vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
A GBW
parametri (SpiceLine) e (SpiceLine2).
ol
Cinel Giovanni Matricola 2000147
GBW = BW ∗ A
Sapendo che il guadagno per larghezza di banda ol
A
avendo fissato GBW e ne risulta che la larghezza di banda BW è finita
ol
GBW
ed è pari a BW = .
A
ol
Quindi si possono ricondurre alla non idealità dell’amplificatore utilizzato
nella simulazione Spice le differenze nei diagrammi di Bode prodotti da
Spice e dallo studio analitico del circuito.
1.5 in che modo è possibile ampliare la larghezza di banda
dell’amplificatore audio?
Posso ampliare la larghezza di banda BW dell’amplificatore audio
, GBW)
utilizzando un opamp con parametri (A che forniscono una
ol
GBW = BW ∗ A
maggiore BW, sapendo che e quindi volendo una BW
ol
maggiore dovrei scegliere un opamp con rapporto maggiore a quello
precedentemente utilizzato.
Altrimenti posso modificare le resistenze del circuito, sapendo che per
aumentare la larghezza di banda è necessario diminuire il guadagno a
R
4
= 1 + R
centro banda quindi aumentando il valore di e/o
3
R
3
R
diminuendo quello di .
4
Cinel Giovanni Matricola 2000147
Utilizzando il modello LT1115 della libreria di LTSpice, come mostrato
sopra e utilizzando per R2 un valore pari al vostro numero di matricola
diviso per 10
1.6 simulare la forma d’onda di uscita per un segnale sinusoidale di
ingresso di 1 mV, a 1kHz
Spice netlist
* C:\Users\Giovanni Cinel\Desktop\Esercitazione Spice\Esercizio2.asc
C2 N003 N002 100n
R3 N004 0 100
R2 N003 0 200014.7
R1 Vo N004 100k
Vin N002 0 1mV DC 0 AC 1 sin(0 1mV 1KhZ 0 0 0)
XU1 N003 N004 N005 N001 Vo LT1028
V2 N001 0 -10V
V1 N005 0 +10V
.lib opamp.sub
.tran 0.1ms 10ms
.lib LTC.lib
.backanno
.end
1.7 simulare il diagramma di Bode dell’ampiezza tra 1Hz e 1MHz
Cinel Giovanni Matricola 2000147
1.8 per quale ampiezza del segnale di ingresso l’uscita satura?
simulare la forma d’onda di uscita per un segnale di ingresso di
ampiezza pari a 2 volte il valore trovato
Se il segnale di ingresso ha ampiezza pari a 8.1mV il risultato è il
seguente:
aumentando lo zoom:
Sembra non esserci ancora saturazione con un entrata di 8.1mV.
Cinel Giovanni Matricola 2000147
Mentre se l’ingresso ha ampiezza pari a 8.2mV si ottiene:
Aumentando lo zoom:
In seguito all’analisi grafica del circuito, possiamo concludere che
l'ampiezza di saturazione è pari a 8V. Questo per via della non idealità
dell'opamp, altrimenti l’ampiezza di saturazione sarebbe stata pari a 10V.
Con un ingresso di 8.2mV diventa evidente la presenza di saturazione;
tuttavia, potrebbe iniziare a saturare anche prima, anche se non
chiaramente visibile a questo livello di zoom.
Avrei potuto cercare questo valore anche per via analitica, con i seguenti
calcoli, dopo aver osservato che l’ampiezza di saturazione è pari a 8V,
facilmente osservabile per alti valori della tensione in entrata, ad esempio
16mV (immagine sottostante).
ω = 2π ∗ 1kHz = 2000 π rad/s
V = 8V
o (R + R )R C 1 1 jω
4 3 2 2
|W(jω)|
V ≥ V = V |( )| V |(20.02 ∗ )|
=
o IN IN IN
−1
R (ωj) C R jω + 1 C R jω + 1
3 2 2 2 2
V 8
o
V ≤ = 8 mV
=
IN 40040π
jω
|(20.02∗ )| 125.68
C2 R2 jω + 1
Quindi questo calcolo ci dice che i valori della tensione di ingresso che
non generano saturazione sono quelli inferiori agli 8mV; quindi, il risultato
analitico si avvicina molto a quello ottenuto per via grafica, non combacia
Cinel Giovanni Matricola 2000147
perfettamente perché la saturazione diventa chiaramente visibile a
8.2mV, prima è troppo lieve per vederla, sarebbe necessario zoomare
ulteriormente per vederla.
Quindi dopo aver concluso che il valore della tensione di ingresso che
porta a saturazione è 8mV il risultato della simulazione dell’uscita a
2*8mV = 16mV è la seguente:
Esercizio 2:
Dato il circuito in figura, considerando l’amplificatore operazionale
ideale
2.1 calcolare analiticamente la relazione tra vo e per una VREF data
V V ∶
Trovo la tensione in funzione di
+ REF
Cinel Giovanni Matricola 2000147
R
V = V
+ REF R + R 1
Dato che nel circuito è presente un feedback negativo vale il principio di
V = V
massa virtuale, quindi + −
I = I
Calcolo la corrente :
1 2
V −V
REF −
I =
1 R
1
Quindi: R V −V R R(1+δ) R R(1+δ)
REF −
= V + I ∗ R = V − ∗ R = V − V + V
0 − 2 REF REF REF REF
R+ R R R+ R R R+ R R
1 1 1 1 1 1
2 2
(1+δ) (1+δ)
R R R(1+δ) R(1+δ) R + RR − R R(1+δ)−R
1 1
= V ( + − ) = V ( )=
REF REF
R+ R R+ R R R (R+ R )R
1 1 1 1 1 1
RR − R R − R Rδ − R Rδ
1 1 1 1
V ( ) = V ( )
REF REF
(R+ R )R (R+ R )R
1 1 1 1 R ∗ V
REF
= δ (− )
0 R + R 1
2.2 dimensionare il circuito in modo da ottenere approssimativamente
vo = 12.5 utilizzando per (almeno) una delle resistenze il vostro
numero di matricola o un suo (sotto)multiplo
Sapendo che: R ∗ V
REF
(− )
= δ
0 R + R 1
per ottenere: = 12.5 ∗ δ
0
devo avere: R ∗ V
REF
(− )
12.5 = R + R 1