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Estratto del documento

L'OMS.

• L'attività ludico-sportiva aiuta l'abbandono dell'egocentrismo, della

dimensione: Egoistica e asociale

• L'attività motoria facilità: La creazione di legami forti tra il giovane disabile e

il mondo esterno

• L'attività motoria spinge il disabile ad aumentare: Le proprie attività ampliando

il proprio volume di azione e allargando i propri orizzonti fisici

• L'attività viene pianificata e sviluppata durante: L'intero anno scolastico

• L'atto motorio, dunque, l'identità personale ha modo di esplicitarsi nella sua:

Specificità e peculiarità

• Le "capacità condizionali" sono quelle legate alla condizione fisica, e

costituiscono l'insieme delle caratteristiche biochimiche e morfologiche che

definiscono: Le potenzialità fisiche di un individuo

• Le "capacità coordinative", sono quelle che consentono all'individuo di

calibrare e regolare la dose del movimento, ovvero di: Di eseguire un gesto

nella maniera più composta ed economica

• Le abilità discrete: Comprendono compiti come calciare, afferrare o lanciare

una palla, saltare, ecc.; hanno un inizio e una fine definita e spesso si

realizzano in un tempo molto breve

• Le attività compensative sono finalizzate alla conquista di: Un equilibrio

statico o dinamico alla presenza di deficit e minorazioni

• Le attività laboratoriali rappresentano uno spazio di: Esplorazione e di presa di

coscienza

• Le attività ludico-motorie diventano lo strumento per opporsi a forme di

degenerazione o riduzione progressiva delle abilità, determinate: Dal deficit o

dalla minorazione

• Le attività ludico-motorie diventano lo strumento per opporsi a forme di:

Degenerazione o riduzione progressiva delle abilità

• Le attività ludico-motorie diventano lo strumento per opporsi a forme di

degenerazione o riduzione progressiva delle abilità, determinate da: Dal deficit

o dalla minorazione

• Le attività ludico-sportive che si attuano nel laboratorio, sono molto importanti

per: Lo sviluppo fisico e mentale del bambino

• Le attività motorie a carattere compensativo sono finalizzate: Alla conquista di

un equilibrio statico o dinamico alla presenza di deficit o minorazioni

• Le attività motorie aprono ai soggetti diversamente abili l'opportunità di: Di

prevenire e recuperare deficit e svantaggio sociale derivanti

• Le Attività Motorie Compensativo sono generalmente indirizzate a: Costruire

abilità vicarianti

• Le attività motorie garantiscono: La libera espressione delle abilità vicarianti

• Le attività motorie nel periodo che intercorre tra la fine della scuola d'infanzia

e l'ultimo anno della scuola primaria sono finalizzate a: Chiarire il rapporto tra

corpo e cognizione, in una chiave bioeducativa della didattica

• Le attività motorie si definiscono preventive, quando sono finalizzate: Ad

evitare l’insorgenza di atteggiamenti o la degenerazione di determinate

patologie

• Le attività motorie si definiscono preventive: Quando sono finalizzate ad

evitare l’insorgenza di atteggiamenti o la degenerazione di determinate

patologie

• Le attività sono finalizzate all'acquisizione delle competenze motorie e di stili

di vita attivi, nel rispetto: Delle Indicazioni Ministeriali per il Curricolo

• Le Boulch dimostra che attraverso le esperienze motorie si favorisce: La

strutturazione dello schema corporeo

• Le Boulch nella seconda metà del secolo scorso è stato il promotore di una

nuova idea: Tesa a definire, a promuovere e a difendere una concezione

scientifica dell’educazione mediante il movimento

• Le Boulch, medico ed educatore, è stato: Uno dei pilastri degli studi e delle

ricerche psicomotorie

• Le capacità condizionali sono: I prerequisiti morfo strutturali (velocità forza

resistenza) che si differenziano da un soggetto all’altro e lo contraddistinguono

dal punto di vista funzionale dell’esecuzione motoria

• Le capacità condizionali, che comprendono forza, resistenza e

prevalentemente sull’efficienza dei meccanismi

velocità/rapidità: Si basano

energetici e dipendono dalla funzionalità di precise strutture del corpo

• Le capacità di prevedere gli eventi migliorano grazie alla scoperta: Delle

regolarità negli aspetti prestativi

• Le capacità motorie si distinguono in: Coordinative e condizionali

• Le caratteristiche psico-motorie del bambino vanno definite: In rapporto

all’età, alle capacità, alle esperienze pregresse, al livello di abilità di partenza,

al livello di conoscenze e di capacità di comprensione del compito, alle abilità

sociali e, infine, in rapporto ai tempi di maturazione di tali caratteristiche

• Le cattive pratiche hanno dato luogo a: Corruzione, riciclaggio di denaro e

sfruttamento di giocatori minorenni.

• Le classi differenziali sono: Strutture scolastiche per i bambini minorati della

scuola elementare

• Le competenze didattiche in materia di educazione psicomotoria sono utili: In

tutti i docenti, nei formatori e, in genere, in tutti gli educatori.

• Le competenze motorie, rappresentano: Il corretto uso segmentario di una parte

del corpo in contesti e situazioni generalizzate

• Le competenze per l'apprendimento permanente sono: 8

• Le conquiste di civiltà, ci ammonisce de Coubertin, sono sempre: Acquisite.

