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Analisi del rischio di incidenti stradali in Italia
MATRICOLA 577496 Prof. Daniele Rotolo
Anno accademico 2021/22
Dallo studio dei dati emerge che l'Italia è una delle nazioni in Europa in cui il rischio di incidenti è più elevato, come si evince dal grafico di seguito.
Figura 1 - Mappa decessi Europa
Questa condizione può essere dovuta probabilmente alle condizioni di traffico che caratterizzano il nostro territorio e che inevitabilmente comporta anche un elevato numero di decessi rispetto ad altri Paesi Europei. Uno dei fattori più determinanti è l'adozione di una guida distratta o dall'andamento indeciso, spesso dovuti all'utilizzo di un telefono cellulare, rapportata anche alla tipologia di strada. Non a caso, quelle in cui il dato si fa più rilevante: le strade urbane, costituiscono lo scenario principale in cui potrebbe avvenire un sinistro.
MATRICOLA 577496 Prof. Daniele Rotolo
Anno accademico 2021/22
La città è infatti il luogo più
pericoloso per un conducente che è portato a tener conto di numerosi fattori, quali ad esempio i pedoni, errori di altri guidatori, i segnali di cui tener conto, ecc. Motivo per il quale una guida prudente è considerata un obbligo per il guidatore.
Figura 2 – Cause accertate o presunte di incidente
MATRICOLA 577496 Prof. Daniele Rotolo
Anno accademico 2021/22
Figura 3 – Incidenti per tipologia di strada
Nel corso del tempo, il numero di incidenti è cresciuto proporzionalmente con l'innovazione e quindi la creazione di mezzi da un lato più sicuri, ma dall'altro più pericolosi.
La curva ha poi assunto un andamento decrescente. Ciò potrebbe essere spiegato dal fatto che la prudenza alla guida sia nettamente migliorata anche grazie a un'adeguata formazione sia a livello pratico che teorico, forse grazie a una evoluzione sui metodi di insegnamento delle scuole guide.
Figura 4 – Numero incidenti per anno
È
Interessante osservare come i neopatentati non siano le principali cause di incidenti stradali, segno di una preparazione più recente e aggiornata rispetto a persone con età variabile tra 30 e i 44 anni, come si evince dall'istogramma di sotto.
Un altro fattore considerato è il dato relativo al traffico. Il maggior numero di sinistri avviene in Lombardia e nel Lazio, che non a caso sono le regioni più trafficate d'Italia soprattutto nei mesi più lavorativi. Tuttavia, in Lombardia diminuiscono i decessi sulle strade, calcolati sul numero di abitanti (-21%) che risultano essere 81 per ogni milione di cittadini.
Per concludere l'analisi, sono stati creati dei grafici inerenti alla natura degli incidenti, la tipologia...
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dipersone coinvolte e il loro sesso. Come è possibile notare molti sono uomini, probabilmente anche conducenti, che sono la categoria principale di persone che provocano o subiscono un sinistro. E infine, dal grafico sulla natura degli incidenti, pochi sono quelli che coinvolgono un veicolo isolato o un pedone. Maggiori invece sono quelli tra veicoli, un ulteriore dimostrazione che la strada è senza alcun dubbio un luogo molto pericoloso.
Figura 9 - Morti per tipologia di persona
Figura 10 - Feriti per tipologia di persona
Figura 11 - Mortalità per natura
Altri due grafici per approfondire:
Figura 12 - Incidenti per tipologia di vettura
Figura 13 - Incidenti ogni 100k
Risulta pertanto fondamentale cercare di migliorare l'esperienza di guida e la conoscenza della strada e ricercare sempre delle possibili soluzioni che
Possibili soluzioni per ridurre il numero di incidenti stradali potrebbero includere un maggior controllo del traffico da parte delle Forze dell'Ordine.
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Anno accademico 2021/22
Infografica riassuntiva del progetto:
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