STRUTTURALE LOTTO23%34% Torre C Movimenti Terre66% Corpo D Esterno77%Gruppo 07 6Politecnico di Milano Ingegneria Edile e delle Costruzioni Laboratorio di CantiereCasseri
Al fine del calcolo della durata di cassero e scassero delle strutture portanti, per impedire che vi fosserotroppe persone in contemporanea sullo stesso piano a lavorare, si sono usati il seguente numero di squadre operative:
- 1 nel PL ottimizzato
- 1-2 nel PL accelerato 1
- 1-4 nel PL accelerato 2
PL base
Nel PL base abbiamo considerato le lavorazioni come se fossero svolte una dopo l'altra, senza sovrapposizionie con solo una squadra operativa. In seguito a questo modo di operare si ottiene una durata del cantiere improponibile dal punto di vista pratico.
PL ottimizzato
Per il Pl ottimizzato è stato aumentato il numero di squadre operative, in modo che il fattore d'interferenza rimanga 1, quindi non si è superato il numero 2. Al fine di diminuire la durata del cantiere sono
statesovrapposte diverse lavorazioni, usando la seguente logica:
- Il ponteggio dei piani interrati al seguito del completamento degli stessi viene rimosso
- Lavorazioni verticali dello strutturale svolte in parallelo
- Mantenimento di un piano buffer tra strutturale e civile
- La distribuzione degli impianti è stata inserita tra i due strati di cartongesso o prima della finitura del pavimento, in base al tipo di impianto
- Gli ascensori sono stati montati a seguito della rimozione della gru, trovandosi essa all'interno dell'apposito vano.
Queste logiche sono le stesse che sono poi state mantenute per i PL successivi.
PL Accelerato 1
Nell'accelerato 1 si è portato il fattore d'interferenza a 0.95 aumentando le squadre operative di 1.
PL Accelerato 2
Nell'accelerato 2 le squadre sono state ulteriormente aumentate di 1 impostando un fattore d'interferenza pari a 0.9.
Solo per l'accelerato 2, che per noi coincide con
quello finale, sono stati aggiunti in project le squadre operative e il costo di ogni lavorazione.
PEF - Piano Economico finanziario
Grazie all'inserimento in project dei costi di ogni lavorazione si è potuto esportare un file excel che cielencasse i costi mensili, con cui abbiamo redatto il PEF e calcolato il SAL a 60 giorni. Con questa scelta di pagamento si ha uno scoperto massimo di circa 2,8 M, vicino a quello che avremmo avuto se avessimo scelto di pagare in rate da 2,5 M. Inoltre si è esposti costantemente fino all'ultimo pagamento a causa della garanzia del 10% che è più alta dei ricavi dell'impresa.
Gruppo 07 7
Politecnico di Milano Ingegneria Edile e delle Costruzioni Laboratorio di Cantiere
Costi 9.000.000 €
1.400.000 €
8.000.000 €
1.200.000 €
7.000.000 € cumulativo
1.000.000 €
6.000.000 €
5.000.000 €
800.000 €
Costo 4.000.000 €
600.000 € Costo
3.000.000 €
400.000 €
2.000.000
€200.000 € 1.000.000 €-€ -€1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
MesiCosto mensile Costo cumulativo
Prezzo 10.000.000,00 €1.400.000 € 9.000.000,00 €1.200.000 € 8.000.000,00 €7.000.000,00 €1.000.000 € 6.000.000,00 €
Prezzo 800.000 € 5.000.000,00 €600.000 € 4.000.000,00 €3.000.000,00 €400.000 € 2.000.000,00 €200.000 € 1.000.000,00 €-€ - €1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21
MesiPrezzo mensile Prezzo cumulativo
Curva dello scoperto
Esposizione SAL 60 gg Costo cumulativo
10.000.000 €8.000.000 €6.000.000 €4.000.000 €2.000.000 €-€-2.000.000 €-4.000.000 €-6.000.000 €-8.000.000 €-10.000.000 € 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22
MesiGruppo 07 8
Politecnico di Milano Ingegneria Edile e delle Costruzioni Laboratorio di Cantiere
Resoconto costi
In seguito, riportiamo le tabelle e i
grafici riassuntivi che vanno a mettere in evidenza l'andamento dei costi del cantiere rispetto al piano base, ottimizzato, accelerato 1 e accelerato 2.
