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M C T,
Supposto di dover progettare e verificare una trave con sezione resistente a sono state determinate
le dimensioni di massima, in via approssimata.
Figura 3.4 – Sezione geometrica della trave di copertura a T;
La sezione della trave è stata dunque preliminarmente definita seguendo le indicazioni precedenti:
ℎ = 30
= 60
1
� = 35
2
= 60
Nota la geometria della sezione della trave si è proceduto con una verifica di massima delle tensioni
di lavoro nella sezione utilizzando la seguente disequazione:
Questa operazione di verifica è stata svolta per ogni impalcato e per ogni campata. Di seguito si
riportano i risultati inerenti alle travi di copertura.
Verifica tensionale preliminare
tensione Esito
valore Rck/3
- 2
2 Verificato
12333
11758
σ kN/m
kN/m
A + 2 2 Verificato
12333
9799
σ kN/m
kN/m
AB
- 2 2 Non Verificato
12333
13152
σ kN/m
kN/m
B + 2 2 Verificato
12333
4826
σ kN/m
kN/m
BC
- 2 2 Verificato
6209 12333
σ kN/m kN/m
C
Si osservi che la verifica non risulta soddisfatta in tutte le sezioni. Tuttavia, si tratta di una verifica di
massima per le travi e quindi si è deciso di continuare nei calcoli mantenendo le dimensioni assunte.
39
3.2.2 Trave di interpiano
L’approccio utilizzato nel dimensionamento della trave principale di interpiano è il medesimo di
quello impiegato per la trave di copertura. Inizialmente sono state definite le pressioni agenti sul
solaio di interpiano per l’azione dei carichi permanenti e variabili:
pressione carichi permanenti:
= 3,50 + 4,60 = ,
pressione carichi accidentali:
= ,
Utilizzando il sono stati riportati i carichi gravanti sui campi di solaio
metodo delle aree di influenza,
alle travi di pertinenza tenendo anche conto di un valore stimato del peso proprio della stessa.
peso proprio della trave (stimato):
= ,
carichi permanenti agenti sulla trave:
( + )
3 4
= ∙ + = ,
2
carichi variabili agenti sulla trave:
( + )
3 4
= ∙ = ,
2
Determinati i carichi, le sollecitazioni in termini di momento flettente sulle travi sono state calcolate
per metà telaio essendo questo, nel caso in esame, una struttura simmetrica. Le equazioni
approssimate sono quelle riportate di seguito e si ottengono a partire dal seguente schema:
dove con si vuole indicare la luce del solaio avente dimensioni maggiori. In tal caso, .
=
1
Pertanto, i valori delle sollecitazioni ricavate sono: 40
Sollecitazioni
A- -188,83 kNm appoggio
M + 169,52 kNm mezzeria
M AB
- -240,33 kNm appoggio
M B
BC+ 85,36 kNm mezzeria
M C- -125,19 kNm appoggio
M T,
Supposto di dover progettare e verificare una trave con sezione resistente a sono state determinate
le dimensioni di massima, in via approssimata.
Figura 3.5 – Sezione geometrica della trave di interpiano a T;
La sezione della trave è stata dunque preliminarmente definita seguendo le indicazioni precedenti:
ℎ = 30
= 60
1
� = 35
2
= 60
Nota la geometria della sezione della trave si è proceduto con una verifica di massima delle tensioni
di lavoro nella sezione utilizzando la seguente disequazione:
Questa operazione di verifica è stata svolta per ogni impalcato e per ogni campata. Di seguito si
riportano i risultati inerenti alle travi di interpiano.
Verifica tensionale preliminare
tensione Esito
valore Rck/3
- 2
2 Non Verificato
12333
13488
σ kN/m
kN/m
A + 2 2 Verificato
12333
12109
σ kN/m
kN/m
AB
- 2 2 Non Verificato
17166 12333
σ kN/m kN/m
B + 2
2 Verificato
6097 12333
σ kN/m kN/m
BC
- 2
2 Verificato
12333
8942
σ kN/m
kN/m
C
Si osservi che la verifica non risulta soddisfatta in tutte le sezioni. Tuttavia, si tratta di una verifica di
massima per le travi e quindi si è deciso di continuare nei calcoli mantenendo le dimensioni assunte.
