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ESERCIZIO STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO
Si costruisca lo Stato Patrimoniale al 31/12/2022 ed il Conto Economico dell'esercizio 2022
della Società XY SpA partendo da seguenti dati (2022e3 esercizio della società)
1. la società è stata costituita da tre Soci. Marco che apporta un fabbricato valutato €
150.000.00 (quota ammortamento annua 10%), Sandra che apporta una attrezzatura
industriale valutata € 100.000.00 (quota ammortamento annua 15%), Roberto che
apporta in contanti € 50.000,00 versati per 60%;
2. nel corso del 2022 gli acquisti di merce ammontano a € 360.000, cui € 42.000,00 non
ancora pagate;
3. nel 2022 si acquista un marchio del valore di € 25.000,00 (ammortamento a rate
costanti in 5 anni);
4. al 31/12/2022 il mutuo bancario ancora da estinguere è pari a € 78.000.00;
5. a dicembre del 2022 si acquista un automezzo del valore a € 22.000.00 (cu
ammortamento inizierà nel 2023);
6. nel corso del 2022 si acquista una partecipazione azionaria (detenuta a scopo
strategico) per € 35.000;
7. al Fondo TFR, già in essere per € 110.000.00, si accantona la quota di pertinenza del
2022 pari a € 21.000;
8. il 15% delle merci acquistate risulta invenduto al 31/12/2022;
9. nel corso del 2022 le vendite di merce ammontano a €805.000,00, di cui € 78.000.00
non ancora riscosse;
10.al Fondo per Rischi ed Oneri, già in essere per € 60.000,00, si accantona la quota di
pertinenza del 2022 pari a € 12.000,00;
11.nel 2022 è stato acquistato un titolo del debito pubblico (per impiego temporaneo di
liquidita - attività finanziaria non strategica) per € 68 500,00;
12.altri ricavi per € 15.600,00;
13.costi per servizi per € 8.600,00;
14.la liquidità a fine esercizio ammonta a € 138.500;
15.i costi del personale (senza contare l accantonamento al TFR) e pari a € 165.000;
16.si riduce del 10% il valore delle immobilizzazioni finanziarie;
17.crediti verso l'erario sono pari a € 14.000,00;
18.I debiti verso enti previdenziali ed assistenziali sono pari a € 21.036,00;
19.l'utile d'esercizio netto dei 2 esercizi precedenti ammonta a € 238.000;
20.si incrementa dell'8% il valore dell' attività finanziaria che non costituisce
immobilizzazioni;
21.gli interessi passivi v/banche sono pari all'8% del valore di fine anno del mutuo
bancario;
22.la partecipazione azionaria rende un dividendo pari al 5% del suo valore di acquisto;
23.la liquidità rende il 2% del suo valore di fine anno;
24.proventi straordinari € 2.400,00, oneri straordinari € 153.000,00;
25.le imposte sono pari al 60% del risultato ante imposte:
