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Appunti degli studenti per corsi ed esami del Prof. Saviotti Federico

Descrizione degli appunti di Filologia romanza. Si tratta di un corso che si occupa di definire cosa sia la filologia, di descrivere la storia della disciplina e di analizzare le varie lingue romanze con un taglio tanto sincronico quanto diacronico, e si può dividere in una prima parte storica e una seconda parte impronta sulla linguistica. Si parte dal vero e proprio termine “filologia romanza” e si va alla ricerca del suo significato e la sua origine. In seguito si introducono diversi intellettuali (Dante, Flavio Biondo, François Reynouard, Friedrich Diez, Graziadio Isaia Ascoli) che si interessano all'evoluzione linguistica che dal latino porta alle lingue romanze. Si presentano poi le varietà romanze principali, da Ovest verso Est: portoghese, galego, castigliano, catalano, guascone, occitano, francese, franco-provenzale, retoromanzo, italiano (con una digressione sull’alloglossia e le comunità alloglotte in Italia), sardo, dalmatico, rumeno. Si definisce il numero di parlanti, il dominio linguistico, la storia (in breve), e le caratteristiche fonetiche, e morfosintattiche principali di ognuna di queste lingue. Si passa in seguito alle teorie di classificazione delle lingue romanze: suddivisione delle lingue in quattro aree geografiche (gruppo ibero-romanzo, gruppo gallo-romanzo, gruppo italo-romanzo, gruppo balcano-romanzo), divisione della Romània in Romània ocidentale e orientale, proposta da Wartburg, l'ulteriore suddivisione della Romània occidentale in Romània occidentale interna ed esterna, e le lingue ponte. Si descrive poi il cambiamento linguistico, provocato da una serie di cause che possono essere interne o esterne al sistema linguistico. Quelle interne fanno riferimento alla lingua in quanto sistema linguistico in costante equilibrio tra struttura e caos, mentre quelle esterne si dividono a loro volta in fattori endogeni ed esogeni alla comunità linguistica. Si procede poi con: la descrizione del latino come lingua nelle sue variabilità (diacronica, diatopica, sul piano socio-culturale), la difficoltà di trovare una definizione a quello che verrà poi chiamato latino volgare, e le cause della morte del latino. Infine, per quanto riguarda la parte storica, si presentano le prime attestazioni storiche di varietà romanze e le fonti che ci permettono di conoscere i volgarismi. Per quanto riguarda invece la seconda parte, si descrivono: i cambiamenti fonetici (nel vocalismo e consonantismo), morfologici e lessicali nel passaggio dal latino alle lingue romanze, le teorie dei Neogrammatici sul cambiamento linguistico, la Geografia linguistica con l'esperienza di Gilliéron e l'ALF, la neurolinguistica con Matteo Bartoli, e una breve descrizione del cambiamento della sintassi. Infine si propone un'analisi linguistica dei Giuramenti di Strasburgo.
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