vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Kg
ρ π ⋅ d π ⋅ (0,016m) s
2 2
1000 3
m
Kg
1-r1 13,4 mm 14 mm · 0,0597
m 4 4 m
s
W = ⋅ = ⋅ = 0,388
Kg
ρ π ⋅ d π ⋅ (0,014m) s
2 2
1000 3
m
Kg
·
r1-2 13,4 mm 14 mm 0,0597
m 4 4 m
s
W = ⋅ = ⋅ = 0,388
Kg
ρ π ⋅ d π ⋅ (0,014m) s
2 2
1000 3
m
Kg
1-r2 11,7 mm 12 mm · 0,043
m 4 4 m
s
W = ⋅ = ⋅ = 0,38
Kg
ρ π ⋅ d π ⋅ (0,012m) s
2 2
1000 3
m
Kg
·
r2-2 11,7 mm 12 mm 0,043
m 4 4 m
s
W = ⋅ = ⋅ = 0,38
Kg
ρ π ⋅ d π ⋅ (0,012m) s
2 2
1000 3
m
Kg
·
2-C 16,7 mm 16 mm 0,103
m 4 4 m
s
W = ⋅ = ⋅ = 0,512
Kg
ρ π ⋅ d π ⋅ (0,016m) s
2 2
1000 3
m
PUNTO 6: calcola la perdita di carico distribuita ∆pd, concentrata ∆pc e totale ∆ptot [Pa] nei
singoli tratti
( )
Δp
Δp = ⋅ L
di L 0 2
( ) W
∑
Δp = β ⋅ ρ ⋅
ci 2
i
TRATTO lunghezza ∑ß ∆p ∆p
di ci
tratto Pa ( ) 2
C-1 8 3,5 Δp = Δp + Δp = 2058,75 Pa
m
0,512
Δp = 200 ⋅ 8m = 1600Pa Kg di ci
s
di m Δp = 3,5 ⋅ 1000 ⋅ = 458,75 Pa
ci m 2
3
Pa ( )
2
1-r1 1,5 11 Δp = Δp + Δp = 1127,99 Pa
m
0,388
Δp = 200 ⋅ 1,5m = 300Pa Kg di ci
s
di m Δp = 11 ⋅ 1000 ⋅ = 827,99 Pa
ci m 2
3
Pa ( )
2
r1-2 2,5 8,5 Δp = Δp + Δp = 1139,8 Pa
m
0,388
Δp = 200 ⋅ 2,5m = 500Pa Kg di ci
s
di m Δp = 8,5 ⋅ 1000 ⋅ = 639,8 Pa
ci m 2
3
Pa ( )
2 Δp = Δp + Δp = 4122 Pa
1-r2 17 10 m
0,38
Δp = 200 ⋅ 17m = 3400Pa di ci
Kg
di s
m Δp = 10 ⋅ 1000 ⋅ = 722 Pa
ci m 2
3
Pa ( )
2 Δp = Δp + Δp = 3577,6 Pa
r2-2 15 8 m
0,38
Δp = 200 ⋅ 15m = 3000Pa Kg di ci
di s
m Δp = 8 ⋅ 1000 ⋅ = 577,6 Pa
ci m 2
3
Pa ( )
2
2-C 13 1 Δp = Δp + Δp = 2731,07 Pa
m
0,512
Δp = 200 ⋅ 13m = 2600Pa Kg di ci
s
di m Δp = 1 ⋅ 1000 ⋅ = 131,07 Pa
ci m 2
3
PUNTO 7: la prevalenza [Pa] e la portata volumetrica [m /h] della pompa
3
Kg
· 0,103 3 3
Kg m m m
·
· s −4
m = 0,103 → V = = = 1,03 ⋅ 10 ⋅ 3600 = 0,371
Kg
s ρ s h
1000 3
m
∆p = 2058,75 + 1139,8 + 3577,6 + 2731,07 =9 507,22 Pa
pompa
PUNTO 8: calcola la caduta di pressione delle valvole di taratura necessarie ad equilibrare i
circuiti
∆p = 1127,99 + 1139,8 + 2731,07 = 4998,86 Pa
1-r1 r1-2
∆p = 4122+3577,6 = 7699,6 Pa
1-r2 r2-2
∆p al detentore dell’r1 è 7699,6 Pa - 4998,86 Pa= 2700,74 Pa
Esercizio
Si consideri l’appartamento monolocale a pianta rettangolare e di altezza pari a 2.7 metri riportato
in Figura. Il monolocale è localizzato a Suzzara, in provincia di Mantova (fascia climatica E), si
trova al piano terreno di un condominio e poggia direttamente su terreno. Durante la stagione di
riscaldamento, il locale è mantenuto alla temperatura di 20°C da un impianto di riscaldamento
autonomo basato su una caldaia a gas. La produzione di ACS è garantita da un sistema
autonomo dedicato, basato su un boiler elettrico dotato di un serbatoio interno.