N.B. la quadratura dello SP avviene tramite l'utile netto dell'esercizio 2022
SP 31/12/2022
ATTIVO FISSO PASSIVO
- Fabbricati 150.000 - Debiti verso fornitori 42.000
- Attrezzature 100.000 - Debiti verso banche 78.000
- Crediti verso soci per versamenti ancora - Debiti verso istituti
dovuti 20.000 previdenziali ed assistenziali
- Marchi 25.000 21.036
- Automezzi 22.000 - Debiti verso Soci 27.351,20
- Partecipazioni azionarie 35.000 - Fondo per Rischi e Oneri
72.000
TOT. Immobilizzazioni= 332.000 - TFR 131.000
TOT. Passivo= 344.036
ATTIVO CIRCOLANTE PATRIMONIO NETTO
- Merci invendute 54.000 - Capitale Sociale 300.000
- Crediti verso Clienti 78.000 - Fondo di riserva legale 11.900
- Acquisto debito pubblico 68.500 - Fondo di Riserva Legale
- Credito verso erario 14.000 14.353,20
- Fondo di Riserva Straordinario
- Disponibilità liquide 30.000 7.359,60
- Disponibilità liquida 138.500
- Disponibilità liquida 111.148,80 - Utile d’esercizio 2022 49.064
TOT. = 353.000 TOT. PN= 360.964
TOTALE ATTIVO= 705.000 TOTALE P+PN= 705.000
2 Operazione: l’acquisto di merci economicamente è un costo, va fatto nel CE.
3 Operazione: l’ammortamento va al CE, ma il marchio è un immobilizzazione immateriale
va nell’attivo fisso
5 Operazione: Va nell’attivo fisso
6 Operazione: gli asset di natura finanziaria con ottica di strategicità è la terza voce dell’attivo
fisso (Immobilizzazioni finanziarie)
7 Operazione: accantonamento del TFR è anche un costo; quindi, oltre ad andare nel passivo
va anche nel CE, nella sezione B4.
8 Operazione: va posto nell’attivo circolante, nelle RIMANENZE (nel punto 2, i macchinari sono
di 360.000: il 15% è di 54.000). La rimanenza di merce è un problema di competenza
economica (caso 2), poiché il costo della merce invenduta è nei costi. Quel costo lo devo
portare via dal CE del 2022, perché quella merce mi darà un ricavo solamente nel 2023
bisogna attuare una rettifica. Questa operazione va posto ai VALORI DELLA PRODUZIONE: in
particolare in A3, cioè in RIMANENZE FINALI DI MERCI. Il 1/01/2023, questi 54.000 andranno in
Costi della produzione, con la dicitura RIMANENZE INIZIALI DI MERCI.
9 Operazione: 78.000 va nell’attivo circolante, nel CREDITO VERSO CLIENTI.
10 Operazione: Attivo circolante, Terza voce (ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NON
COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI)
11 Operazione: andrà in A2 nel CE (Altri Ricavi)
12 Operazione: andiamo a cancellare i 30.000 precedenti.
13 Operazione: avevamo una partecipazione azionaria di 35.000, ha avuto una riduzione del
10%. Va posto nella sezione d del CE (RIPRESE E RETTICHE DI VALORE DI ATTIVITA’
FINANZIARE)
19 Operazione: Quando un'azienda registra un utile, una parte di questo, tipicamente il 5%, è
destinato ad essere accantonato obbligatoriamente ai fondi di riserva.
20 Operazione: abbiamo un’attività finanziaria (che era il titolo pubblico), presenta un
incremento di valore dell’8% va nell’aggregato D1
Prima dell’operazione finale, devono essere fatti tutti i necessari ammortamenti
CE 2022
A)VALORE DELLA PRODUZIONE
A1) Ricavi delle vendite 805.000
A2) Altri ricavi 15.600
A3) Rimanenze finali di merci 54.000
TOT= 874.600
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
B1) Costi per acquisto merci 360.000
B2) Costi per servizi 8.600
B4) Accantonamento TFR 21.000
B4) Costi per il personale 165.000
B5) Ammortamenti marchio 5.000
Ammortamento fabbricati 15.000
Ammortamento attrezzatura 15.000
B6) Accantonamenti al fondo rischi ed oneri 12.000
TOT=601.600
C)PROVENTI E ONERI FINANZIARI
C1) Dividendi da partecipazione 1.750 (+)
C1) Interessi attivi su conto corrente bancario 2.770 (+)
C2) Interessi passivi verso banche 6.240 (-)
TOT= -1.720
D) RIPRESE E RETTICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE
D1) Riprese di valore di attività finanziarie 5.480
D2) Rettifica di valore di att. Finanziaria 3.500
TOT= 1.980
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
E1) Proventi Straordinari 2.400
E2) Oneri Straordinari 153.000
TOT=-150.600
– B) = 273.000
A) ECONOMICO ANTE IMPOSTE= 122.660
RISULTATO 73.596
IMPOSTE=
D’ESERCIZIO= 49.064
UTILE
Utile d’esercizio diventa una voce del PATRIMONIO NETTO
L’Utile d’esercizio di 49.064 viene poi ripartito:
1) 5% va al FONDO DI RISERVA LEGALE;
2) I soci volontariamente decidono di destinare il 15% dell’utile ad un altro fondo di
riserva, il FONDO DI RISERVA STRAORDINARIO;
3) Restante distribuito ai soci;
Andando a fare la fotografia dopo la ripartizione abbiamo che il Patrimonio Netto sarà:
- Capitale Sociale 300.000
- Fondo di Riserva Legale 14.353,20
- Fondo di Riserva Straordinario 7.359,60
Ai soci va il restante, cioè 27.351,20.
