vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
CISS
CISS Di fronte a situazioni difficili o stressanti, 32 Punteggio di circa
MANOVRA questa modalità di coping implica la 2 DS inferiore
messa in atto di sforzi congruenti e alla media dei
tendenti a risolvere il problema maschi della sua
ristrutturandolo età
cognitivamente o tentando di alterare la
situazione.
Il focus è sul compito e sulla
programmazione di diversi metodi di
soluzione del problema.
CISS Di fronte a situazioni difficili o stressanti, 75 Punteggio di 2
EMOZIONE questa modalità di coping implica la DS e mezzo
tendenza ad avere reazioni emotive superiore alla
orientate verso sé stessi. Lo scopo è media dei maschi
quello di ridurre lo stress, ma non della sua età
sempre lo si raggiunge, anzi, spesso lo si
aumenta. Il focus è sulla persona, con le
sue risposte emotive, preoccupazione per
sé stessi e pensieri irrazionali.
CISS Di fronte a situazioni difficili o stressanti, 62 Punteggio di circa
EVITAMENTO questa modalità di coping implica la 1 DS superiore
tendenza a mettere in atto reazioni e alla media dei
comportamenti orientati ad evitare la maschi della sua
situazione stressante. età
CISS Di fronte a situazioni difficili o stressanti, 60 Punteggio di 1
DISTRAZION questa modalità̀ di coping implica la DS superiore alla
E tendenza ad evitare la situazione media dei maschi
stressante attraverso situazioni e compiti della sua età
distraenti.
CISS Di fronte a situazioni difficili o stressanti, 55 Punteggio di
DIVERSIVO questa modalità di coping implica la mezza DS
SOCIALE tendenza ad evitare la situazione superiore alla
stressante attraverso la ricerca ed il media dei maschi
contatto con fonti di supporto sociale che della sua età
fungano da diversivo.
Discussione
Per quanto riguarda le diverse dimensioni del coping, si forniscono i seguenti suggerimenti in base
ai punteggi ottenuti in relazione ai punti T.
Nella dimensione "Manovra", con un punto T di 32, al di sotto della media, si consiglia di
potenziare le abilità di problem-solving e decisionali, di rafforzare la fiducia nelle proprie capacità
(auto efficacia) e di migliorare le competenze sociali, specialmente quelle legate alla comunicazione
e all’assertività.
Nella dimensione "Emozione", avendo ottenuto un punto T di 75, quindi al di sopra della media, si
suggerisce di potenziare le tecniche di gestione dell'ansia, di orientarsi verso un'analisi razionale dei
problemi e di contrastare le credenze irrazionali.
Per quanto riguarda la dimensione "Evitamento", con un punto T di 62, che supera la media, si
consiglia di migliorare le capacità decisionali, di adottare stili decisionali più adattivi e funzionali e
di orientarsi verso un'analisi più approfondita dei problemi.
Nella dimensione "Distrazione", avendo un punto T di 60, quindi sopra la media, si suggerisce di
cercare attività alternative non distraenti.
Infine, nella dimensione "Diversivo sociale”, con un punto T di 55, collocandosi al di sopra della
media, si consiglia di ricorrere al sostegno sociale di altre persone per affrontare la situazione
stressante.
Conclusione
Dai risultati emerge che il Sig. M.A. presenti un uso disfunzionale degli stili di coping, in
particolare tende ad utilizzare la dimensione “Emozione“ come stile preferenziale. L'unico
punteggio ottenuto che si discosta di poco dalla media del campione normativo risulta essere quello
della dimensione “Diversivo Sociale”, nel quale sembrerebbe che il Sig. M.A. adotti uno stile di
coping parzialmente funzionale.
Alla luce di questi dati si consiglia di potenziare le capacità di problem-solving e decisionali,
rafforzare l'auto-efficacia e sviluppare le competenze sociali, soprattutto nella comunicazione e
nell'assertività. Si suggerisce anche di allenare le tecniche di gestione dell'ansia, adottare un
approccio razionale nell'affrontare i problemi e contrastare le credenze irrazionali. Si consiglia,
inoltre, di migliorare le capacità decisionali, adottare stili decisionali più adattivi e approfondire
l'analisi dei problemi. Per affrontare le situazioni stressanti, è consigliabile ricercare attività
alternative non distraenti e ricorrere al sostegno sociale di altre persone.
Si consiglia di lavorare su questi ambiti, eventualmente rivolgendosi ad un professionista.
VALUTAZIONE: Sig. T.S. 21/01/2009 Introduzione
Il Sig. T.S., un uomo di 48 anni, coniugato, impiegato, ha svolto un test che valuta il coping. Sono
stati analizzati i punteggi di T.S. ottenuti al test CISS, somministrato in data 21/01/2009.
Costrutto oggetto di analisi
La valutazione del coping è fondamentale perché consente di comprendere in che modo la persona
affronta le situazioni di vita stressanti. Per coping, infatti, si intende l’insieme degli sforzi cognitivi e
comportamentali per gestire, ridurre o tollerare le richieste interne ed esterne determinate da eventi
stressanti. È inteso inoltre come impegno dispiegato per fronteggiare le richieste, indipendentemente
dai risultati che si potranno ottenere (Folkman, 1984).