Tabella I
In sono riportate le dimensioni del monolocale e le principali caratteristiche dell’impianto
Tabella II
di riscaldamento. In sono riportati i valori della temperatura esterna media mensile, la
temperatura media annuale ed il fabbisogno energetico complessivo del monolocale per il
riscaldamento (Q ).
H,nd
L’impianto di riscaldamento presenta radiatori installati su parete esterna isolata e non riflettente
come terminali di emissione. I radiatori sono stati dimensionati con la temperatura di mandata
Tabella I.
T e con il salto di temperatura ΔT riportati in Il sistema di regolazione utilizzato è
m Tabella I.
descritto in L’impianto di riscaldamento è alimentato da una caldaia murale a
condensazione a gas da 24 kW. Altre caratteristiche della caldaia sono le seguenti:
Bruciatore modulante
• Assenza di fiamma pilota
• Camino inferiore ai 10 m
• Installazione all’interno dell’appartamento
• Differenza di temperatura tra fumi e acqua di ritorno alla potenza nominale (ΔT ) pari a 15
• u
K
Le tubazioni della rete di distribuzione dell’impianto di riscaldamento e dell’impianto per la
produzione di ACS corrono tutte all’interno degli spazi riscaldati, sono caratterizzate da una
distribuzione monotubo (per l’impianto di riscaldamento) e sono isolate termicamente secondo il
DPR 412/93. Al fine di calcolare l’energia elettrica assorbita dal circolatore a servizio dell’impianto
di riscaldamento si consideri una potenza elettrica assorbita media pari a 4(2) W. Tale circolatore
è attivo 24/7 per tutta la durata della stagione di riscaldamento standard. Non sono presenti
dispostivi ausiliari per l’impianto di produzione ACS.
Si vuole calcolare:
Il coefficiente di dispersione per ventilazione H espresso in W/K
• ve
Il volume di ACS richiesto giornalmente V espresso in litri
• W
L’energia termica mensile necessaria per riscaldare l’acqua calda sanitaria Q espressa
• W,h
in kWh
Il rendimento di emissione dell’impianto di riscaldamento η
• H,e
Il rendimento di distribuzione dell’impianto di riscaldamento η (si trascuri il fattore di
• H,d
correzione legato alle temperature di mandata/ritorno dell’impianto)
Il rendimento di regolazione dell’impianto di riscaldamento η (considerare 3 cifre
• H,r
significative)
Il rendimento di generazione dell’impianto di riscaldamento η (considerare 3 cifre
• H,g
significative)
Il rendimento di distribuzione dell’impianto di produzione ACS η (considerare 3 cifre
• W,d
significative)
Il rendimento di accumulo dell’impianto di produzione ACS η
• W,s
Il rendimento di generazione dell’impianto di produzione ACS η
• W,g
Il fabbisogno energetico mensile al generatore per la produzione di ACS Q espresso in
• W
kWh
Il fabbisogno annuale di energia elettrica legato agli ausiliari dell’impianto di
• riscaldamento E espresso in kWh
H,aux
Gli indici di prestazione energetica non rinnovabile, rinnovabile e totale per il
• riscaldamento EP , EP e EP espressi in kWh/m anno
2
H,nren H,ren H,tot
Gli indici di prestazione energetica non rinnovabile, rinnovabile e totale per la produzione
• di ACS EP , EP e EP espressi in kWh/m anno
2
W,nren W,ren W,tot
La quota rinnovabile globale QR espressa in percentuale
• gl
A seguito di una ristrutturazione edilizia, l’impianto di riscaldamento e l’impianto per la produzione
di ACS vengono riqualificati, eliminando sia la caldaia che il boiler elettrico e mantenendo il
circolatore esistente. All’interno dell’appartamento viene installata una pompa di calore elettrica
aerotermica caratterizzata da una efficienza media stagionale (COP) pari a 3.(3), utilizzata come
generatore di calore sia per il riscaldamento degli ambienti che per la produzione di ACS. (NOTA:
si consideri lo stesso COP sia per il riscaldamento per la produzione di ACS).
