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LAVORAZIONI

Sezione 1: Proprietà e resistenza dei materiali metallici

1. Quale tra i seguenti materiali presenta la massima resistenza alla trazione, rendendolo adatto per

applicazioni strutturali ad alta sollecitazione?

A) Alluminio, noto per la sua leggerezza.

B) Ferro, un materiale comune ma con limitate proprietà meccaniche.

C) Rame, generalmente utilizzato per applicazioni elettriche.

D) Titanio, che offre un'elevata resistenza combinata a leggerezza.

2. In ingegneria dei materiali, cosa si intende precisamente per limite elastico, e perché è

fondamentale per la progettazione strutturale?

A) La massima sollecitazione applicabile a un materiale senza provocare deformazione

permanente.

B) La deformazione massima che un materiale può subire prima di fratturarsi.

C) La resistenza a carichi di compressione.

D) La temperatura massima consentita per l'utilizzo di un materiale.

3. Quale delle seguenti condizioni è comunemente identificata come la principale causa dell’usura e

del degrado nei materiali metallici durante il loro impiego in ambito industriale?

A) Il fenomeno della fatica, dovuto a cicli ripetuti di carico.

B) La corrosione chimica indotta da agenti esterni.

C) L'attrito meccanico tra superfici in movimento.

D) La presenza di impurità e difetti nel materiale stesso.

4. Tra i seguenti materiali metallurgici, qual è quello noto per la sua eccezionale resistenza alla

corrosione, rendendolo particolarmente adatto per applicazioni in ambienti ostili?

A) Acciaio al carbonio, suscettibile di ruggine.

B) Acciaio inox, grazie alla sua elevata percentuale di cromo.

C) Rame, noto per la sua conduzione elettrica.

D) Alluminio, che ossida facilmente ma senza degradarsi significativamente. 12

5. Quale proprietà meccanica di un materiale descrive la sua capacità di opporsi a deformazioni

permanenti quando sottoposto a carichi esterni?

A) Tenacità, che misura la capacità del materiale di assorbire energia.

B) Durezza, relativa alla resistenza alla deformazione superficiale.

C) Elasticità, che quantifica il ritorno alla forma originale dopo deformazione.

D) Plasticità, che specifica la capacità di deformarsi sotto sforzo.

6. In un grafico rappresentante il comportamento di un materiale in funzione della deformazione

applicata, quale zona specifica identifica la condizione di deformazione plastica continuativa prima

della rottura?

A) La zona elastica, dove le deformazioni sono totalmente reversibili.

B) La zona di rottura, in cui il materiale cessa di esistere come tale.

C) La zona plastica, dove il materiale subisce deformazioni permanenti senza recupero.

D) La zona di carico massimo, in cui il materiale è sottoposto a sollecitazioni estreme.

7. Qual è la causa principale della fatica nei materiali metallici, che porta spesso a rotture

improvvise in applicazioni sotto sforzo ripetuto?

A) Carichi statici applicati in intervallo di tempo prolungato.

B) Ripetute oscillazioni di carico che superano il limite elastico.

C) Aumento della temperatura di esercizio.

D) Impatti singoli di grande intensità.

8. Il coefficiente di Poisson, fondamentale nell'analisi della deformazione dei materiali, rappresenta

quale rapporto?

A) La relazione tra tensione e deformazione longitudinale.

B) La variazione relativa del raggio di un materiale in presenza di un allungamento assiale.

C) La variazione di volume di un materiale sottoposto a compressione.

D) L'equilibrio tra stress e contrazione elastica.

Sezione 2: Tecnologia e lavorazioni meccaniche dei materiali

9. Qual è il processo di lavorazione meccanica in cui si utilizza un utensile rotante per rimuovere

materiale da una superficie, e quali applicazioni tipiche presenta?

A) Fresatura, utilizzata per creare superfici piane. 13

B) Tornitura, mirata a produrre componenti cilindrici.

C) Foratura, per la realizzazione di fori.

D) Seghettatura, adottata per tagliere complessi.

10. La saldatura a punti è un metodo comunemente impiegato in ambito industriale per:

A) Unire materiali di natura chimica differente con risultati robusti.

B) Creare giunti tra lamiere sottili, sfruttando semplici apparecchiature.

C) Legare componenti in plastica a metallo senza l’uso di calore.

D) Assemblare pezzi di grandi dimensioni attraverso processi di fusione.

11. Quale delle operazioni elencate NON è considerata tra i processi di asportazione di materiale nel

campo della lavorazione meccanica?

A) Tornitura, metodo di lavorazione di precisione.

B) Fresatura, impiegata per la creazione di forme complesse.

C) Stampaggio, che crea oggetti attraverso deformazioni plastiche.

D) Foratura, una tecnica per la creazione di fori di diverse dimensioni.

12. Qual è il processo specifico utilizzato per aumentare la durezza superficiale di un metallo,

garantendo al contempo una buona duttilità del cuore?

A) Rullatura, mirata a ridurre il spessore di un materiale.

B) Tempra, che implica un rapido raffreddamento dopo riscaldamento.

C) Ricottura, processo volta a migliorare la lavorabilità.

D) Saldatura, utile per unire solidamente due componenti.

13. Nella lavorazione della lamiera, il termine "piegatura" si riferisce a quale processo specifico?

A) La rimozione di materiale per creare forme desiderate.

B) La deformazione plastica della lamiera per ottenere angoli specifici.

C) L'unione tra più lamiere con la saldatura.

D) L'applicazione di rivetti per l'assemblaggio.

