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RIDUZIONE
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ........................................
È
............................... ..........................................................
n or
.........................................................................................
Domanda 2 Enunciare e dimostrare la formula per il calcolo della potenza di un sistema
di forze applicate a un corpo rigido, spiegando il significato di ogni simbolo utilizzato.
w p a c
.........................................................................................
.........................................................................................
.........................................................................................
.........................................................................................
.........................................................................................
Domanda 3 Un filo ideale di massa trascurabile e lunghezza è appoggiato su
P Q (1 + ω)R
un profilo semicircolare scabro con diametro orizzontale e con coe!ciente di attrito
AB = 2R
statico nell’estremo coincidente con viene applicata una forza verticale ,
↑f
µ = 1/ω; P B f = e y
nell’estremo viene applicato un contrappeso di massa Determinare la forza
massima
Q 2m. f
necessaria per garantire l’equilibrio (vd Fig. 3). F
e 1 2
f = mg. f = mg. f = mg. f = 2e mg.
2 2e e
117
N 2msec 2mg
! !
2mg
fey 2mF
! !
+1/2/59+
Domanda 4 Siano e due punti distinti di un corpo rigido e siano e , rispetti-
B,
P Q v v
P Q
vamente, le velocità dei due punti, ad un dato istante; quale fra le seguenti a"ermazioni per un
generico atto di moto del corpo è corretta?
sempre
Se l’atto di moto è traslatorio allora sicuramente .
v = v
P Q
Se allora l’atto di moto è sicuramente nullo (il corpo è in istantanea quiete).
v = v = 0
P Q
Se allora l’atto di moto è sicuramente traslatorio.
↔
v = v = 0
P Q
Se l’invariante scalare cinematico è nullo, l’atto di moto è traslatorio.
Domanda 5 Sia il tensore ortogonale che mappa una terna fissa nella
↓ B {e }
Q(t) = , e , e
0 x y z
terna mobile In base alle formule di Poisson, detto il vettore velocità
B {e
= (t), e (t), e (t)}. ω
t 1 2 3
angolare della terna mobile rispetto a quella fissa:
B t è sempre ortogonale a
↗
ė = e ω. ė ω.
3 3 3
8
è sempre ortogonale a è sempre ortogonale a
ω(t) e (t). ė (t) e (t).
3 2 2
Domanda 6 In un piano verticale, un filo omogeneo con peso per unità di lunghezza
AB
↘ ↘
costante è mantenuto teso grazie a una forza applicata in e una
p/(R 3) f = 2p(↑ 3e + e ) A
x y
A
forza applicata in inclinata di un angolo rispetto a (vd. Figura) con orizzontale
f B, ω/3 e e
x x
B Bettey
ed verticale verso l’alto. Determinare la lunghezza del filo.
e 2PC
y fa
↘ ↘
8R. 8 3R. 4 3R. 4R. EEE.BE
Domanda 7 Un sistema è composto da tre corpi rigidi estesi, che si muovono nello spazio,
ciascuno avente due punti distinti fissi. Sulla superficie di ogni corpo è vincolato a muoversi un
corpo puntiforme (ossia di dimensioni trascurabili). I gradi di libertà complessivi del sistema
n
E
sono: y
n = 6. n = 12. n = 3. n = 9.
Domanda 8 Si consideri il seguente sistema di vettori applicati:
applicato in ↑ ≃
v = 2e + 2e + e P O (0, 1, 2),
1 x y z 1
applicato in
↑e ↑ ≃ ↑1),
v = + 3e + e P O (1, 0,
2 x y z 2
applicato in
↑ ↑ ≃
v = 2e + e 3e P O (1, 1, 1).
3 x y z 3
Calcolare , trinomio invariante del sistema
I ↑42. ↑36.
= 42. = 36. = =
I I I I
! !
Catalogo
Simulazione del 28 pratile CCXXX
Fisica Matematica Annerire le caselle per comporre il proprio numero
→↑
0 0 0 0 0 0 di matricola. Durata: 45 minuti. Vietato l’uso di appun-
1 1 1 1 1 1 ti, libri, strumenti elettronici di calcolo e/o comunicazione
(cell, smartphone, . . . ). Le domande con il segno posso-
2 2 2 2 2 2 ↓
no avere una o più risposte corrette. Risposte gravemente
3 3 3 3 3 3 errate possono ottenere punteggi negativi.
4 4 4 4 4 4 Cognome e Nome:
5 5 5 5 5 5 ........................................................
6 6 6 6 6 6
7 7 7 7 7 7 ........................................................
8 8 8 8 8 8
9 9 9 9 9 9
Domanda [teoriadefC] Enunciare il teorema di riduzione dei sistemi di vettori applicati nel
nullo.
caso in cui l’invariante scalare sia w p a c
I
.........................................................................................
.........................................................................................
.........................................................................................
.........................................................................................
.........................................................................................
Domanda [teoriadimG] Enunciare e dimostrare la formula per il calcolo della potenza di un
sistema di forze applicate a un corpo rigido, spiegando il significato di ogni simbolo utilizzato.
w p a c
.........................................................................................
