

notevolmente la

variabilità. NB: ogni

individuo è diverso e

quindi in una

popolazione si hanno

individui con variazioni

geniche; differenza

accentuata quando si

prendono in considerazione diverse popolazioni (variazioni nella popolazione e tra popolazioni).

Questa variabilità genetica è importante e si deve cercare di mantenerla più alta possibile. La

variabilità genetica (e quindi la diversità genetica) permette alle popolazioni e quindi alle specie

di adattarsi ai cambiamenti che si verificano nell’ambiente (es. cambiamenti nel regime climatico,

insorgere di malattie, competizioni tra specie ecc.). Le specie rare hanno una minor variabilità

genetica rispetto alle specie ad ampia distribuzione e, di conseguenza, sono più vulnerabili

all’estinzione qualora si modifichino più o meno rapidamente le condizioni ambientali. Per questo è

importante mantenere elevato il numero di individui delle popolazioni e contemporaneamente

proteggere maggiormente le specie rare. NB: La manipolazione della variabilità genetica

intraspecifica permette di migliorare le specie domestiche importanti per l’uomo: la domesticazione

di maiale, cane, gatto, vacca ecc. sono il classico esempio di modificazione genetica antropica. 6

Dettagli
Publisher
A.A. 2004-2005
5 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/01 Geografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher cabimirko di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Gestione e tutela della biodiversità e del Paesaggio e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Politecnica delle Marche - Ancona o del prof Casavecchia Simona.