Con questa fotografia, però, il passivo dello schema patrimoniale non sarà più uguale
all’attivo il Restante dei 27.351,20 va messo nel passivo nella sezione DEBITI VERSO SOCI
A questo punto l’attivo sarà nuovamente uguale al passivo.
Dopo 30 giorni, il ragioniere della società fa tre bonifici ai tre soci: al momento del
pagamento, nel passivo scompare la voce DEBITI VERSO SOCI, e nell’attivo circolante la voce
DISPONIBILITA’ LIQUIDILITA’ deve essere diminuita del totale del debito.
RIMANENZE DI MERCI: Merci acquistate durante l’esercizio ma che al 31/12 sono invendute. La
rimanenza finale mi genera un problema di competenza economica, che al 31/12 risolviamo
con un operazione di rettifica.
Supponiamo di aver acquistato la merce nell’anno 1: dei 100.000 di merce ne vendiamo solo
80.000. I restanti 20 corrispondono ad un problema di competenza economica, devono essere
portati via dall’anno 1.
CE DELL’ANNO 1
Data Operazione (-) (+)
Giugno/1 Acquisto Merce 100.000 /
//// ///// //// ////
31/12/1 Rimanenze finali di / 20.000
merce
CE DELL’ANNO 2
Data Operazione (-) (+)
1/1/2 Rimanenze Iniziali di 20.000 /
merci
ESERCIZIO
Operazione che non muovono la cassa non devono essere considerate
Operazioni che muovono la cassa bisogna capire se è cash in o cash out
(+/-) Operazione Importo
+ Disponibilità liquida di Inizio Esercizio 55.000
AREA OPERATIVA
+ Vendute merci 3.000
+ Riscossione di credito 1.000
SALDO AREA OPERATIVA
AREA DEGLI INVESTIMENTI
- Acquisto Attrezzatura industriale 5.000
SALDO AREA INEVSTIMENTO
AREA FINANZIAMENTI
SALDO AREA FINANZIAMENTI
Disponibilità liquide di Fine Esercizio
1 Operazione= non muove la cassa
3 Operazione= non muove la cassa perché è un pagamento dilazionato
03/05/2024
Esercizi di interesse semplice e montante
Un capitale di 500 (C) investito con tasso di interesse del 4,25% (r ) in 3 anni. Calcoliamo
l’interesse e il montante, cioè il capitale più l’interesse.
C ×r ×t 500 × 4.25 ×3
= = =63.75
I 100 100
(100+rt)
=C =563.76
M × 100
Capitale di 1300 con tasso di interesse del 6.7% in 5 mesi.
C ×r ×t 1300 × 6.7× 5
= = =36.29
I 100 100
(1200+rt)
=C =1336.29
M × 1200
Questo è un interesse semplice, non capitalizzato.
Capitale di 600, tasso di interesse del 5,8% e un tempo di 70 giorni.
C ×r ×t 600 × 5.8× 70
= = =6.67
I 36500 36500
(36500+rt)
=C =606.67
M × 36500
Formula diretta del montante:
C ×r ×t
=
I set è espresso∈anni
100
C ×r ×t
=
I se t è espresso∈mesi
1200
C ×r ×t
=
I se t è espresso∈ giorni
36500
Per il montante:
(100+rt)
=C ∈anni
M × se t è espresso
100
(1200+rt)
=C ∈mesi
M × se t è espresso
<