Estratto del documento

Saggio marginale di trasformazione

SMT = Px/Py. L'inclinazione della curva si chiama saggio marginale di trasformazione → quanto posso trasformare un bene in un altro, quindi quanto devo rinunciare di y per produrre un'unità di x. Il profitto sarà dunque che, riorganizzato, diventa la retta di isoprofitto: intercetta inclinazione. Lungo tutta la retta il profitto è lo stesso. Profitti più bassi corrispondono a una retta → con stessa inclinazione ma con intercetta più bassa. Se mi posizionassi sulla retta più bassa produco il massimo possibile con le risorse che ho, ma non avrei il profitto massimo perché sono su una retta di isoprofitto più bassa.

La scelta del punto E

Scelgo nella la retta tangente il punto E nel quale abbiamo SMT = Px/Py, quindi → produrrò una quantità di y e di x proprio in questo punto. Questo ci consente di passare dalla produzione allo scambio poiché ho definito la scatola di Edgeworth dello scambio. All'interno di questa scatola i due consumatori scambiano i beni che io produco, perché questi due beni non è detto che siano distribuiti in modo equo tra i due consumatori.

Scambio e punto Pareto efficiente

Come scambiano? Sulla base dei prezzi (ragioni di scambio). Man mano che scambiano aumentano la loro utilità fino a quando non arriveranno a un punto dove le due curve di indifferenza saranno tangenti tra loro e per loro non sarà più conveniente scambiare poiché uno dei due, scambiando ulteriormente, ridurrebbe la propria utilità. Questo è un punto Pareto efficiente. Di punti Pareto efficienti, nella scatola ce ne sono infiniti. Non so quindi dove vado a finire ma so che finirò in un punto Pareto efficiente.

Efficienza nella produzione e consumo

In un eco di produzione e consumo si produce una certa quantità di beni (SMT=rapporto tra prezzi) che vengono scambiati arrivando a un'efficienza sia di produzione che di consumo (massima utilità → punto E) e dipende dai parametri del modello: per ogni E è possibile costruire una diversa scatola di Edgeworth, quindi i prezzi indicano cosa produrre ai produttori.

Curva di trasformazione e curva dei contratti

Ogni punto sulla curva di trasformazione e sulla curva dei contratti potrebbe essere una soluzione di questo sistema. Le imprese scelgono E massimizzando il profitto sulla base dei prezzi. I consumatori scambiano i beni sulla base dei prezzi, partendo da una dotazione iniziale e raggiungendo un punto in cui SMS=SMT per entrambi, punto che è sulla curva dei contratti. Il problema è che tutti i punti sulla curva dei contratti dal punto di vista sociale non sono ugualmente desiderati.

Frontiera delle possibilità di utilità

La frontiera delle possibilità di utilità individua i punti di ottimo paretiano. A e C sono ottimi paretiani di First Best. A' e B non sono un ottimo paretiano. Il passaggio da A' ad A è un miglioramento paretiano.

Funzione del benessere sociale

Non è possibile scegliere un punto guardando solamente l'efficienza: tutti i punti E e tutte le corrispondenti allocazioni sulla curva dei contratti sono soluzioni Pareto efficienti. È necessario poter ordinare in termini di valutazione collettiva le combinazioni distributive ugualmente meritevoli dal punto di vista dell'efficienza.

Funzione del benessere sociale W = W (U1, U2) È il criterio in base al quale è possibile ordinare tutti i possibili stati sociali, ovvero diverse configurazioni di produzione, scambio e distribuzione dei beni tra gli individui. Essa dipende dai giudizi di valore di una società (ovvero di chi la governa) relativi alla distribuzione del benessere tra i cittadini. La funzione del benessere sociale può in generale essere rappresentata da un sistema di curve di indifferenza decrescenti e concave. Il benessere sociale aumenta spostandosi verso destra, le curve sono decrescenti e non si incrociano. Se aumento U1 e non U2 vado su un'altra curva, non rimango sulla stessa. Permette di individuare un punto di ottimo sociale sulla frontiera delle utilità. Questo è un ragionamento molto generale.

Ottimo paretiano vs ottimo sociale

L'ottimo paretiano è caratterizzato da: efficienza nella produzione e scambio. Accettazione del principio di Pareto. L'ottimo sociale è condizionato solo da presupposti di valore (principi etici, idea di giustizia).

Ruoli del mercato e dello Stato

Quali i ruoli del mercato e dello Stato per raggiungere l'ottimo paretiano e sociale? La forma della funzione del benessere sociale. Alcuni esempi particolari di funzioni, dalla più alla meno "egualitaria":

  • Egualitaria
  • Rawlsiana
  • Utilitarista (benthamiana)

Funzioni di benessere sociale

Benthamiana (Utilitarista): Massimizzare l'utilità totale di tutti i membri della società. Il benessere collettivo è massimo quando è massima la somma delle utilità dei singoli individui che la compongono. W = U1 + U2, U2 = W - U1 → Benthamiana: l'ottimo sociale può ammettere forti disuguaglianze (per essere precisi: forti disparità tra le utilità).

Egualitaria: U1 = U2 Il benessere collettivo è massimo quando ogni individuo della collettività gode dello stesso livello di benessere.

Rawlsiana: Massimizzare l'utilità della persona più svantaggiata. Il benessere collettivo è massimo quando è massimo il benessere dell'individuo che sta peggio (max-min). W = Min (Ui) i = 1,2 Questa funzione è in grado di ordinare anche D e C. Ci dice che D è meglio di A perché consente al più svantaggiato di migliorare, ma D non è migliore di B poiché non migliora la situazione del soggetto 2. La disuguaglianza in D può essere giustificata solo perché consente a entrambi di passare da W0 a W1.

