Q,I ∆I Q
Se ε > 0, il bene è normale. Se ε < 0, è un bene inferiore.
Q,I Q,I
Soluzione
(A) La derivata ∂Q/∂I = 1, quindi: 600 600
I ≈
= = 1.09
ε =
Q,I − ·
Q 500 + 600 5 110 550
(B) Se, a parità di prezzo di acquisto del bene, il reddito medio dei consumatori dovesse
diminuire di 100 e passare a I = 500, il valore dell’elasticità salirebbe a:
500 500 ≈
ε = = 1.11
Q,I − ·
500 + 500 5 110 450
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ECONOMIA POLITICA (CANALE A-D) Tutor: Riccardo Casullo
Esercizio 2
Le seguenti funzioni di domanda si riferiscono a due mercati:
2 3
− −
Q = 1100 5P , Q = 1000 5P
A B
A B
(A) Stabilite, partendo da un livello di prezzo P = 4€/Kg e P = 2€/L, in quale
A B
mercato al produttore converrà aumentare il prezzo di 1€?
(B) Cosa succede al valore dell’elasticità di A se, a parità di prezzo A la costante passa
da 1100 a 1000?
Nota teorica – Elasticità prezzo della domanda
∂Q P ∂Q
·
ε = con < 0 (legge della domanda)
Q,P ∂P Q ∂P
|ε| |ε| |ε|
Domanda: - elastica se > 1; - anelastica se < 1; - unitaria se = 1.
Soluzione
(A) Mercato A: ∂Q P ∆Q P
A A A A
· ·
ε = =
Q ,P
A A ∂P Q ∆P Q
A A A A
Prima calcoliamo la variazione nella quantità di A in seguito all’aumento unitario
di P :
A ∂Q A −10P
= A
∂P A
Abbiamo ora tutto per poter calcolare l’elasticità:
2
−10P −10 · 16
A ≈ −0.156
ε = =
Q ,P 2
A A − − ·
1100 5P 1100 5 16
A
Mercato B: Prima calcoliamo la variazione nella quantità di B in seguito all’aumento
unitario di P :
B ∂Q B 2
−15P
= B
∂P B 3
−15P B ≈ −0.125
ε =
Q ,P 3
B B −
1000 5P B
Dai valori delle due elasticità è possibile concludere che entrambi i mercati sono
relativamente anelastici.
Tuttavia, il mercato B presenta un’elasticità in valore assoluto minore del mercato
A ed è pertanto da preferire in caso di aumento di prezzo.
(B) Se la costante diventa 1000: 2
−10P −10 · 16
A ≈ −0.173
ε = =
Q ,P 2
A A − − ·
1000 5P 1000 5 16
A
La domanda di A diventa leggermente più elastica.
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ECONOMIA POLITICA (CANALE A-D) Tutor: Riccardo Casullo
Esercizio 3
Supponete che siano note le seguenti informazioni: −0.5;
(i) Elasticità della domanda rispetto al prezzo è pari a
€0.05
(ii) Il prezzo corrente è pari a per unità di prodotto;
(iii) Le vendite annuali ammontano a 10 milioni di unità.
(A) Trovare la funzione di domanda lineare e rappresentarla nel piano (P, Q).
−1
(B) Con offerta Q = 000 000 + 150 000 000P , determinare l’equilibrio.
(C) Come cambia l’elasticità al nuovo punto di equilibrio?
Nota teorica – Domanda lineare −
Una curva di domanda lineare ha forma Q = a bP . L’elasticità in un punto è:
P ∆Q P P
∂Q −b ·
= =
ε =
Q,P ∂P Q ∆P Q Q
Soluzione
(A) Sappiamo che lungo una curva di domanda lineare si ha che:
P
−b ·
ε =
D
Q ,P Q
Sostituendo le informazioni a disposizione abbiamo che:
0.05 ⇒
−0.5 −b · b = 100 000 000
= 10 000 000
Sostituendo questo risultato nella generica equazione che definisce una funzione di
P
−b ·
domanda lineare , e poi utilizzando il prezzo e la quantità note in modo da
Q
eliminare le variabili Q e P , è possibile scrivere: Ricaviamo a:
− · ⇒
10 000 000 = a 100 000 000 0.05 a = 15 000 000
Figure 2: Curva di Domanda
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ECONOMIA POLITICA (CANALE A-D) Tutor: Riccardo Casullo
(B) Per determinare prezzo e quantità di equilibrio di questo mercato, risolviamo il
seguente sistema: D −
Q = 1.000.000 (15 100P )
S −
Q = 1.000.000 (150P 1)
∗
D S
Q = Q = Q
⇒ − −1
Q = Q 15 000 000 100 000 000P = 000 000 + 150 000 000P
D S ∗ ∗
⇒ P = 0.064, Q = 8 600 000
(C) Elasticità al nuovo punto: ∆Q D −b −100
= = 000 000
∆P 0.064
−100 · ≈ −0.74
ε = 000 000
D
Q ,P 8 600 000
Infine, mettendo a confronto quanto trovato con il livello iniziale dell’elasticità pos-
siamo concludere che l’elasticità della quantità rispetto al prezzo è aumentata in
valore assoluto, e che dunque il mercato è diventato più sensibile a variazioni del
prezzo. 5
ECONOMIA POLITICA (CANALE A-D) Tutor: Riccardo Casullo
Esercizio 4
La domanda lineare di un certo bene X è data dalla seguente espressione:
I
− −
Q = 700 2P P +
X Y 10
dove P rappresenta il prezzo di X, P il prezzo di un altro bene Y , il cui consumo si
X Y
ritiene essere collegato a quello di X, e I il reddito medio dei consumatori.
(A) Assumendo che P = 100 e I = 10 000, determinate graficamente la curva di do-
Y
manda di X in uno spazio (Q,P). SX −100
(B) Sapendo che la funzione di offerta di X è pari a Q = + 2P , determinate il
X
prezzo di l’equilibrio di questo mercato e stabilite in che relazione si pone rispetto
a P e I.
Y
(C) X e Y rappresentano beni sostituti o beni complementi? (rispondete facendo ricorso
ad un appropriato indice di elasticità).
Nota teorica – Elasticità incrociata P
∂Q Y
X ·
ε =
Q ,P
X Y ∂P Q
Y X
Se ε < 0: beni complementari.
Se ε > 0: beni sostituti.
Soluzione
(A) Se P = 100 e I = 10.000, la funzione di domanda del bene X diventa:
Y 10000
D − − −
Q = 700 2P 100 + = 1600 2P
X X
X 10
Figure 3: Curva di domanda del bene X
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