Diversità a livello di specie
Comprende tutta la gamma di specie viventi sulla Terra. È fondamentale conoscere questo patrimonio per poterlo conservare e gestire in maniera adeguata.
Concetto di specie
- Morfologico: insieme di individui tra loro simili ma distinguibili da altri per caratteristiche morfologiche, fisiologiche, biochimiche, genetiche (sequenze geniche, marcatori molecolari).
- Biologico: popolazione i cui membri, in condizioni naturali, sono liberamente interfecondi. Ernst Mayr, 1942: una specie è un gruppo di individui realmente o potenzialmente interfecondi (in grado di riprodursi tra loro e dare origine a prole fertile) riproduttivamente isolato da altri gruppi.
Problemi: razze e varietà con marcate differenze morfologiche; ibridi sterili e ibridi fertili (inquinamento genetico, esempi: lupo, gatto selvatico, specie ittiche di acqua dolce, ibridazioni interspecifiche e tra piante alloctone e autoctone). Di esempi rappresentativi troviamo il caso del Salmo trutta marmoratus e Salmo trutta fario; di Quercus pubescens e Quercus virgiliana oltre che di Bidens frondosa e Bidens tripartita.
Diversità genetica intraspecifica
Si esprime a livello di popolazioni. Popolazione = insieme di individui appartenenti alla medesima specie che si riproducono tra loro (flusso genico è possibile) e che occupano contemporaneamente una stessa area geografica. Una specie può essere costituita da una o più popolazioni. Ogni popolazione può essere composta da un numero di individui variabile.
Gli individui che compongono una popolazione sono tra loro geneticamente diversi (unicità del genotipo) per via della riproduzione sessuale (ricombinazione genica), gli eventi di mutazione, il flusso genico tra popolazioni vicine, le pressioni ambientali che agiscono sul fenotipo. Differenze nel pool genico esistono anche tra le diverse popolazioni della stessa specie.
Eccezione: popolazioni clonali e popolazioni che si riproducono per partenogenesi. Avere specie formate da una singola popolazione sta diventando sempre più frequente e questo risulta un problema dal punto di vista genetico (non sono geneticamente uguali e presentano comunque forme alleliche diverse dello stesso gene e questa variabilità in gran parte dovuta alle mutazioni ed alla riproduzione sessuale va ad incrementare la variabilità all'interno di una popolazione e va a modificare il flusso genico tra diverse popolazioni).
Le condizioni ambientali aumentano a loro volta la diversità tra popolazioni della stessa specie: per pool genico si fa riferimento a tutti i geni che compongono una specie e si possono avere forti differenze tra diverse popolazioni; specie che si riproducono per via vegetativa o per partenogenesi riducono notevolmente la variabilità. NB: ogni individuo è diverso e quindi in una popolazione si hanno individui con variazioni geniche; differenza accentuata quando si prendono in considerazione diverse popolazioni (variazioni nella popolazione e tra popolazioni).
Questa variabilità genetica è importante e si deve cercare di mantenerla più alta possibile. La variabilità genetica (e quindi la diversità genetica) permette alle popolazioni e quindi alle specie di adattarsi ai cambiamenti che si verificano nell'ambiente (es. cambiamenti nel regime climatico, insorgere di malattie, competizioni tra specie ecc.).
Le specie rare hanno una minor variabilità genetica rispetto alle specie ad ampia distribuzione e, di conseguenza, sono più vulnerabili all'estinzione qualora si modifichino più o meno rapidamente le condizioni ambientali. Per questo è importante mantenere elevato il numero di individui delle popolazioni e contemporaneamente proteggere maggiormente le specie rare.
NB: La manipolazione della variabilità genetica intraspecifica permette di migliorare le specie domestiche importanti per l'uomo: la domesticazione di maiale, cane, gatto, vacca ecc. sono il classico esempio di modificazione genetica antropica.
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Documento completo per esame di Anatomia I-Testa e collo, UNIPD
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Documento riassuntivo della parte speciale del corso di Sistemi giuridici comparati
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Documento completo per esame Anatomia I-Tronco, Unipd
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Documento dei Requisiti Sito Università