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DOMANDE A
RISPOSTA
APERTA
A livello del segmento iniziale dell’assone, i due PPSE propaga si sommano “algebricamente”.
Cosa significa?
Significa che, i PPSE, una volta raggiunto il SIA sommeranno le loro ampiezze al fine di determinare
se la membrana dovrà depolarizzarsi, viene de o “algebricamente” per so olineare come vi siano
tante sinapsi in compe zione e che dunque, l’avvenire di tale fenomeno sia il risultato di una
somma algebrica, intendiamo inoltre per “sommare le loro ampiezze”, quel processo in cui le
ampiezze di propagazione dei vari PPSE e/o PPSI (in quanto ad un singolo SIA arrivano onde di
propagazione anche diverse in pologia oltre che diverse in ampiezza), una volta raggiunto il SIA,
cercheranno di prevalere l’uno sugli altri, cosa che avviene perché come in algebra hanno segni
oppos , dunque il prevalere dell’uno o dell’altro darà vita alla depolarizzazione o
all’iperpolarizzazione.
Amme amo che un potenziale d’azione venga generato in un neurone, e subito
dopo, in questo stesso neurone, venga generato un PPSE. Cosa succede?
Si va incontro ad un fenomeno di STDP che prevede un LTD a livello della sinapsi ricevente di
questo dato neurone, in quanto la successione temporale che prevede PA a livello del SIA,
retropropagazione e successivamente ricezione del PPSE, viene ritenuta disfunzionale, in quanto il
PPSE non è u le al fine della generazione del PA.
Che cosa sono e a che cosa servono le GAP JUNCTIONS?
I neuroni comunicano tra loro a livello di par colari stru ure de e sinapsi. Le sinapsi possono
essere ele riche o chimiche. Nelle sinapsi ele riche il segnale passa dire amente da un
neurone all’altro a raverso stru ure, chiamate gap junc ons, che rappresentano una specie di
pon tra membrane neuronali. Ques pon consentono il passaggio di ioni dal citoplasma di una
cellula a quella dell’altra. Poiché gli ioni sono carichi ele ricamente e veicolano segnali ele rici,
ecco che il segnale ele rico può passare dire amente da un neurone all’altro senza ulteriori
intermediazioni. Le sinapsi ele riche sono meno importan delle sinapsi chimiche; tu avia, negli
ul mi anni esse sono state rivalutate: ad esempio si è visto che mol interneuroni della corteccia
cerebrale sono collega tra loro da gap junc ons. In tal modo ques neuroni riescono a
sincronizzare la loro a vità.
Come avviene una sinapsi eccitatoria?
Generalmente una sinapsi eccitatoria è de a di proiezione, cos tuita dunque da un assone lungo
che entra in conta o con un dendrite, dunque è una sinapsi asso-dendri ca che usa
principalmente il glutammato come neurotrasme tore.
Come avviene una sinapsi inibitoria?
Le sinapsi inibitorie esercitano un potente controllo sulla risposta di un neurone, generalmente
avviene tramite un conta o asso-soma co, essendo spesso interneuroni i neuroni inibitori, ed
usano dunque il neurotrasme tore GABA. Il principio dell’inibizione consiste nell’afflusso di ioni
cloro con carica nega va nel neurone post sinap co.
Come viene a generarsi una long term poten a on?
La LTP viene a generarsi quando, a seguito di una determinata s molazione i cui effe si
protraggono nel tempo, avvengono delle modificazioni sinap che. Ciò può avvenire in vari modi,
in cui i protagonis sono i rece ori AMPA ed NMDA pos sulla membrana post sinap ca.
Ipo zzando che i rece ori AMPA riescano a s molare una depolarizzazione tale da poter
rimuovere il blocco di magnesio dei rece ori NMDA adiacen , cosicché il glutammato presente
nella fessura sinap ca e legato a tali rece ori, possa aprirne il canale per il calcio ad esso
associato, perme endo agli ioni calcio di permeare. Tale ione, avendo proprietà di secondo
messaggero, a va la CaMKII, che fosforilando i rece ori AMPA, ne aumentano la permeabilità al
sodio, cosicché in futuro con s molazioni a bassa frequenza vi sia una risposta maggiore,
o enendo una LTP. Un’altra possibilità è che in corso di LTP, ad aumentare sia il
numero di rece ori AMPA espos della membrana post sinap ca.
Cosa avviene al verificarsi della depolarizzazione massimale della membrana?
Quando si verifica una depolarizzazione massimale della membrana, avviene un’inversione della
polarizzazione della membrana, che diventa ele roposi va all’interno, ed un apertura massiva di
tu i canali voltage gated per il sodio situa vicino a quelli già aper , così da causare una catena di
apertura dei canali, che perme eranno al PA di viaggiare per tu a la lunghezza dell’assone senza
subire riduzioni d’ampiezza.
Cosa differenzia la mielina impiegata nel SNC e quella impiegata nel SNP?
La differenza tra la mielina impiegata nel SNC e quella del SNP sta nella capacità della seconda di
potersi rigenerare in seguito ad un suo danneggiamento rispe o alla mielina impiegata nell’SNC
che con l’a uale conoscenza medica non risulta “riparabile”, bas pensare ad una lesione
all’interno del canale vertebrale, a ualmente irreversibile (SNC) rispe o ad una lesione di un
qualsiasi nervo periferico che può essere “riparata” grazie alle a uali conoscenze mediche.
Cosa rende un neurone inibitorio o eccitatorio?
Un neurone è inibitorio o eccitatorio quando il suo potenziale d’azione a va una sinapsi inibitoria
o eccitatoria, la quale provocherà una PPSI o PPSE nella membrana post sinap ca, inibendo o
eccitando il neurone che riceverà tali segnali.