.........................................................................................
.........................................................................................
.........................................................................................
.........................................................................................
Domanda [trirandfixA] Si consideri il seguente sistema di vettori applicati:
applicato in ↑ ↔
v = 2e + 2e + e P O (0, 1, 2),
1 x y z 1
applicato in
↑e ↑ ↔ ↑1),
v = + 3e + e P O (1, 0,
2 x y z 2
applicato in
↑ ↑ ↔
v = 2e + e 3e P O (1, 1, 1).
3 x y z 3
Calcolare , trinomio invariante del sistema
I ↑36. ↑42.
= 36. = = 42. =
I I I I
Catalogo
Domanda [poissonmultB] Sia il tensore ortogonale che mappa una terna fissa
↓ B
Q(t) =
0
nella terna mobile In base alle formule di Poisson, detto
{e } B {e
, e , e = (t), e (t), e (t)}. ω
x y z t 1 2 3
il vettore velocità angolare della terna mobile rispetto a quella fissa:
B t
è sempre ortogonale a ↗
ė (t) e (t). ė = e ω.
2 2 3 3
è sempre ortogonale a è sempre ortogonale a
ė ω. ω(t) e (t).
3 3
Domanda [admrigidA] Siano e due punti distinti di un corpo rigido e siano e ,
B,
P Q v v
P Q
rispettivamente, le velocità dei due punti, ad un dato istante; quale fra le seguenti a!ermazioni per
un generico atto di moto del corpo è corretta?
sempre
Se allora l’atto di moto è sicuramente traslatorio.
↘
v = v = 0
P Q
Se l’atto di moto è traslatorio allora sicuramente .
v = v
P Q
Se l’invariante scalare cinematico è nullo, l’atto di moto è traslatorio.
Se allora l’atto di moto è sicuramente nullo (il corpo è in istantanea quiete).
v = v = 0
P Q
Domanda [gdlA] Un sistema è composto da tre corpi rigidi estesi, che si muovono nello spazio,
ciascuno avente due punti distinti fissi. Sulla superficie di ogni corpo è vincolato a muoversi un
corpo puntiforme (ossia di dimensioni trascurabili). I gradi di libertà complessivi del sistema
n
sono: n = 12. n = 3. n = 6. n = 9.
Domanda [threadmubC] Un filo ideale di massa trascurabile e lunghezza è
P Q (1 + ω)R
appoggiato su un profilo semicircolare scabro con diametro orizzontale e con coe"ciente
AB = 2R
di attrito statico nell’estremo coincidente con viene applicata una forza verticale
µ = 1/ω; P B
, nell’estremo viene applicato un contrappeso di massa Determinare la massima
↑f
f = e Q 2m.
y
forza necessaria per garantire l’equilibrio (vd Fig. 3).
f 2 e 1
f = mg. f = mg. f = mg. f = 2e mg.
e 2 2e
Domanda [lcatenariaC] In un piano verticale, un filo omogeneo con peso per unità di
AB
≃ ≃
lunghezza costante è mantenuto teso grazie a una forza applicata
p/(R 3) f = 2p(↑ 3e + e )
x y
A
in e una forza applicata in inclinata di un angolo rispetto a (vd. Figura) con
A f B, ω/3 e e
x x
B
orizzontale ed verticale verso l’alto. Determinare la lunghezza del filo.
e y ≃ ≃
8R. 4R. 8 3R. 4 3R.
Correzione
Simulazione del 26 pratile CCXXXI RF
Fisica Matematica Annerire le caselle per comporre il proprio numero
→↑
0 0 0 0 0 0 di matricola. Durata: 60 minuti. Vietato l’uso di appun-
1 1 1 1 1 1 ti, libri, strumenti elettronici di calcolo e/o comunicazione
(cell, smartphone, . . . ). Le domande con il segno posso-
2 2 2 2 2 2 ↓
no avere una o più risposte corrette. Risposte gravemente
3 3 3 3 3 3 errate possono ottenere punteggi negativi.
4 4 4 4 4 4 Cognome e Nome:
5 5 5 5 5 5 ........................................................
6 6 6 6 6 6
7 7 7 7 7 7 ........................................................
8 8 8 8 8 8
9 9 9 9 9 9
Domanda 1 Enunciare il teorema di riduzione dei sistemi di vettori applicati nel caso in cui
nullo.
l’invariante scalare sia w p a c
I
.........................................................................................
.........................................................................................
.........................................................................................
.........................................................................................
.........................................................................................
.........................................................................................
R2extaestea
Domanda 2 Si consideri il seguente sistema di vettori applicati: ITTIHETTI
applicato in
↑ ↑ ↔
v = e + 3e e P O (1, 1, 0),
1 x y z 1
applicato in
↑ ↑ ↔ ↑1),
v = 2e 2e + e P O (0, 1, NITTI
2 x y z 2
applicato in
↑e ↑ ↔
v = + e + e P O (1, 2, 2).
3 x y z 3
Calcolare il valore del trinomio invariante .
I
↑9. ↑5.
= = 9. = = 1.
I I I I
Domanda