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etanolo CH CH OH (R 36/37/38 S 16-26-36);
3 2
cloruro ferrico(IUPAC:cloruro di ferro III)FeCl (R 34 S 26-37/39);
3
Acqua distillata H O.
2
REAZIONE:
MECCANISMO DI REAZIONE:
ESECUZIONE DELL’ESPERIMENTO:
l’ esperimento inizia pesando su bilancia tecnica, in una beuta da 100ml, 1,5 gr di
Acido salicilico a cui si aggiunge tramite pipetta pasteur 3ml di
anidride acetica successivamente si mescola con movimento rotatorio. Si procede
aggiungendo 5 gocce di acido solforico concentrato, e mescolando nuovamente. Si
pone il composto a riscaldare a bagnomaria sulla piastra riscaldante a temperatura di
70 gradi, coprendo la beuta con un vetrino orologio per 15 minuti. Nell’attesa si
prosegue pesando su una bilancia analitica un filtro e preparando l’attrezzatura per la
filtrazione sottovuoto, realizzata con pompa ad acqua, beuta graduata e imbuto
buchener. Si pone il
filtro pesato in precedenza nel imbuto , avviando in seguito la pompa ad acqua
creando il vuoto nella beuta. Passati i 15 minuti si toglie la beuta dal bagnomaria e si
aggiunge immediatamente 10 gocce di acqua ghiacciata per idrolizzare l’anedride
acetica in eccesso e facendo formare acido acetico. Si continua aggiungendo 16 ml di
acqua ghiacciata nella soluzione, che conterrà acido acetico e acido acetilsalicilico, si
miscela e poi si raffredda in bagno di ghiaccio aiutandosi con una bacchetta di vetro
per eliminare eventuali grumi che si sono formati. Dopo alcuni minuti si osserva la
formazione di cristalli. Si procede quindi filtrando sottovuoto i cristalli di acido
acetilsalicilico lavando con 15 ml di acqua ghiacciata. Una volta finita la filtrazione si
preleva il filtro con l’acido acetilsalicilico filtrato e si lascia asciugare a temperatura
ambiente per qualche giorno. Passati alcuni giorni si può pesare l’acido
acetilsalicilico determinando la resa di reazione. Dato che la sostanza che abbiamo
ottenuto non è del tutto pura si procederà con una cristallizzazione per purificarla. Si
inizia versando la nostra aspirina asciutta in una beuta e la si solubilizza con una
miscela acqua ed etanolo 4:1 , si utilizza questa soluzione perché l’acido acetilsalicilico
e l’acido salicilico sono molto solubili in etanolo e dunque si otterranno dei composti
più puri. Si continua riscaldando la beuta finche tutto il solido si discioglie, quando
questo sarà fatto si toglie la beuta dalla piastra riscaldante e aggiungiamo lentamente
13 ml di acqua ghiacciata , notando immediatamente la formazione di alcuni cristalli.
Come per la prima fase si continua raffreddando la beuta in un bagno di ghiaccio
finchè non si formano i cristalli aiutandosi con una bacchetta di vetro per agevolare la
loro formazione.
Si pesa dunque un filtro che ci permetterà poi di calcolare la massa cristallizzata. Si
pone il filtro nel imbuto buchner e si procede con la filtrazione sottovuoto. Terminato
questo passaggio si raccolgono i cristalli purificati e si lasciano asciugare asciugare per
qualche giorno per poi calcolarsi la resa di reazione dell’aspirina purificata. Come
ultimo passaggio si esegue un test clorurimetrico con cloruro ferrico per verificare la
purità dell’aspirina. Il cloruro ferrico ci indica la presenza di un fenolo all’interno di
una soluzione colorandola di viola, questo perché ossida il fenolo in idrochinone e poi
in chinone. Dunque si mette una punta di spatola di aspirina in una provetta e una
punta di spatola di acido salicilico che contiene fenolo in un’altra provette e si
aggiungono 2 ml di etanolo in ogni provetta per solubilizzare gli acidi, e
successivamente si aggiungono 3 gocce di cloruro ferrico in entrambe le provette.
Noteremo che entrambe le provette si coloreranno di viola ma la provetta contenente
l’aspirina purificata avrà un colore leggermente più chiaro. Dunque l’aspirina ottenuta
non è del tutto pura. Effettuando lo stesso procedimento su un aspirina acquistata la
soluzione non cambierà colore in quanto totalmente pura.
CALCOLI:
MMa.sal.=138gr/mol Na.sal.=0,0106 REAGENTE
LIMITANTE
Ma.sal=1,47 gr Nan.acet=0,0317
REAGENTE ECCESSO
Na.sal.=1,47/138=0,0106mol RAPPORTO
STECHIOMETRICO: AC.Sal.=AC.acet=1:1
MM an.acet.=102gr/mol
MMac.acetilsalicilico=180gr/mol
Dan.acet.=1,08gr/ml nac
.acetilsalicilico=0,0106mol
Van.acet=V*d=3*1,08=3,24gr gr
teorici=n*MM=0,0106*180=1,908gr
Nan.acet=3,24/102=0,0317mol gr sperim=1,398-0,2549( peso
=1,143gr
filtro) RESA =gr /gr *100=1,143/1,908*100=59,9%
reazione sper teor
CALCOLI PURIFICAZIONE:
m =1,143gr
aspirina sint
m =0,8919gr
aspirina+filtro
m =0,3780gr
filtro
m 0,8919-0,3780=0,514GR
aspirina crist=
Rcrist=m /m *100=0,514/1,143*100=45%
crist sint.
OSSERVAZIONI: si osserva chela reazione ha portato a una resa di reazione
abbastanza bassa pari al 59,9% di aspirina non purificata, che diminuisce
ulteriormente a 45% di resa per l’aspirina purificata.