A seguito dell’intervento, si calcoli:
I nuovi indici di prestazione energetica non rinnovabile, rinnovabile e totale per il
• riscaldamento EP’ , EP’ e EP’ espressi in kWh/m anno
2
H,nren H,ren H,tot
I nuovi indici di prestazione energetica non rinnovabile, rinnovabile e totale per la
• produzione di ACS EP’ , EP’ e EP’ espressi in kWh/m anno
2
W,nren W,ren W,tot
La nuova quota rinnovabile globale QR’ espressa in percentuale
• gl
ATTENZIONE: (2)
Nei numeri delle tabelle sostituire al simbolo la seconda cifra del vostro numero
di matricola a partire DA DESTRA (Es. se il vostro numero di matricola è 206378, il numero
5(2) deve essere inteso pari a 57).
~ Svolgimento ~
PUNTO 1: calcola il coefficiente di dispersione per ventilazione H [W/K]
ve
3
Kg KJ m KJ 1 KW W
∑
H = ρ ⋅ c ⋅ b ⋅ q = 1000 ⋅ 1 ⋅ 1 ⋅ 68,04 = 68040 ⋅ = 18,9 = 18900
ve,adj a p ve,k ve,k m Kg ⋅ K h K ⋅ h 3600 K K
3
a k
Ho ipotizzato coefficiente di schermatura e pari a 0 in quanto il locale è privo di aperture verso
l’esterno. La portata di aria l’ho calcolata moltiplicando il volume della stanza per n=0,3 vol/h. ho
ipotizzato anche che la temperatura di mandata dell’aria è uguale a quella esterna per cui b =1.
ve,k
PUNTO 2: calcola il volume di ACS richiesto giornalmente V espresso in litri
W
2
S = 14 ⋅ 6 = 84 m
u 3 3
d m m
litri litri
2
V = a ⋅ Nu + b = 1,067 ⋅ 84 m + 36,67 = 126,3 = 0,126
w m ⋅ gior no gior no gior no
2 giorno
PUNTO 3: calcola l’energia termica mensile necessaria per riscaldare l’acqua calda sanitaria
Q [kWh]
W,h 3
Kg KJ m
( )
∑ (40
Q = ρ ⋅ c ⋅ V ⋅ θ − θ ⋅ G = 1000 ⋅ 4,186 ⋅ 0,126 ⋅ − 13,2) K ⋅ 31 =
giorni
w,h p w er 0 m Kg ⋅ K
3 giorno
i 1
8 5
= 4,30 ⋅ 10 J = 4,3 ⋅ 10 K J ⋅ = 119,44K W ⋅ 1h = 119,44K W h
3600
PUNTO 4: calcola il rendimento di emissione dell’impianto di riscaldamento η H,e
1420 + 989 + 526 + 102 + 112 + 703 + 1228 4080 K W h KW W
−3
car ico ter mico annuo = = = 4,09 ⋅ 10 = 4,09
( ) 4392 h ⋅ 226,8 m m m
3 3 3
17 + 30 + 31 + 31 + 28 + 31 + 15 ⋅ 24h × 6 ⋅ 14 ⋅ 2,7m 3
radiatori installati su parete esterna isolata e non riflettente
ho Tm=80°C per cui decremento di 0,01
η = 0,97 − 0,01 = 0,96
H,e
PUNTO 5: calcola il rendimento di distribuzione dell’impianto di riscaldamento η (si trascuri il
H,d
fattore di correzione legato alle temperature di mandata/ritorno dell’impianto)
Ho un impianto di riscaldamento autonomo basato su una caldaia a gas con distribuzione
monotubo e isolato termicamente secondo il DPR 412/93 (isolamento di tipo A).
η = 0,96
H,d
PUNTO 6: calcola il rendimento di regolazi