Costi | Durata | Piano (mesi) | Diretti | Indiretti | Totali |
---|---|---|---|---|---|
Base | 132 | 6.510.471,39 € | 2.117.205,14 € | 9.506.590,17 € | |
Ottimizzato | 27 | 6.510.471,39 € | 626.675,50 € | 8.016.060,53 € | |
Accelerato 1 | 24 | 6.608.620,94 € | 567.477,04 € | 8.068.261,81 € | |
Accelerato 2 | 19 | 6.719.229,64 € | 500.306,64 € | 8.119.804,98 € |
Andamento dei costi del cantiere

Tempo totale (mesi)
Costi diretti | Costi indiretti | Costi totali |
---|---|---|
Accelerato finale | Ottimizzato | Base |
Accelerato 1 | ||
Accelerato 2 |

Gruppo 07 9
Politecnico di
Milano Ingegneria Edile e delle Costruzioni Laboratorio di Cantiere
Scavi
Per la realizzazione dello scavo e il conseguente calcolo:
Autocarri da trasporto terra (3 assi):
- Capacità benna: 14 mc
- Totale ore ciclo di carico: 0,14 h
Si è partiti dal calcolo dei mc di terreno da esportare, pari a 24675.5 mc, calcolati come la somma dei mc occupati dai piani interrati dell'edificio (18450.7 mc), dello sbancamento a 45° (3929.8 mc) e dalla rampa di accesso carrabile (2295.0 mc).
- Totale Automotrici da riempire: 1763
- Numero Automotrici al giorno: 59
- Numero Automotrici all'ora: 7
Lo scavo è sorretto a nord e ovest da palancole, che grazie al loro sistema ad incastro verticale permettono la realizzazione di una parete continua infissa che contiene le spinte del terreno e dell'acqua; il loro uso è
- Distanza centro raccolta: 5 km
- Velocità media: 35 km/h
- Tempo tragitto:
medio di ciclo 20,00
Coefficiente di riempimento 0,90
Il modello di escavatore cingolato scelto è il Coefficiente di rigonfiamento del terreno 1,30
CATERPILLAR 320E L con le seguenti caratteristiche:
- Peso operativo: 21.7 - 23.5 Ton.
- Coefficiente di rendimento del cantiere 0,80
- Potenza Motore: 107 KW
- Coefficiente rotazione torretta 1,00
- Motore: Cat C6.6 Acert
- Coefficiente comparazione benna 1,00
- Capacità Benna: 1.3 mc
- coefficiente profondità di scavo 0,80
- Profondità di scavo: 6.29 - 6.72 mt
- Larghezza pattini: 600 - 790 mm
- Lunghezza Macchina: 9.54 - 9.78 mt
- Larghezza Macchina: 2.98 - 3.17 mt
- Altezza Macchina: 2.96 mt
Il tempo di realizzazione dello scavo è facilmente diminuibile attraverso l'uso di una benna più capiente e il successivo utilizzo di un escavatore più potente o l'impiego di due escavatori delle medesime dimensioni contemporaneamente.
A seguito di varie considerazioni come: l'aumento della quantità e il conseguente
ingombro delle automotricine necessarie per asportare la terra, le complicanze nate dal trasporto di un escavatore di grandi dimensioni e la mancata necessità di diminuire ulteriormente la durata totale del cantiere; si è scelto di mantenere le dimensioni dell'escavatore teorizzate inizialmente. Gruppo 07 10 Politecnico di Milano Ingegneria Edile e delle Costruzioni Laboratorio di Cantiere Il passo successivo è stato quello di individuare la quantità di automotrici necessarie per il trasporto della terra in modo che la produttività fosse imposta dall'escavatore e non diminuita per la mancanza di mezzi per il trasporto. Non avendo una localizzazione esatta dell'edificio, ma solo generica all'interno del comune di Tarvisio, si è considerato una distanza media di 5 km dal punto di raccolta e smaltimento terre e rifiuti edili rispetto al sito del cantiere. Si sono previsti degli autocarri da trasporto terra a 3 assi con capacità di 14 tonnellate.mce sono stati stimati i relativi cicli di carico, scarico e tragitto considerando un coefficiente di incertezza del 10% legato a fattori esterni. Risulta quindi che ogni automotrice impiega un totale di circa 44 minuti per compiere il ciclo completo di andata e ritorno, carico e scarico; considerando che sono necessarie 7 automotrici all'ora per smaltire la terra estratta dall'escavatore, è necessaria una flotta totale di 6 autocarri da trasporto terra.
L'organizzazione dello scavo, il posizionamento della rampa di accesso e la viabilità di cantiere sono riportati nel paragrafo layout di cantiere e visibili nella tavola 01.
Layout di Cantiere
La modellazione del layout di cantiere è stata fatta a partire dalla suddivisone in diverse fasi temporali per meglio organizzare la logistica del cantiere. Le fasi individuate sono le seguenti:
- Stato iniziale
- Allestimento area cantiere
- Scavi
- Fondazioni
- Strutture interrate
- Strutture fuori terra
Involucro e completamenti – Torre C9.
Opere esterne
Com’è possibile osservare dalla tavola 03, la grandezza del lotto risulta limitata rispetto alle dimensioni dell’edificio; la prima sfida è stata quello di individuare la sistemazione della rampa di accesso allo scavo da parte di escavatori e autocarri. La scelta finale è stata dettata dalla possibilità di usufruire del sostegno delle palancole già presenti sul lato ovest del lotto e quella di poter realizzare una viabilità di cantiere che permettesse l’accesso e l’uscita dei mezzi pesanti nel minor tempo.
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Relazione Laboratorio d'impianti industriali
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Relazione Termodinamica
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Relazione strutture
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Relazione SFT