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Appunti degli studenti per corsi ed esami del Prof. Braschi Ilaria

Introduzione - Il corso di Chimica e biochimica della nutrizione vegetale si basa su quelle che sono le interazioni di tipo chimico e biochimico che l’apparato radicale della pianta stabilisce con una particolare parte del suolo che chiameremo Rizosfera. Vedremo come fanno le piante ad assorbire dal suolo contro gradiente di concentrazione una quantità considerevole di elementi nutritivi, mantenendo costante la loro concentrazione, selezionandoli all’interno delle cellule. I meccanismi che rendono possibile ciò, prevedono dispendio di energia, la presenza di trasportatori specifici di membrana, l’attività dei microrganismi e l’interazione tra questi e le radici che determinerà delle caratteristiche peculiari all’interno di una porzione di suolo chiamata rizosfera. Rizosfera: porzione di suolo al cui interno avvengono la maggior parte dei processi presenti nel suolo. Si estende per circa un millimetro attorno la radice. In questa zona le radici incontrano le componenti minerali e organiche del terreno, in particolare la soluzione circolante del suolo. È qui che avviene l’assorbimento degli elementi nutritivi (o tossici). Quando parliamo della radice, la dobbiamo intendere come un complesso estremamente attivo, che assorbe e rilascia sostanze organiche e inorganiche nel terreno, che ne andranno a modificare le caratteristiche chimico, fisiche e biologiche. Parlando di una parte di suolo (rizosfera) difficilmente analizzabile, la nostra conoscenza in materia è piuttosto limitata. Nel suolo gli elementi nutritivi possono essere presenti in forme molto diverse, quelli disponibili per l’assorbimento radicale sono una piccolissima percentuale rispetto al totale. Quanto appena detto è una cosa positiva poiché se tutti gli elementi fossero prontamente assimilabili, il 95% li perderemmo… noi abbiamo bisogno che gli elementi risultino assimilabili quando incontrano la radice ed è per questo che gli apparati radicali delle piante attraverso la loro attività trasformano le caratteristiche del suolo. Gli elementi nutritivi all’esterno del volume della rizosfera non sono assimilabili dalla radice e quindi verrebbero persi. Il tempo di residenza di un apice radicale di una pianta attiva in un determinato punto del suolo si quantifica in termini di ore.
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