Tracce svolte Concorso Ministero Difesa 1000 assistenti tecnici-parte 2 di 3-Svolgimento quiz domande a risposta multipla con soluzione

TELECOMUNICAZIONI

Sezione 1: Fondamenti di Elettronica Applicata

1. L'unità di misura della tensione elettrica, che indica la forza con cui gli elettroni si muovono

attraverso un circuito, è conosciuta con quale nome?

A) Ampere, unità di misura della corrente elettrica

B) Volt, che rappresenta la differenza di potenziale

C) Ohm, che misura la resistenza elettrica

D) Farad, che indica la capacità di un condensatore

2. Quale legge fondamentale dell'elettricità stabilisce la relazione quantitativa tra corrente, tensione

e resistenza in un circuito?

A) La legge di Kirchhoff, riferita alla conservazione delle cariche

B) La legge di Ohm, una relazione diretta tra queste tre grandezze

C) La legge di Faraday, che riguarda l’induzione elettromagnetica

D) La legge di Maxwell, che comprende l’elettromagnetismo complesso

3. Supponiamo di avere un circuito elettrico nel quale la tensione rimane costante: cosa accade alla

corrente quando la resistenza del circuito viene raddoppiata?

A) Essa diminuisce della metà, secondo la legge di Ohm

B) Essa raddoppia come conseguenza della diminuzione della resistenza

C) Essa rimane invariata, dato che la tensione non cambia

D) Essa aumenta dell'80%, a causa di un cambiamento nella dinamica del circuito

4. Tra le seguenti opzioni, quale componente elettronico è classificato come passivo e non richiede

un'alimentazione esterna per funzionare?

A) Il transistor, che amplifica i segnali

B) Il diodo, che consente il passaggio della corrente in una sola direzione

C) La resistenza, che limita il flusso di corrente nel circuito

D) L’amplificatore, che aumenta la potenza del segnale 22

5. In un circuito elettrico, cosa si intende per “circuito in serie”, e quali sono i suoi aspetti

principali?

A) Una configurazione in cui i componenti sono disposti in modo tale da formare un loop

continuo

B) Un collegamento dove i componenti sono affiancati per permettere operazioni simultanee

C) Dove la tensione è la stessa attraverso ciascun componente, causandone l’interruzione in caso

di guasto

D) Una configurazione dove ogni componente può operare indipendentemente dagli altri,

ottimizzando l’efficienza

6. Qual è la principale caratteristica distintiva di un circuito in parallelo rispetto ad un circuito in

serie?

A) La corrente è identica in ogni ramo del circuito

B) Ogni ramo del circuito presenta la medesima tensione, che può variare se cambia il carico

C) La resistenza totale di un circuito parallelo è sempre maggiore rispetto al componente di

resistenza più alto

D) Tutti i componenti devono essere della stessa tipologia per garantire un funzionamento sicuro

7. Quale dei seguenti componenti elettronici è specificamente progettato per accumulare e

immagazzinare energia elettrica temporaneamente?

A) Un condensatore, utile in applicazioni di filtraggio e temporizzazione

B) Un induttore, impiegato per immagazzinare energia magnetica

C) Una resistenza, la quale dissipa energia sotto forma di calore

D) Un diodo, usato per controllare il flusso di corrente

8. Parlare del dominio della frequenza in elettronica implica concentrarsi su quale metodo di analisi

che semplifica la comprensione dei circuiti?

A) L’analisi algebrica, un metodo più semplice

B) La trasformata di Fourier, che consente di esprimere un segnale nel dominio delle frequenze

C) L’analisi di fase, che fornisce dettagli sui ritardi di fase

D) L’analisi temporale, focalizzata sui dettagli di cambiamento nel tempo

Sezione 2: Dispositivi Elettronici Analogici e Digitali 23

9. Qual è la principale funzione di un amplificatore operazionale, e in quali contesti viene

comunemente utilizzato?

A) Trasformare un segnale digitale in uno analogico per utilizzare apparecchiature audio

B) Amplificare segnali di bassa intensità al fine di renderli utili in applicazioni di misura e

controllo

C) Memorizzare informazioni per l’elaborazione in apparecchiature digitali

D) Isolare circuiti per evitare cortocircuiti durante esperimenti complessi

10. Nella classificazione dei dispositivi elettronici, come viene definito un diodo e quali sono le sue

funzioni principali all’interno di un circuito?

A) Un dispositivo attivo in grado di amplificare un segnale

B) Un componente di tipo passivo che consente il passaggio della corrente solo in una direzione,

proteggendo i circuiti

C) Un filtro, utilizzato per rimuovere le frequenze indesiderate

D) Un oscillatore, che genera onde elettromagnetiche per comunicazione

11. Perché è importante polarizzare correttamente un transistor? Quale modalità di polarizzazione

garantisce il corretto funzionamento del dispositivo?

A) Una polarizzazione inversa previene cortocircuiti, ma non consente il flusso di corrente

B) La polarizzazione diretta attiva il transistor, consentendo alla corrente di fluire attraverso il

circuito

C) Senza polarizzazione, il transistor amplifica in modo casuale senza prevedibilità

D) La polarizzazione alternata causa distruzione precoce del transistor

12. Differenziando le varie classi di amplificatori, quali sono le differenze fondamentali tra un

amplificatore in classe A e uno in classe B in termini di comportamento e applicazioni?