Intervento pubblico

Una prima motivazione dell'intervento pubblico. L'intervento dello Stato può essere giustificato dall'esigenza di correggere l'esito spontaneo del mercato per avvicinarlo alla condizione di concorrenza perfetta. Questo capita se si è in presenza dei cosiddetti fallimenti del mercato: monopolio naturale, beni pubblici, esternalità, asimmetrie informative. Cerchiamo di ripristinare una situazione di efficienza in presenza di malfunzionamenti.

Effettuare redistribuzioni

Una seconda motivazione dell'intervento pubblico. Se la concorrenza perfetta è realizzata, l'intervento dello Stato può essere giustificato dall'esigenza di effettuare redistribuzioni coerenti con la funzione del benessere sociale. L'allocazione delle risorse generata dai mercati, pur se efficiente, può tuttavia essere considerata non equa. Come dovrebbero essere distribuite le risorse economiche all'interno di una società? Quale criterio guida? Risponde la filosofia politica.

  • Bentham e l'utilitarismo
  • L'egualitarismo
  • Rawls e il criterio del max-min
  • Sen e l'uguaglianza delle opportunità

Obiettivi di stabilizzazione ciclica

Cosa dovremmo fare per mantenere l'economia su un sentiero di crescita di lungo periodo? Per evitare le recessioni? Per evitare periodi di crescita con inflazione? Ricette macroeconomiche per la gestione del ciclo nel breve periodo:

  • Approccio keynesiano domanda →
  • Approccio neo-classico offerta →

Ancora profonde divergenze su quale sia il modello "corretto".

Obiettivi dello Stato

  • Allocativi
  • Distributivi
  • Stabilizzazione e sviluppo

Funzionamento dello Stato

Come funziona lo Stato? L'allocazione delle risorse tramite il mercato lascia a tutti gli individui libertà di scelta: sulla base dei prezzi ciascuno decide cosa e quanto acquistare o vendere. L'equilibrio dipende dalle scelte di tutti i soggetti. L'allocazione delle risorse tramite lo Stato, almeno nelle democrazie occidentali, è il risultato di un processo politico (dall'elezione di rappresentanti alla formazione di un governo). L'equilibrio è un equilibrio politico.

Government failure

Di queste cose se ne occupa il government failure. Public choice e political economy: il government failure. Anche gli attori sulla scena politica sono soggetti egoisti razionali. Se i mercati possono, in certe condizioni, non funzionare bene come meccanismi per allocare le risorse, anche l'intervento pubblico può presentare delle imperfezioni. Esiste un problema di composizione delle preferenze individuali e di formazione delle preferenze collettive (es.: quale meccanismo di voto?).

In questo corso non affrontiamo il problema del disegno ottimale delle istituzioni politiche per minimizzare queste imperfezioni (es.: è meglio uno Stato federale o uno Stato unitario?).

I soggetti della P.A.

Due criteri differenti per aggregare gli enti del "settore pubblico":

Criterio funzionale

Il criterio funzionale raggruppa gli enti sulla base delle funzioni che essi svolgono. Quindi appartengono al "settore pubblico" tutti i soggetti le cui funzioni principali sono:

  • Produzione di beni e servizi non destinabili alla vendita (giustizia, difesa, ordine pubblico)
  • Ridistribuzione del reddito e della ricchezza del Paese (prelievo fiscale e redistribuzione dello stesso)

L'aggregato che raggruppa gli enti sulla base del criterio funzionale è quello delle pubbliche amministrazioni:

  • Amministrazioni centrali
  • Amministrazioni locali
  • Enti di previdenza

Criterio istituzionale

Il criterio istituzionale raggruppa gli enti che rientrano nella proprietà pubblica, indipendentemente dalla natura pubblica o privata delle attività che essi svolgono. Sulla base di questo criterio si possono costruire due aggregati:

Il settore statale, che comprende:

  • Bilancio dello Stato
  • Lo Stato nel senso di Tesoreria
  • Lo Stato inteso come aziende autonome statali enti assimilati

Il settore pubblico è un aggregato più ampio del Settore Statale e delle Amministrazioni Pubbliche. Esso comprende:

  • Tutti gli enti del Settore statale
  • Altri enti delle Amministrazioni centrali
  • Gli enti delle Amministrazioni locali
  • Gli Enti di previdenza
  • Tutte le ex-Aziende autonome e gli enti assimilati
  • Le ex-Aziende municipalizzate

Riassunto conti delle AA.PP.

I conti delle AA.PP.:

  • Sono conti economici di competenza
  • Sono inseriti nel sistema di contabilità nazionale
  • Misurano l'assorbimento di risorse economiche da parte delle AA.PP.
  • Sono costruiti dall'ISTAT sulla base di regole valide a livello internazionale
  • Sono i conti rilevanti in sede UE
  • Sono i conti rilevanti per i confronti internazionali
Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 12
Appunti di Scenari macroeconomici Pag. 1 Appunti di Scenari macroeconomici Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 12.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Scenari macroeconomici Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 12.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Scenari macroeconomici Pag. 11
1 su 12
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Acquista con carta o PayPal
Scarica i documenti tutte le volte che vuoi
Dettagli
SSD
Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher catalina33 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scenari macroeconomici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Ferraresi Piermarco.
Appunti correlati Invia appunti e guadagna

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community