4. METABOLISMO ENERGETICO E TIPI DI FIBRE
Per sostenere la contrazione, il muscolo necessita di grandi quantità di energia.
Glicogeno: Riserva interna di glucosio, utilizzata per produrre ATP rapidamente.
• Mioglobina: Proteina che lega e immagazzina ossigeno all'interno della fibra muscolare, supportando il metabolismo aerobico.
• Mitocondri: Organelli cellulari dove avviene la respirazione cellulare (metabolismo aerobico).
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In base alle loro caratteristiche metaboliche e contrattili, distinguiamo principalmente due tipi di fibre muscolari:
Fibre a contrazione lenta (rosse, di tipo I):
• Metabolismo: Aerobio.
○ Caratteristiche: Molti mitocondri, molta mioglobina, ricca irrorazione sanguigna.
○ Funzione: Resistenti alla fatica, adatte a sforzi prolungati e al mantenimento della postura (fibre "toniche").
○
Fibre a contrazione rapida (bianche, di tipo II):
• Metabolismo: Anaerobio.
○ Caratteristiche: Pochi mitocondri e mioglobina, molto glicogeno ed enzimi glicolitici.
○ Funzione: Generano contrazioni potenti e veloci, ma si affaticano rapidamente (fibre "cloniche").
○
Fibre intermedie: Presentano caratteristiche miste.
•
PARTE III: STRUTTURE ANNESSE E BIOMECCANICA
1. TENDINI E DISPOSITIVI AUSILIARI
Tendini: Strutture di tessuto connettivo denso regolare che connettono il muscolo all'osso, trasmettendo la forza generata dalla
• giunzione mio-tendinea giunzione osteo-tendinea.
contrazione. Le zone di transizione sono la e la
Aponeurosi: Un tendine largo e appiattito.
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Fasce: Lamine di tessuto connettivo che avvolgono e separano i muscoli, permettendone lo scorrimento reciproco.
• Guaine Tendinee: Canali fibrosi rivestiti da una membrana sinoviale che avvolgono i tendini nelle zone di maggior attrito (es. polso, caviglia ),
• facilitandone lo scorrimento.
Retinacoli: Ispessimenti della fascia profonda che agiscono come "braccialetti", mantenendo i tendini in posizione durante il movimento.
• Borse di scivolamento (o sinoviali): Cuscinetti contenenti liquido sinoviale, situati tra ossa, tendini, legamenti e pelle per ridurre l'attrito.
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2. CLASSIFICAZIONE DEI MUSCOLI
I muscoli possono essere classificati in base a diversi criteri:
In base alla forma:
• Fusiforme: A forma di fuso (es. Bicipite).
○ Parallelo: Fibre parallele all'asse lungo (es. Retto dell'addome).
○ Circolare: Fibre ad anello (es. Orbicolare dell'occhio).
○ Digastrico: Con due ventri muscolari separati da un tendine intermedio.
○
In base alla relazione con il tendine (architettura interna):
• Monopennato, Bipennato, Multipennato: Le fibre sono disposte obliquamente rispetto al tendine, come le barbe di una piuma (es.
○ Deltoide).
In base all'azione:
• Flessore / Estensore
○
In base alla reciproca funzione:
• Agonista: Il muscolo principale che esegue un dato movimento.
○ Antagonista: Il muscolo che compie l'azione opposta all'agonista.
○
3. PRINCIPI DI BIOMECCANICA: LE LEVE Fulcro (F), Resistenza (R) Forza (P).
Il sistema muscolo-scheletrico funziona secondo i principi delle leve. Ogni leva è composta da un una e una
Leva di primo genere (F tra R e P): Rara nel corpo. Esempio: i muscoli estensori del collo che bilanciano la testa.
• Leva di secondo genere (R tra F e P): Svantaggiosa in termini di ampiezza di movimento, ma vantaggiosa per la forza. Esempio: sollevarsi
• sulla punta dei piedi.
Leva di terzo genere (P tra F e R): La più comune nel corpo. Svantaggiosa per la forza, ma permette movimenti ampi e veloci. Esempio: la
• flessione del gomito ad opera del bicipite.
Pulegge anatomiche: Strutture ossee (es. malleolo laterale, patella) che deviano la linea di trazione di un tendine, modificando la direzione
• della forza e migliorando l'efficienza del movimento.
Anatomia Pagina 5
PARTE IV: MUSCOLI DEL RACHIDE
1. MUSCOLI INTRINSECI DEL DORSO
Sono i muscoli profondi che agiscono direttamente sulla colonna vertebrale, essenziali per la postura e il movimento. Sono or ganizzati in strati.
Strato Profondo: Anatomia Pagina 6
Strato Profondo:
• Muscoli Sub-occipitali: Piccoli muscoli tra le prime vertebre cervicali e l'osso occipitale. Funzione: estendono, ruotano e inclinano
○ lateralmente la testa. (principalmente funzione di stabilizzazione)
4 OSSA IMPORTANTI
○ Alcuni sono RETTI (piccolo e grande retto superiore della testa), altri OBLIQUI( muscolo obliquo superiore e inferiore della testa)
○ Muscoli Intervertebrali:
○ Rotatori(obliqui): Dai processi trasversi a quelli spinosi superiori. Funzione: estensione e rotazione dal lato opposto.
▪ Interspinosi(retti): Tra processi spinosi adiacenti. Funzione: estensione della colonna.
▪ Intertrasversari(retti): Tra processi trasversi adiacenti. Funzione: flessione laterale.
▪
Muscolo Multifido: Dai processi trasversi al 3°/4° processo spinoso superiore. Funzione: estensione e rotazione dal lato opposto.
○ Anatomia Pagina 7
Muscoli Semispinali (della testa, del collo, del dorso): Dai processi trasversi ai processi spinosi/linee nucali. Funzione: estensione o
○ flessione laterale del collo/testa; estensione e rotazione della colonna dal lato opposto.
Semispinale della testa (va a inserirsi a livello delle linee nucali occipitali)
○ Semispinale del collo
○ Semispinale del dorso
○
Strato Intermedio:
• Estensori della colonna (Muscoli Erettori della Spina): Grande massa muscolare che si estende lungo tutta la colonna, formata da tre
○ colonne (dalla più laterale alla più mediale):
Ileocostali
▪ Del collo
□ Del torace
□ Dei lombi (origina dall'osso sacro)
□
Lunghissimi
▪ Della testa
□ Del collo
□ Del torace
□
Spinale
▪ Del collo
□ Del torace
□
Funzione: potente estensione della colonna e del collo.
Anatomia Pagina 8
Muscoli Splenii (della testa e del collo): Dai processi spinosi toracici al processo mastoideo e ai processi trasversi cervicali.
○ Funzione: estensione, rotazione e inclinazione del collo e del cranio.
fascia lombodorsale sistema estensore
La maggior parte di questi muscoli è contenuta nella robusta e forma il potente della colonna vertebrale,
funzione posturale.
con una fondamentale
2. MUSCOLI FLESSORI DELLA COLONNA
A differenza del dorso, la flessione della colonna è affidata a muscoli situati anteriormente.
Non ci sono muscoli anteriori alla colonna nella regione toracica, la quale richiede principalmente un sostegno posteriore.
• cervicale e lombare
I segmenti richiedono invece supporto su entrambi i lati:
• Muscolo Lungo della Testa
○ Lungo del Collo Anatomia Pagina 9