A) La classe A opera con una linearità eccellente ma ha una bassa efficienza, mentre la classe B

ha una buona efficienza ma introduce distorsioni

B) Entrambi amplificano segnali digitali, ma la classe A è migliore per segnali deboli

C) La classe B ha una linearità maggiore, mentre la classe A amplifica soltanto segnali analogici

D) Solo l'amplificatore in classe A è raccomandato per uso audio, mentre quello in classe B è

adatto per applicazioni RF 24

13. Che cosa si intende con “circuito integrato” e in quale misura questo tipo di dispositivo ha

rivoluzionato l’elettronica moderna?

A) Un'aggregazione di resistori e condensatori disposti in una scheda di circuiti

B) Un dispositivo altamente miniaturizzato che combina migliaia di componenti elettrici su un

singolo chip di silicio

C) Un approccio per potenziare i segnali RF

D) Un amplificatore multi-canale per la riproduzione audio

14. Quale tra i seguenti dispositivi digitali ha la funzione di immagazzinare informazioni e quali

sono i suoi principali utilizzi nei sistemi elettronici?

A) Un amplificatore, specifico per segnalazioni audio

B) Un flip-flop, essenziale per la creazione di memorie temporanee in circuiti digitali

C) Un diodo, che comunque non ha la capacità di memorizzare

D) Un induttore, utilizzato esclusivamente per applicazioni di energia

15. In termini di conversione di segnali, che ruolo gioca un encoder in un sistema elettronico, e

quale specifica funzione realizza?

A) Trasformare segnali analogici in segnali digitali per l'elaborazione e la trasmissione efficiente

B) Eseguire la fase inversa, convertendo segnali digitali in analogici

C) Amplificare un segnale per migliorare la chiarezza audio

D) Ridurre il rumore del segnale in fase di trasmissione

16. Quando parliamo di configurazione di un transistor come interruttore, quale configurazione

risulta essere la più efficace e perché?

A) La configurazione emettitore comune, che offre un ingente guadagno di tensione per il

comando su carichi più elevati

B) La configurazione collettore comune, utilizzata per isolare segnali

C) La configurazione base comune, utile solo per applicazioni RF

D) La configurazione invertitore, spesso non efficiente in contesti di interruttore

Sezione 3: Misure Elettroniche

17. Nel contesto delle misurazioni elettriche, quale strumento è tipicamente utilizzato per

determinare il valore di tensione in un circuito elettrico e quali sono le sue modalità di utilizzo? 25

A) L’amperometro, che rileva la corrente continua in un circuito

B) Il voltmetro, principalmente collegato in parallelo per misurare differenze di potenziale

C) L’ohmmetro, dedicato a misurare la resistenza

D) Il multimetro, versatile in grado di misurare correnti, tensioni e resistenze

18. Qual è la funzione primaria di un oscilloscopio all'interno di un laboratorio elettronico e come

aiuta gli ingegneri nella loro analisi?

A) Misurare solo la corrente elettrica per confermare il funzionamento di un circuito

B) Visualizzare graficamente tensioni variabili nel tempo, mostrando forme d'onda specifiche

C) Dare un’analisi breve di segnali a bassa frequenza

D) Concentrarsi soltanto su segnali acuti per applicazioni musicali

19. Che cosa si intende per “sonda di misura” e quale è il suo scopo principale in un contesto di

analisi elettronica?

A) Un dispositivo di protezione del circuito

B) Un'attrezzatura impiegata per analizzare i livelli di potenza

C) Uno strumento che campiona e misura un segnale elettrico per facilitare la diagnosi

D) Un dispositivo per la generazione di segnali di riferimento

20. Quando si parla di precisione in uno strumento di misura elettronica, a cosa ci si riferisce

principalmente?

A) Alla capacità di fornire letture ripetibili e veritiere anche in condizioni di carico variabile

B) Alla temperatura di esercizio dello strumento durante il funzionamento

C) Alla massima tensione che lo strumento può sopportare senza danni

D) Alla sua abilità di ridurre le fluttuazioni elettriche in un segnale

21. Qual è l'unità di misura della capacità associata a un condensatore, e come viene comunemente

utilizzata in circuiti elettronici?

A) Ampere, per misurare correnti variabili

B) Volt, indicando tensioni elettriche specifiche

C) Farad, una misura fondamentale per determinare l’immagazzinamento dell'energia elettrica

D) Watt, riferito alla potenza dissipata 26

22. Nella misurazione elettrica, quali caratteristiche definiscono la tolleranza di un resistore e

perché è un fattore critico in ingegneria elettronica?

A) La capacità del resistore di mantenere il calore senza degradarsi

B) L'ampiezza della variazione ammissibile rispetto al valore nominale del resistore

C) La percentuale di sovratensione che può sopportare prima di guastarsi

D) Il tipo di materiale con cui è costituito, che determina la sua risposta frequente

Sezione 4: Sistemi di Telecomunicazione

23. Qual è il principio di funzionamento delle onde radio e in quale contesto vengono

maggiormente utilizzate?

A) Trasmissione di informazioni criptate esclusivamente attraverso cavi

B) Propagazione di onde elettromagnetiche nel mezzo aereo, utilizzate per comunicazioni a lunga

distanza

C) Riflessione di segnali su superfici metalliche per aumentare la ricezione

D) Modificazione di segnali ottici per comunicazioni rapide

24. In termini di trasmissione delle informazioni, che cosa significa “modulazione” e perché è un

aspetto crucia