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Piani di trasporto e logistica in Italia
1. Alla liberalizzazione del mercato dei trasporti e alle competenze programmatiche e amministrative per livelli istituzionali
2. Il Piano Nazionale o Generale dei Trasporti: è il livello più elevato di politica dei trasporti. È nazionale e prevede investimenti, obiettivi e strumenti della pianificazione
3. Il Piano per la Logistica: è stato varato nel 2006
4. Il Piano per la Logistica: esamina in chiave di sviluppo strategico gli ambiti legati alla logistica in Italia
5. Il Piano per la Logistica: prova a dare un approccio in termini di competitività del sistema Paese
6. Il Piano Regionale dei trasporti: è il terzo livello di pianificazione. La Regione ha poteri di delega in materia di trasporti e gestisce i fondi Statali a livello locale
7. Il piano strategico nazionale della portualità e della logistica: manca ancora di attuabilità
8. Il Piano urbano della mobilità: è il livello più basso di pianificazione. Fissa obiettivi e strumenti per la soluzione di problemi su scala urbana e metropolitana
9.
Il porto di Gioia Tauro: Grazie al transhipment ha conosciuto un periodo di crescita dal 1995 al 2008
Il porto di Rotterdam: Accoglie tre distripark
Il porto di Rotterdam: E il più grande porto europeo
Il possessore del bill of loading: Ha diritto di farsi consegnare la merce all'arrivo
Il potere di mercato delle aziende calabresi, con l'adozione della ZES nel retroporto di Gioia Tauro: Crescerebbe a dismisura
Il presupposto delle ZES è: L'idoneizzazione dei suoli retro portuali
Il prezzo al costo marginale (cm): Dato che si basa sul costo istantaneo, è adatto allo studio di scenari di breve periodo
Il prezzo che massimizza il benessere sociale nella teoria del benessere sociale: È uguale al costo marginale
Il prezzo che massimizza il benessere sociale nella teoria del benessere sociale, nella sua forma più completa: È uguale al costo marginale di lungo periodo, in modo da considerare anche quote di costo fisso e ritorno del capitale investito
Il prezzo che massimizza
il controllo dei prezzi massimi che possono essere applicati da un'azienda in un settore regolamentato7 Il prezzo di equilibrio:Si raggiunge quando la quantità domandata è uguale alla quantità offerta8 Il prezzo di mercato:È determinato dall'interazione tra domanda e offerta9 Il prezzo di monopolio naturale:È fissato in modo da massimizzare il profitto dell'azienda monopolista10 Il prezzo di dumping:È inferiore al costo di produzione e viene praticato per conquistare quote di mercato.correggere gli effetti distorsivi generati dall'esercizio di un'impresa in regime di monopolio senza vincoli di mercato 7 Il price cap: E' uno strumento di controllo dei prezzi 8 Il primo limite della clausola Ex Works è: Il problema doganale 9 Il principale fattore che ha permesso lo sviluppo dell'intermodalità: E' l'unità di carico 10 Il problema doganale dell'Ex Works: Le formalità doganali sono onere del venditore; se applica l'esenzione IVA deve dimostrare l'esportazione e con l'Ex Works non ha il controllo 1 Il prodotto marginale (pm) rappresenta: L'incremento che il prodotto totale subisce all'aumentare della quantità di fattore impiegato nella produzione 2 Il Prodotto medio (PM): E' il rapporto tra prodotto totale e quantità di fattore impiegato nella produzione 3 Il progetto alta velocità/alta capacità si basa su: Integrazione tra rete tradizionale e rete ad alta velocità in maniera da massimizzare la capacità offerta 4 Ilprogetto alta velocità/alta capacità si basa su: L'utilizzo di un sistema continuo al posto di uno per blocchi a segmenti fissi
Il progetto alta velocità/alta capacità si basa su: Utilizzo della rete ad alta velocità anche per i treni merci
Il PSNPL appare in definitiva: Come un calderone generico e senza idee di pianificazione
Il PSNPL è stato portato avanti per la prima volta: Nel 2015 con la proposta del Ministro Graziano Delrio
Il PSNPL, in controtendenza, detta un tipo di guida della logistica: Affidato alla burocrazia pubblica e al decisore pubblico
Il punto sella: Rappresenta graficamente funzioni concatenate per le quali si incontrano punti di massima e di minima di subfunzioni obiettivo generando equilibri complessi
Il rapporto tra regolamentazione e autoregolamentazione: Serve per decidere quale settore avrà bisogno di maggiore tutela da parte dello Stato