• Le esperienze laboratoriali per essere realmente efficaci devono essere

orientate verso un: Un atteggiamento metacognitivo

• –

Le esperienze ludico motorie polivalenti servono: Per fornire un aiuto al

bambino in difficoltà

• Le finalità educative della scuola dell'infanzia sono: Autostima.

• Le Indicazioni del 2012 danno un ruolo fondamentale nel processo di

apprendimento: Alla tecnologia dell'informazione e comunicazione

• Le Indicazioni Nazionali del Ministero dell’Istruzione Italiano in vigore dal

2007, nel definire le caratteristiche della scuola primaria italiana richiamano

l’esigenza: Di rivisitare il curricolo dei docenti

• Le indicazioni nazionali per il curricolo del 2012 sottolineano la necessità di

creare ambienti di apprendimento che favoriscano: La dimensione comunitaria

e la dimensione operativa

• Le INVALSI è: Un organo sottoposto alla vigilanza del Miur.

• Le life skills sono le capacità: Di adottare un comportamento positivo e

adattivo che permetta agli individui di affrontare in modo efficace le necessità

e le sfide quotidiane

• Le malattie a carico del sistema nervoso centrale o periferico o entrambi

• Le nefropatie sono: Deficit renali

• Le Olimpiadi celebrate sul monte Olimpia, in Grecia, ogni quattro anni hanno

rappresentato: Il primo fenomeno sportivo di massa

• Le peculiarità del setting laboratoriale si dovranno manifestare in maniera tale

da far sì che: Il docente possa porsi nei confronti dei propri discenti come

aiuto-guida e regista delle esperienze formative, senza dare in alcun modo

l'idea di esercitare un potere autoritario e trasmissivo

• Le più diffuse tecniche musicoterapiche si possono distinguere in due grandi

gruppi: Le tecniche improvvisative (o interattive) e le tecniche di ascolto

(ricettive)

• Le possibilità espressivo comunicative del corpo non sono date solo da una

perfetta organizzazione anatomica e fisiologica: Ma anche dalle possibilità di

muoversi ed esprimere un senso

• Le pratiche motorie, nella specificità delle tre variabili, è una condizione per la

messa in atto degli interventi, sia formativi, sia: Terapeutici

• Le questioni legate allo sport e ai mezzi di comunicazione sono importanti

perché: Investono gli aspetti transfrontalieri e assumono rilevanza penale.

• Le ricerche di Daniel Goleman sottolineano il ruolo svolto dalle emozioni:

Sull’apprendimento

• Le riflessioni di Gardner offrono al docente uno spaccato sulle plurime

alternative didattiche messe a disposizione di ciascuno individuo e spendibili:

Sul piano didattico da tutti gli alunni

• Le risorse finanziarie del CONI per il 2012 sono state pari a: 428 milioni di

euro.

• Le risorse finanziarie del CONI per il 2012 sono: Pari a 428 milioni di euro.

• Le sanzioni disciplinari riprese con la legge 107/2015 erano già presenti con:

Decreto Brunetta.

• Le scelte metodologiche "problem solving" favoriscono la progettazione e lo

svolgersi di: Di percorsi formativi personalizzati

• Le scuole costituiscono: La più grande rete diconoscenza.

• Le seguenti fasi compongono il processo visivo: Sineresi, analisi sintesi

• Le società sportive in Francia sono: Circa 168.000.

• Le società sportive in Italia sono: Circa 70.000.

• Le società sportive si suddividono in: Professionistiche e dilettantistiche.

• Le società sportive: Si occupano di sport a vario titolo e agevolano la pratica

dell'attività fisica col loro operato volontario.

• Le sollecitazioni vengono rilevate dai diversi tipi di recettori, i dati raccolti

vengono inviati: Ai sistemi centrali dove viene elaborata una risposta

• Le statistiche dell'Eurobarometro ci informano che: Dagli anni Ottanta, lo sport

femminile è cresciuto poco.

• Le tecniche musicoterapiche: Possono essere proposte in setting individuali o

di gruppo

• Le tecniche posturali preventive sono attività che mirano al: Mantenimento

della salute posturale

• Le tecniche posturali preventive sono attività che mirano: Al mantenimento

della salute posturale

• Le tecniche riabilitative vengono utilizzate per: La riabilitazione

• Le tecnologie assistive sono: Soluzioni tecniche, hardware e software, che

permettono di superare o ridurre le condizioni di svantaggio dovute ad una

specifica disabilità

• Le teorie psicologiche, psicoanalitiche assegnano alla dimensione corporea: Un

ruolo funzionale nella strutturazione di modelli logico-categoriali

• Le tre aree del Libro Bianco sono: Ruolo sociale dello sport, dimensione

economica dello sport, organizzazione del comparto sport.

• Le verifiche saranno progettate all'interno delle diverse: Unità di

apprendimento

• L'educazione al movimento è un aspetto importante e determinante nel:

Processo complessivo di crescita del disabile

• L'educazione al movimento permette di soddisfare alcuni bisogni propri

d

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
48 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/01 Metodi e didattiche delle attività motorie

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Marzo200 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teorie e metodologie delle attività motorie e riabilitative e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Ambretti Antinea.