B. Almeno due elementi nello spessore.
I dati relativi alle singole analisi sono riportati nei report e nei le Nastran allegati.
2.1. Elementi solidi 3d (Analisi statica lineare)
La prima analisi condotta è di tipo statica-lineare: sono stati utilizzati elementi solidi per
discretizzare il corpo. I risultati ottenuti sono stati validati tramite analisi di convergenza, ovvero
all’aumentare del numero di elementi (dato dall’in ttimento della mesh) è valutata la tensione
massima calcolata col criterio di Von-Mises. Di seguito sono riportate le immagini con
distribuzione di tensione di Von-Mises (in cui si vede la distribuzione a farfalla e l’asse neutro) e
deformazione.
N°elementi Tensione
massima
4234 93,189
6118 83,52
8041 84,154
16638 85,213
19921 88,935
20348 88,413
86416 86,86
256013 96,312
263399 112,4
355276 119,271 fi fi
Da quanto detto viene spontaneo dire che la migliore analisi sarà quella con più elementi: ciò non
è vero! Come testimonia il gra co che analizza la convergenza, le tensione massima continua a
salire dopo un intervallo in cui è costante. Tale risultato è irreale da un punto di vista sico, si
assiste da un errore del software che và ad incrementare sempre di più la tensione in
corrispondenza del vincolo. Ad esempio, incrementando la nezza della mesh no a 0,8 mm
rispetto al risultato ottenuto con elementi di 1,5 mm nello spessore, si ottiene un grande
incremento di tensione, del tutto fasullo concentrato sullo spigolo vincolato:
fi fi fi fi
2.2. Elementi solidi 3d (Analisi statica non-lineare)
La seconda analisi condotta è del tipo statica non-lineare. Anche in tal caso sono sfruttati
elementi 3d.
Si riportano i risultati ottenuti dopo analisi di convergenza, molto simili in termini di andamenti
rispetto all’analisi statica-lineare ma mediamente più elevati:
Come nel caso precedente si nota lo stesso comportamento della tensione all’in ttirsi della mesh,
ossia un incremento di tensione in prossimità dello spigolo vincolato. Di seguito si riporta gra ca
di convergenza e immagine di esempio:
N°elementi Tensione
massima
4234 93,189
6814 83,234
7294 90,586
9194 91,49
16152 82,67
16586 85,135
16765 85,379
24321 122,536 fi fi
2.3. Elementi shell 2d (Analisi statica lineare)
La terza tipologia di analisi è di tipo statico lineare. Tuttavia, per questa, sono stati implementati
elementi 2d di tipo shell: tale scelta è plausibile con la geometria della trave, di spessore piccolo.
La strategia adottata per idealizzare la trave tramite shell è quella di preparare la geometria del
corpo attraverso la funzione Super cie Media. In tal modo si genera una trave tubulare a spessore
in nitesimo. Di seguito sono riportati i risultati in termini di tensione massima di Von-Mises e
deformazione:
Anche con questa idealizzazione è visibili l’e etto di un eccessivo infoltimento della mesh in
termini i di concentrazione delle tensioni in prossimità del bordo vincolato. Per dedurre questo
e etto è importante lo studio delle mappe colorate: la convergenza non ci aiuta come nel caso
precedente.
N°elementi Tensione
massima
270 86,573
584 90,744
1032 91,579
1386 89,167
1808 91,373
21922 93,78
ff fi fi ff
2.4. Elementi shell 2d (Analisi statica non-lineare)
La quarta tipologia di analisi è di tipo non-lineare con elementi 2d di tipo shell. La geometria è
stata preparata nello stesso modo rispetto all’analisi precedente. Di seguito sono riportati i
risultati. E’ possibile notare, rispetto Alcamo lineare, tensioni mediamente più alte e uno
spostamento identico.
Anche in tal caso, con un infoltimento eccessivo, otteniamo una concentrazione delle tensioni
nella zona del bordo vincolato. Tale osservazione, come nell’analisi statica lineare, viene eseguito
grazie alla mappa delle tensioni.
N°elementi Tensione
massima
594 93,249
913 92,03
1032 93,6
3476 92,2
21922 94
2.5. Elementi trave 1d (Analisi statica lineare)
La quinta analisi, di tipo lineare, è svolta utilizzando elementi monodimensionali di tipo trave. Per
eseguirla è stato necessario ricorrere ad una trave sempli cata, ossia ad una schematizzazione di
tipo linea tramite schizzo. Successivamente sono state introdotte le caratteristiche relative alla
sezione analizzata. Di seguito sono riportati i risultai in termini di tensioni e spostamento, ottenuti
tramite analisi di convergenza.
Notare come la convergenza è stata analizzata con attenzione non solo sulla tensione massima
ma anche sulla tensione minima della trave: la tensione massima, nella sezione di incastro, non
varia al variare del numero di elementi. Con riferimento alla tensione minima ideale di Von Mises
(pari a 2,113 MPa), otteniamo:
N°eleme Tensione Tensione
nti minima massima
27 3,151 67,055
40 2,564 67,055
80 2,114 67,055
100 2,054 67,055
133 2,006 67,055
400 1,949 67,055
800 1,94 67,055 fi
2.6. Elementi trave 1d (Analisi statica non-lineare)
Ultima analisi eseguita è di tipo statico non-lineare ad elementi monodiemnsionali. I risultati,
riportati nelle immagini che seguono, sono stati ottenuti tramite breve analisi di convergenza:
rispetto alla corrispettiva analisi statica-lineare si trovano tensioni mediamente più alte.
Di seguito è riportata l’analisi di convergenza sulla tensione minima: come nel caso precedente,
viene studiata la tensione minima di Von-Mises.
N°ele Tensione Tensione
menti minima massima
27 3,159 67,078
40 2,571 67,078
50 2,365 67,078
80 2,118 67,078
100 2,057 67,078
200 1,97 67,078
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