41
3.2.3 Trave secondaria
Nell’ambito della progettazione in esame, non è richiesto il dimensionamento della trave secondaria,
dato che si sta dimensionando il solo telaio di spina della costruzione. Tuttavia, assumendo le
condizioni dettate dalla normativa che non permette di realizzare travi asimmetriche, si è voluta
realizzare una trave secondaria con le medesime dimensioni della trave principale ma con sezione
rettangolare. = 60
� = 35
Figura 3.6 – Sezione geometrica della trave secondaria rettangolare;
3.3 PREDIMENSIONAMENTO PILASTRI
Inizialmente sono state definite i carichi da considerare per il calcolo delle sollecitazioni utili al pre-
dimensionamento dei pilastri:
peso proprio di un pilastro (stimato):
= , /
peso tamponamento esterno (stimato):
= , /
,
Tenendo conto del percorso dei carichi, sono stati considerati anche quelli trasmessi dalle travi e
definiti nei paragrafi precedenti. I calcoli che verranno svolti di seguito fanno riferimento al seguente
schema: Figura 3.7 – Schema delle pilastrate;
dove A, B e C indicano le varie pilastrate da dimensionare tenendo conto della simmetria della
struttura. 42
3.3.1 Pilastrata esterna A
Le sollecitazioni agenti sui pilastri sono state ricavate sia utilizzando il metodo delle aree di influenza
sia facendo ricorso a schemi semplificati e relative equazioni. Lo sforzo normale per i pilastri
appartenenti alla pilastrata A è stato calcolato come:
Tuttavia, come è noto, i pilastri sono degli elementi strutturali sollecitati a presso-flessione, per cui,
il passo successivo è quello di determinare attraverso relazioni semplificative il momento flettente
che, congiuntamente allo sforzo normale, sollecitano l’elemento strutturale considerato. Il momento
flettente all’estremità dei pilastri è stato determinato per i vari piani con le seguenti relazioni:
Ottenute le sollecitazioni si è proceduto determinando la geometria delle sezioni dei pilastri per
ciascun piano facendo riferimento a formule semplificate di verifica. Tenuto conto sia dello sforzo
normale che del momento flettente agenti, la disequazione da soddisfare è:
Da qui pertanto determiniamo, attraverso una verifica di massima, le dimensioni dei pilastri.
Di seguito viene riportata una tabella riassuntiva dei valori di sforzo normale, del momento flettente
e delle dimensioni dei pilastri che si sono ottenuti attraverso la procedura appena descritta.
Tabella 3.1 – Dimensionamento delle sezioni trasversali della pilastrata A
Pilastrata A
sforzo normale Momento flettente dimensionamento e verifica
piano B 0,45 m
q (copertura) 36,35 kN/m
p H 0,45 m
q (neve) 6,51 kN/m
a Q 15,00 kN
piano pi l M 164,61 kNm
sd,3
terzo Q 10,00 kN
ta mp,es t 2
σ <
11882 12333 kN/m
N [A3] 211,28 kN
c,tot3
N [A3] 211,28 kN
sd,3 B 0,40 m
q (interpiano) 51,17 kN/m
p H 0,40 m
q (folla) 11,40 kN/m
a 2
piano σ <
Q 15,00 kN 11893 12333 kN/m
pi l M 94,41 kNm
sd,2
secondo Q 10,00 kN
ta mp,es t
N [A2] 275,35 kN
c,tot2
N [A2] 486,64 kN
sd,2 B 0,45 m
N [A1] 275,35 kN
piano c,tot1 H 0,45 m
M 94,41 kNm
sd,1
primo 2
N [A1] 761,99 kN σ <
9979 12333 kN/m
sd,1 B 0,45 m
N [AT] 275,35 kN
piano c,totT H 0,45 m
M 94,41 kNm
sd,T
terra 2
N [AT] 1037,34 kN σ <
11339 12333 kN/m
sd,T 43
In tale tabella, per poter effettuare la verifica richiesta, si sono fornite in input le dimensioni dei
pilastri dei vari piani, aumentando man mano la sezione del pilastro stesso fino a quando tale verifica
non risultasse verificata. Si tiene a precisare che queste non sono le dimensioni che verranno poi
impiegate nel progetto, ma verranno confrontate con le dimensioni dei pilastri dei relativi piani
appartenenti però alle rimanenti pilastrate B e C in modo da prendere in considerazione la sezione
massima ottenuta.
3.3.2 Pilastrata interna B
I criteri utilizzati per il dimensionamento della pilastrata B sono i medesimi di quelli utilizzati per la
precedente, dove però sono state variate le formule per il calcolo dello sforzo normale e del momento
flettente facendo restare invariata, ovviamente, la formula impiegata per la verifica. Si sono pertanto
adottate le formule riportate di seguito.
A seguire si riporta una tabella analoga alla precedente, riferita ai valori di sforzo normale, momento
flettente e dimensioni delle sezioni ottenuti impiegando tali formule. Per quanto riguarda le
dimensioni della sezione dei pilastri dei vari piani valgono le stesse considerazioni fatte nel paragrafo
precedente. Tabella 3.2 – Dimensionamento delle sezioni trasversali della pilastrata B
Pilastrata B
sforzo normale Momento flettente dimensionamento e verifica
piano B 0,40 m
q (copertura) 36,35 kN/m
p H 0,40 m
q (neve) 6,51 kN/m
a
piano M 75,20 kNm
Q 15,00 kN sd,3
pi l
terzo 2
σ <
8671 12333
N [A3] 259,28 kN kN/m
c,tot3
N [A3] 259,28 kN
sd,3 B 0,45 m
q (interpiano) 51,17 kN/m
p H 0,45 m
q (folla) 11,40 kN/m
a
piano M 107,72 kNm 2
σ <
Q 15,00 kN 10208 12333 kN/m
sd,2
pi l
secondo N [A2] 371,65 kN
c,tot2
N [A2] 630,93 kN
sd,2 B 0,45 m
N 371,65 kN
[A1]
piano c,tot1 H 0,45 m
M 107,72 kNm
sd,1
primo 2
N [A1] 1002,58 kN σ <
12044 12333 kN/m
sd,1 B 0,50 m
N [AT] 371,65 kN
piano c,totT H 0,50 m
M 107,72 kNm
sd,T
terra 2
N [AT] 1374,23 kN σ <
10668 12333 kN/m
s