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COME SI PERDELA CITTADINANZA ITALIANA

La cittadinanza si può anche perdere

 - La cittadinanza si può perdere con l’acquisto di una nuova cittadinanza

o se si rinuncia

FORME DI GOVERNO

REPUBBLICA SEMPRESIDENZIALE= tipica della Francia, c’è un presidente

della repubblica che è eletto dai cittadini e ha le funzioni del capo dello stato

(garante del l’unità nazionale), ma ha anche alcuni poteri del governo,

soprattutto in maniera politica.

Il governo viene nominato dal Presidente della Repubblica ma deve avere la

fiducia del parlamento. Il parlamento solitamente è dello stesso partito del

presidente, ma è anche successo che il presidente e il parlamento sono stati di

due partiti opposti (si parla di coalizzazione), questo succede perché alle

elezioni del parlamento vince il partito opposto quello del presidente o

viceversa

FORMA DI GOVERNO PARLAMENTARE= (tipica italiana), la caratteristica di

una forma parlamentare è il rapporto di fiducia tra governo e parlamento. Il

governo in Italia non è eletto dal popolo ma entra nella pienezza delle sue

funzioni solo quando ottiene la fiducia da entrambe le camere (Camera dei

deputati e senato), anche solo una delle due camere può sfiduciare il governo

quando vuole. (il governo è nelle mani delle due camere).

UNIONE EUROPEA

È un’organizzazione sovranazionale, che esercita poteri nei confronti

 degli altri organi e in alcuni casi nei confronti dei cittadini.

- Come nasce? = Alla fine della Seconda guerra mondiale, l’ex ministro della

Francia decide di creare patti con altri stati per impedire altre guerre.

- Nel 1951 viene stipulato il primo trattato chiamato CECA (comunità del

carbone e dell’acciaio) quindi nascono patti economici tra gli stati.

- Nel 1957 viene stipulata un’altra comunità a Roma la comunità economica

Europea chiamata la CEE di cui facevano parte gli stati fondatori (Italia,

Francia, Germania, Belgio, Lussemburgo, paesi bassi)

- Nel 1992 con il trattato di Maastricht nasce l’Unione Europea.

I 3 pilastri dell’unione Europea:

 1. nasce il mercato comune Europeo, nascono le regole di concorrenza nel

mercato.

2. si formò una politica estera e di sicurezza comune, fu una grande novità.

3. È dato dalla cooperazione della giustizia e dai sistemi giudiziari dei vari

paesi, che vengono coordinate dal UE

- Con il trattato di Maastricht una delle più grandi novità è quel progetto di

convergenza delle politiche di finanza pubblica per giungere l’unione

monetaria che arriverà nel 2002, però non tutti gli stati membri dell’unione

europea adotteranno l’euro perché non rispettano alcuni parametri. Nel

2007 trattato di Lisbona che mettono insieme tutti i principi dei trattati e dal

2009 entrano in vigore tutti questi trattati. UE esercita solo le funzioni

espresse dai trattati e l’UE deve esercitare solo queste competenze, cioè il

trattato stabilisce la base legale.

L’UE riconosce le 4 basi sulle circolazioni:

1. Libertà di circolazioni sulle merci

2. Libertà di circolazione dei sevizi

3. Libertà di circolazione delle persone

4. Libertà di circolazione di capitali 08-10-2024

L'UE HA QUATTRO DIVERSI ORGANI

1. Consiglio europeo: composto dai Capi di Stato e di governo degli stati

membri dell'UE. Ha una legittimazione intergovernativa perché i componenti

del consiglio sono tali in virtù della carica che ricoprono nel loro paese (non

conta la persona ma il ruolo, la carica che rappresenta). Nel momento in cui

si riunisce il consiglio, giungono coloro in carica in quel momento. Il consiglio

europeo non ha poteri normativi, ma definisce le priorità di azione.

2. Consiglio dei ministri: composto dai ministri competenti per materia di

ciascuno Stato membro dell'UE. Il consiglio più famoso è quello economico,

che riunisce tutti i ministri dell'economia (ECOFIN). Ha una legittimazione

intergovernativa, È l'organo nel quale vengono prese le decisioni.

3. Parlamento europeo: Ha una legittimazione popolare perché i

parlamentari sono suddivisi e ciascuno Stato membro ha un numero fisso da

selezionare in base alla propria popolazione. Ciascun paese elegge i propri

parlamentari, che rimangono in carica per 5 anni. La prima elezione si è

tenuta nel 1979.Il parlamento ha poteri governativi, di approvazione del

budget di bilancio, nella formazione della commissione europea. Il

parlamento elegge al proprio interno un presidente e ogni parlamentare

deve partecipare ad una commissione competente per materia. Le

commissioni sono organi interni composti da alcuni parlamentari dove

vengono svolti dei lavori preparatori per rendere più efficiente il ruolo del

parlamento. I parlamentari sono iscritti nei gruppi parlamentari, ovvero i

gruppi dei partiti politici.

