I materiali pubblicati sul sito costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazione all’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso.
…continua

Filtra per

Tutte le tipologie

Ordina

Filtra

Appunti degli studenti per corsi ed esami del Prof. Bonifazi Giuseppe

Il seguente lavoro tratta dell’intero processo riguardante la coltivazione, la lavorazione e l’analisi qualitativa del travertino, prendendo in esame la cava Menossi di Cisterna di Latina, unica cava attiva nella provincia di latina.Nel primo capitolo è stata fatta un’introduzione alle rocce ornamentali indicando la classificazione scientifica di tali rocce e la loro nomenclatura commerciale. Il secondo capitolo si concentra sulla roccia ornamentale in esame, il travertino, indicandone le caratteristiche chimiche e fisiche, la posizione dei giacimenti in Italia e l’uso che se n’è fatto nelle costruzioni antiche e moderne. La cava di travertino Menossi sita nel comune di Cisterna di Latina è stata trattata nel terzo capitolo, nel quale è definito inizialmente un inquadramento geografico e geologico della cava per poi passare alla descrizione di tutti i processi che subisce la roccia, dalla coltivazione alla rifinitura delle lastre grezze e al riciclo dei prodotti di scarto. Nel quarto capitolo è stato fatto il punto sullo stato attuale dei metodi utilizzati per l’analisi qualitativa delle lastre di travertino lavorate, descrivendo le tecniche all’avanguardia nel campo. Il quinto capitolo tratta dell’analisi iperspettrale effettuata su sei campioni di cui tre provenienti dalla cava di Cisterna di Latina e tre appartenenti al banco di travertino della zona di Tivoli. Le analisi sono state condotte tramite acquisizione con camere iperspettrali operanti nei range del visibile e vicino infrarosso (400 – 2500 nm), cercando di evidenziare le differenze in termini di riflettanza nei campioni con diverse caratteristiche qualitative e di diversa provenienza. Le immagini acquisite sono state poi elaborate con l’ausilio di software dedicati all’analisi dei dati iperspettrali raccogliendo e confrontando gli spettri di riflettanza ricavati dagli ipercubi.
...continua