Gli stili di coping sono le modalità abituali e distintive con cui le persone affrontano situazioni
stressanti (Folkman & Lazarus, 1980). Questi stili vanno sempre valutati in relazione al contesto
ambientale e alle esigenze specifiche che esso impone. Rivestono un ruolo fondamentale nel
mediare tra gli eventi stressanti e le conseguenze psicologiche, come ansia, depressione, disagio e
disturbi mentali.
Il rapporto interpretativo del coping è articolato in due gruppi principali:
1. Coping centrato sul problema, anche noto come orientamento all'intervento, comprende strategie
volte a risolvere il problema o a riformularlo a livello cognitivo. Questa risulta essere la modalità più
adattiva per fronteggiare gli eventi avversi.
2. Coping centrato sull'emozione, anche chiamato orientamento alla persona, riguarda le risposte
emotive, le preoccupazioni e le reazioni fisiologiche. Questa risulta essere una modalità disadattiva
per fronteggiare lo stress.
Secondo il “Modello interattivo di ansia, stress e coping” di Endler (1988, 1993, 1997), il coping è
riconosciuto come un processo adattivo e dinamico, poiché si manifesta attraverso un’influenza
reciproca tra l’individuo e l'ambiente circostante. Si avvia con lo stress e procede attraverso varie
fasi, durante le quali le variabili personali interagiscono con il contesto e gli eventi stressanti della
vita. Questa interazione può generare reazioni biochimiche e fisiologiche, o meccanismi di difesa o
disturbi, o, nella migliore delle ipotesi, condurre a strategie funzionali di coping.
Metodi
Strumenti
Per valutare gli aspetti multidimensionali del coping è stato utilizzato il test “Coping Inventory for
Stressful Situations“ (CISS).
“Coping Inventory For Stressful Situations” (CISS)
Rispetto ad altri questionari di misurazione del coping, il CISS presenta diversi vantaggi.
Innanzitutto, le sue scale sono state sviluppate sia sulla base di evidenze empiriche sia su
fondamenti teorici solidi, e sono state impiegate in una vasta gamma di contesti di ricerca e
applicazione. Grazie a ciò, è possibile interpretare i risultati ottenuti nel test e correlarli con altre
variabili legate alla salute e alla personalità. In secondo luogo, il CISS è un valido strumento
multidimensionale per valutare gli stili di coping, compresi quelli orientati alla risoluzione dei
problemi, all'elaborazione emotiva e all'evitamento. Questo approccio multidimensionale consente
una maggiore precisione nella previsione degli stili preferiti di coping, nella comprensione delle
modalità individuali di reazione e nelle relazioni tra gli stili di coping e altre variabili di personalità.
Il CISS, infatti, presenta una buona attendibilità in termini di coerenza interna e stabilità
temporale; dimostra inoltre una buona validità concorrente poiché il coping orientato all’emozione
correla in modo positivo con il distress psicologico, con gli aspetti psicopatologici e con la
somatizzazione mentre, il coping orientato alla manovra e quello orientato all’evitamento non
presentano alcuna correlazione positiva (Sirigatti & Stefanile, 2009).
Il CISS è uno strumento autosomministrato di misurazione del coping. È stata somministrata la
versione italiana per adulti (oltre i 25 anni di età), in forma cartacea, per un tempo totale di 10
minuti.
Il test consiste di 48 item totali, di cui: 16 item valutano il coping orientato all’Emozione, 16 item
quello orientato alla Manovra e 16 quello orientato all’Evitamento.
La sottoscala “Evitamento” si suddivide a sua vola in “Distrazione“ e “Diversivo sociale“,
rendendo così la struttura del CISS a 5 fattori.
Per controllare l’effetto dovuto all’ordine, gli item delle 3 scale principali sono stati distribuiti
casualmente all’interno del test.
Al rispondente è stato richiesto di valutare ogni item su una scala di frequenza a 5 punti che va da 1
(“Per niente “) a 5 (“Moltissimo“).
Il coping può manifestarsi in diversi modi, ciascuno dei quali offre un'opportunità differente per
affrontare gli eventi stressanti. Il CISS ne individua 3 sottoscale principali. Il coping orientato alla
Manovra (T, Task-oriented coping), si concentra sulla risoluzione pratica dei problemi. Questo
approccio coinvolge sforzi mirati a risolvere il problema attraverso la ristrutturazione cognitiva o la
modifica della situazione stessa. È caratterizzato dalla focalizzazione sul compito da affrontare e
include la pianificazione e i tentativi concreti di risolvere il problema.
Il coping orientato all'Emozione (E, Emotion-oriented coping), coinvolge reazioni emotive dirette
verso sé stessi. Questo tipo di coping ha l'obiettivo di ridurre lo stress, ma non sempre riesce
nell'intento e talvolta può addirittura aumentarlo. Si concentra sul benessere emotivo individuale e
include risposte emotive come rabbia, tensione, preoccupazione e pensieri irrazionali.
Il coping orientato all'Evitamento (A, Avoidance-oriented coping), coinvolge attività volte a evitare
la situazione stressante. Questo approccio comprende distrazioni con altre attività e compiti, nonché
il ricorso a diversivi sociali, come uscite con gli amici, per distogliere l'attenzione dalla situazione
stressante.
Campione normativo
I punteggi ottenuti al test sono stati confrontati con un campione normativo (Tabella 1). Il campione
normativo in questione è composto da 2618 persone adulte (di età oltre i 25 anni) provenienti da
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
Per termini, condizioni e privacy, visita la relativa pagina.