4. Commissione europea: È composta da un presidente e 26 commissari

suddivisi per competenza. Il consiglio europeo propone a maggioranza

qualificata il presidente della commissione che, una volta designato, si

presenta ed espone le sue linee programmatiche. Dopodiché il parlamento

lo vota a maggioranza assoluta. Il presidente propone poi la sua lista di

commissari che deve essere approvata a maggioranza qualificata dal

consiglio. Ciascuno stato membro designa il proprio commissario, al quale

viene affidato un compito dai governi. Questi commissari sono ascoltati dal

parlamento europeo che li approvano o disapprovano. I commissari non

rappresentano i governi che li hanno designati. Ha una legittimazione

sovranazionale, il presidente e i commissari svolgono i loro compiti con il

solo interesse dell'UE. Hanno una carica di 5 anni, indipendentemente dal

successo o dal fallimento del governo che li ha selezionati. La commissione

non ha poteri decisionali (che spettano ai due consigli) ma esecutivi,

prepara alle decisioni. Nelle procedure di inflazione degli stati (uno stato fa

qualcosa che non deve fare) il lavoro della commissione è centrale. In

materia di tutela della concorrenza ha poteri sanzionatori, può sanzionare

tanto le imprese quanto gli stati.

Esistono diversi tipi di maggioranza:

- Semplice o relativa: maggioranza dei presenti.

- Assoluta: maggioranza degli aventi diritto.

- Qualificata: maggioranza fissa, maggiore di quella assoluta (55% dei

membri, 65% della popolazione).

ORDINAMENTO GIURIDICO DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Si basa sulla costituzione, atto che limita il potere pubblico. La nostra

 costituzione nasce a metà del '900. La prima costituzione risale al 1848 su

richiesta del popolo per cercare di limitare il potere assoluto del sovrano.

Così il sovrano Carlo Alberto concesse lo Statuto Albertino, che restò in

vigore fino alla prima metà del 900.

C'era il monarca che conservava molti dei suoi poteri ma veniva limitata la

sua autorità. C'era un parlamento composto da due camere:

- Deputati

- Senato del regno

Solo la Camera dei deputati era una camera elettiva (votata dal popolo), il

 senato era di nomina regia. Non esisteva allora il suffragio universale, le

donne non votavano.

Lo statuto Albertino non nomina nemmeno il capo del governo, per questo

Mussolini poté concentrare su di sé tutti i poteri. Nel 1929 l'Italia

sottoscrisse con la chiesa i Patti Lateranensi, che pose fine alla questione

romana regolando i rapporti tra lo Stato italiano allo Stato Città del Vaticano.

Nel 1946, per la prima volta con il suffragio universale, i cittadini sono

 chiamati a votare per decidere tra monarchia e repubblica e

contemporaneamente è chiamato ad eleggere l’Assemblea costituente

chiamata a redigere la nuova costituzione, andando a sostituire il vecchio

ordinamento giuridico costituzionale.

Il 1° gennaio 1948 entrò in vigore la nuova costituzione e il 18 aprile si

 tennero le prime elezioni del parlamento repubblicano.

La costituzione è composta da 139 articoli (suddivisi nei primi 12 che

enunciano i principi fondamentali e gli altri divisi in diritti/doveri e in

ordinamenti della repubblica)

e 18 disposizioni transitorie.

La nostra costituzione ha caratteristiche opposte allo statuto Albertino:

- Lo statuto era una disposizione ottriata, era una costituzione concessa dal re

ai suoi sudditi. La Costituzione repubblicana ha un'origine democratica,

redatta da un'assemblea eletta dal popolo su votazione proporzionale.

- Lo statuto era una Costituzione flessibile, poteva essere modificata come

una qualsiasi altra legge. La Costituzione repubblicana è una costituzione

rigida, che può essere modificata con un procedimento specifico (art. 138)

- Lo statuto era una costituzione breve, la disciplina è meno approfondita. La

nostra è una costituzione lunga, le posizioni soggettive e gli istituti giuridici

sono abbastanza approfonditi, la disciplina è più completa.

I PRINCIPI FONDAMENTALI

I principi fondamentali sono espressi nei primi 12 articoli della nostra

 costituzione e rappresentano il DNA del nostro ordinamento giuridico, i suoi

caratteri, le sue finalità, i suoi valori di base. La Corte costituzionale ha

stabilito che i principi fondamentali sono immodificabili, in quanto

servirebbe un nuovo ordinamento giuridico.

Ci sono due limiti:

- implicito: i primi 12 articoli. Bisogna distinguere il potere costituente

(potere di sostituire un precedente ordinamento giuridico con uno nuovo) da

quello di revisione costituzionale (più limitato, non instaura un nuovo

ordinamento, ma modifica quello esistente, lasciandolo in vigore)

- esplicito: art. 139, "la forma repubblicana non può essere oggetto di

revisione costituzionale". 09-10-2024

Art. 2: La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia

 come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e

richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica,

economica e sociale. la prima parte enuncia il principio personalistico

comunitario, la seconda parte enuncia il principio solidaristico.

La solidarietà la intendiamo come lo svolgimento di benefici verso altri

 senza nessun torna conto e si divide in due tipi:

- Solidarietà Verticale Paterna: imposta dall’autorità pubblica per fini della

comunità (tasse).

- Solidarietà Orizzontale Fraterna: sono tutte quelle azioni svolte dai

citanti non perché subisce l’implosione dall’autorità ma perché si sente di

aiutare qualcuno (attività libera/non obbligatoria)

Principio di Uguaglianza presente dell’articolo 3 della costituzione,

 presenta due:<

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
9 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher jacopo020105 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof La Porta Salvatore.