14. Quali fattori influenzano la deformazione plastica di un materiale, e in quali condizioni può

manifestarsi efficacemente? 14

A) Solo temperature elevate associate a carichi meccanici.

B) Quando il carico applicato supera il limite elastico del materiale.

C) Anche a temperature ambientali, ma con carichi significativi.

D) Solo in condizioni di umidità e basse temperature.

15. Quale utensile di precisione viene impiegato specificamente per misurare il diametro interno di

un foro o il diametro esterno di un cilindro?

A) Calibro, strumento versatile per misurazioni generali.

B) Micrometro, utilizzato per misurazioni precise e microscopiche.

C) Metro a nastro, per misure più ampie e meno accurate.

D) Indice di bilanciamento, utilizzato per pesi e misure specifiche.

16. In quale operazione di lavorazione meccanica si utilizza un impatto per modificare la forma di

un materiale duraturo?

A) Saldatura, per unire materiali.

B) Martellatura, per deformare metalli con colpi ripetuti.

C) Fresatura, per rimuovere materiale.

D) Tornitura, per ottenere superfici cilindriche.

Sezione 3: Misure meccaniche

17. La misurazione della forza applicata a un oggetto può essere effettuata mediante l'uso di:

A) Un manometro, per la pressione dei gas.

B) Un dinamometro, in grado di misurare la forza con accuratezza.

C) Un calibro, per misurare dimensioni lineari.

D) Un micrometro, per misure precise di piccole dimensioni.

18. Nella scala di durezza Rockwell, quale unità di misura viene comunemente utilizzata per

esprimere il valore del materiale testato?

A) Pascal, unità di misura della pressione.

B) Brinell, un altro metodo di misurazione della durezza.

C) HRB o HRC, indica rispettivamente la durezza per materiali più teneri o duri.

D) Newton, che misura la forza. 15

19. In ingegneria meccanica, il termine "tolleranza" si riferisce a quale concetto chiave nella

progettazione?

A) La varianza accettabile delle misurazioni di produzione di un componente.

B) La capacità dei materiali di sopportare carichi meccanici.

C) L'intervallo di temperatura in cui un materiale può funzionare.

D) La durata di vita prevista di un materiale sotto carico.

20. Qual è la funzione principale di uno strumento chiamato "comparatore" nel contesto delle

misurazioni meccaniche?

A) Moltiplicare la misura per ottenere valori superiori.

B) Confrontare misurazioni di alta precisione contro un valore standard.

C) Calcolare il volume di un materiale in esame.

D) Determinare la temperatura durante il processo di lavorazione.

21. Cosa misura un micrometro e in quale contesto viene comunemente utilizzato?

A) L'angolo di un pezzo meccanico.

B) La lunghezza, in particolare per misure di alta precisione.

C) La massa di un oggetto in esame.

D) Il volume di un materiale in condizioni controllate.

22. Quando si parla della misurazione delle lunghezze in ambito tecnico, quale strumento offre il

massimo grado di precisione e accuratezza?

A) Metro a nastro, utilizzato per misurazioni generali.

B) Calibro, utile per misurazioni modeste.

C) Micrometro, specializzato in precisione per dimensioni ridotte.

D) Righello, usato principalmente per misure approssimative.

23. Per misurare temperature in applicazioni meccaniche, quale strumento risulta essere il più adatto

e diffuso?

A) Un termometro, applicato per monitorare la temperatura di lavoro.

B) Un đômetro, specifico per misure di pressione. 16

C) Un manometro, per misurazioni relative alla pressione.

D) Un barometro, utilizzato per la pressione atmosferica.

Sezione 4: Meccanica applicata ed elementi costruttivi delle macchine

utensili

24. Qual è la funzione primaria di un motore elettrico all’interno di una macchina utensile e quali

vantaggi offre alla produzione industriale?

A) Supportare l'utensile in funzione.

B) Generare movimento e potenza, consentendo operazioni di lavorazione efficienti.

C) Misurare la potenza necessaria alla lavorazione.

D) Raffreddare il sistema durante il funzionamento.

25. Quale componente fondamentale viene utilizzato per trasmettere il movimento rotatorio in una

macchina utensile, garantendo un'efficace operatività della stessa?

A) Cinghia, essenziale per la trasmissione della potenza meccanica.

B) Vite, utilizzata per applicazioni di movimento lineare.

C) Freno, per fermare il movimento in caso di emergenza.

D) Perno, per sostenere elementi in rotazione.

26. Nella lavorazione fresatrice, la tavola di lavoro si muove principalmente in quale direzione per

facilitare il processo di lavorazione?

A) Verticale, mantenendo il pezzo fisso.

B) Orizzontale, consentendo il movimento laterale.

C) Diagonale, per operazioni complesse.

D) Nessuna delle precedenti, in quanto ha movimenti multiassi.

27. Quando si parla di un mandrino all'interno di un tornio, quale è la sua funzione principale e

come influisce sulla qualità del lavoro svolto?

A) Regolare la velocità di rotazione del pezzo.

B) Sostenere e far ruotare il pezzo da lavorare, garantendo precisione.

C) Essere un dispositivo di misurazione per la dimensione del pezzo.

D) Agire come un utensile per il taglio. 17

28. Qual è la differenza principale tra un tornio e una fresatrice in termini di lavorazione e utilizzo

degli utensili?

A) Differiscono principalmente per i

Dettagli
A.A. 2023-2024
29 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/17 Impianti industriali meccanici

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alessioamore88 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sicurezza degli impianti elettrici industriali e civili e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Tedesco Annarita.