Cosa si intende per convergenza e divergenza nello studio delle proprietà dei neuroni?
Quando si parla di convergenza si indica la capacità di un neurone di ricevere informazioni da più
neuroni, quando si parla di divergenza dei neuroni si intende la capacità del singolo neurone di
trasme ere la stessa informazione a più neuroni.
Definizione di fascicolazioni, miochimie, fibrillazioni e movimen ballici:
Fascicolazioni: È una contrazione del muscolo rapida e ad intervalli irregolari.
Miochimie: Possono essere contrazioni con nue ed ondulatorie dei muscoli delle mani oppure
fascicolate, localizzate, ripe ve e lente.
Fibrillazione: È una contrazione spontanea ed indipendente di una sola fibra muscolare, visibile ad
occhio nudo solo a livello della lingua, da denervazione del muscolo.
Movimen ballici: Sono movimen talmente violen da poter provocare la fra ura dell’arto
interessato.
Definizione di mioclonie, c, distonie e fascicolazioni Mioclonie:
Contrazioni rapide ed improvvise, sia ritmiche che aritmiche.
Tic: Movimen analoghi per cara eris che a quelli normali volontari, ma presentano una
cara erizzazione compulsiva e volontaria;
Distonie: Movimen di torsione len e prolungate, vi sono forme non legate a patologie, come il
tocicollo;
Fascicolazioni: È una contrazione del muscolo rapida e ad intervalli irregolari.
Definizioni di atassia, dismetria, adiodocinesia e asinergia:
Atassia: Mancata coordinazione dei movimen volontari, che risultano irregolari per forza,
lunghezza ed intensità
Dismetria:
Mancata regolazione di intensità e durata dei movimen segmentarci per cui l’obie vo non viene
raggiunto.
Adiodocinesia: Incapacità di compiere movimen segmentarci oppos , comporta movimen nella
scri ura e nell’eloquio.
Asinergia: È la scomposizione del movimento di segmen corporei e/o della marcia.
Definizioni di movimento coreici, atetosici, fascicolazioni e miochimie:
Movimen coreici: Sono movimen rapidi, improvvisi, irregolari, asimmetrici, di ampiezza
variabile, prevalentemente distali, assen nel sonno ed anche a carico di collo, lingua e dei muscoli
mimici.
Movimen atetosici: Sono len , aritmici, prolunga , tentacolari, presen durante il movimento, a
riposo e nel mantenimento della postura. Si associano a movimen coreici e scompaiono nel
sonno, si accompagnano a smorfie del volto e contrazioni del tronco.
Fascicolazioni: È una contrazione del muscolo rapida e ad intervalli irregolari.
Miochimie: Possono essere contrazioni con nue ed ondulatorie dei muscoli delle mani oppure
fascicolate, localizzate, ripe ve e lente.
Descrivi almeno due studi sul legame tra linguaggio e motricità:
Le aree della corteccia cerebrale che elaborano le informazioni sensoriali e controllano i
movimen sono anche coinvolte in diversi aspe delle memorie linguis che. Il linguaggio è il
prodo o dell'affinamento e potenziamento di una serie di a vità cogni ve già coinvolte nelle
funzioni sensoriali, motorie, nella memoria, nella comunicazione. Gli studi di Goldin-Meadow
hanno osservato il movimento delle mani nello sviluppo cogni vo del bambino, affermando che i
ges manuali an cipano lo sviluppo precoce del linguaggio nei bambini. Hanno effe uato un
ulteriore studio in cui veniva chiesto ai sogge di svolgere compi cogni vi: un gruppo doveva
restare seduto sulle proprie mani eliminando la possibilità di poterle muovere, ad un altro gruppo
è stata data la possibilità di muovere liberamente le mani. I sogge che hanno sostenuto il test
con le mani bloccate hanno o enuto sta s camente risulta peggiori dei sogge che avevano la
possibilità di muovere liberamente le mani. Questo ha fa o supporre che l’u lizzo del movimento
facili la risoluzione di compi cogni vi. Un altro studioso, Pa erson, ha osservato la
correlazione tra linguaggio e motricità nei bambini. Nel bambino si denota una discrasia quando
vede un adulto muovere le labbra per dire una cosa e sente un suono che corrisponde ad una
parola diversa. Questo a ra di più l’a enzione del bambino rispe o a quando vede un adulto
muovere le labbra in accordo con la parola espressa.
Descrivi almeno tre tecniche di neuroimaging che conosci:
Il neuroimaging è l'u lizzo di tecnologie di neuroimmagine in grado di misurare il metabolismo
cerebrale, al fine di analizzare e studiare la relazione tra l'a vità di determinate aree cerebrali e
specifiche funzioni cerebrali. Le principali tecniche sono: la risonanza magne ca funzionale (RMF)
per rilevare quali aree cerebrali si a vano durante l'esecuzione di un determinato compito;
l’ele roencefalografia (EEG) ovvero la registrazione dell'a vità ele rica dell'encefalo con ele rodi
posiziona sopra lo scalpo; la tomografia (PET) a emissioni di positroni che è una tecnica di
medicina nucleare che comporta la somministrazione per via endovenosa di una sostanza
normalmente presente nell'organismo, generalmente glucosio, marcata con una molecola
radioa va e il tomografo rileva la distribuzione di queste sostanze; la magneto encefalografia
(MEG) u lizzata per mappare l'a vità funzionale cerebrale mediante la misurazione dei campi
magne ci prodo dall'a vità dell'encefalo; la tomografia computerizzata a emissione di singolo
fotone (SPECT) una tecnica della medicina nucleare che a