Il recupero logistico italiano necessita, per ridurre il gap con gli altri Paesi e il recupero del deficit
della bilancia dei trasporti: Dell'adeguamento delle istituzioni scolastiche e universitarie per la promozione della cultura logistica 2 Il reddito è una variabile della domanda: E una variabile esogena 3 Il rendimento di scala è crescente se: Il costo unitario decresce all'aumentare dell'output 4 Il rendimento di scala è decrescente se: Il costo unitario aumenta all'aumentare dell'output 5 Il rendimento di scala: Rappresenta la quantità di output ottenuto per ogni quantità di input inserita nel processo produttivo 6 Il Reshoring americano ha prodotto: La creazione di 50.000 posti di lavoro in soli 3 anni e 250.000 previsti nel successivo triennio 7 Il rientro delle produzioni e delle filiere produttive dall'estero al Paese di origine è detto: Reshoring 8 Il riposizionamento delle fasi produttive deve essere fatto in: Grandi hub 9 Il risultato statistico in termini di incidenti, nel caso di riduzione delle tariffe e di conseguente riduzione dei profitti: E unaumento di incidentalità, ma non causato da difetti di manutenzione, bensì dall'aumento del numero di voli e della frequenza10 Il ruolo della logistica nello sviluppo economico: è trainante; la Banca Mondiale ha stimato che il traino per la crescita sia tra l'1% e il 2% del PIL1 Il ruolo strategico ricoperto dalla logistica è: Moltiplicatore della crescita, del reddito e del benessere sociale2 Il settore della Contract Logistics, in Italia: Conta più di 114,000 imprese3 Il settore della Contract Logistics, in Italia: È eterogeneo e articolato4 Il settore Traslog: Interessa sia il comparto merci che persone5 Il sistema di approccio previsto nel PNSPL: È proprio degli anni '80; si prevede una ulteriore autorità centrale e una crescita di burocrazia6 Il sottoutilizzato settore dell'immobiliare retroportuale da idoneizzare dovrebbe essere affrontato: Dalla riforma della portualità7 Il supply chain management riguarda: L'insieme delle attività che governano i flussi di, internazionale. Le categorie sono: passeggeri, merci, posta7 Il trasporto combinato:È un sistema di trasporto che utilizza più modalità di trasporto per coprire l'intero percorso di una spedizione.Il tuo compito è formattare il testo fornito utilizzando tag html. ATTENZIONE: non modificare il testo in altro modo, NON aggiungere commenti, NON utilizzare tag h1; Il trasporto aereo: è il più costoso Il trasporto collettivo su strada di passeggeri: riguarda trasporto collettivo di persone sia su linee ordinarie interregionali che di Gran Turismo, le cui concessioni sono rilasciate dal Ministero dei Trasporti Il trasporto combinato: consiste nell'integrazione tra due modi; due veicoli viaggeranno simultaneamente su una tratta Il trasporto ferroviario: si occupa sia di persone che di merci Il trasporto intermodale utilizza: gli standard trasportistici, trasbordati su diversi mezzi Il trasporto intermodale: è il trasferimento di merci che utilizza più mezzi di trasporto, senza rottura di carico Il trasporto marittimo nasce con: il tramp (trasporto a domanda) Il trasporto marittimo: è il trasporto via mare Il trasporto su strada di merci: è il caso più calzante di libera concorrenza ed è un mercato tipico a domanda Il triangolo della formazione del valore: è composto da 3 dimensioni Il VAFL emerge nelle attività di: parcheggio,Servizi doganali, servizi legali, servizi di spedizione, noleggi attrezzature
Il valore aggiunto logistico si esprime nelle attività di: Carico/scarico, stoccaggio - controllo qualità, imballaggio
Il valore della logistica italiana è: 200 miliardi di euro, 13% del PIL e conta 1 milione di addetti e 135 mila imprese traslog
Il valore di mercato della logistica in Europa, vede: Il predominio della Germania a mezzo anche del proprio operatore specializzato Deutsche Post (DHL)
Il valore di trasformazione è: Il confronto tra l'incremento di valore conseguito dalla risorsa immobiliare dopo l'intervento e il valore originale
Il valore logistico aggiunto si misura: Con PI - (meno) PJ
Il valore logistico si forma lungo la filiera: Traslog
Il volume d'affari delle prime 10 imprese di logistica del mondo, nel 2012 è stato di: Circa 185 miliardi di euro
In assenza di regolamentazione, il prezzo di monopolio: Sara fissato quale proiezione del punto di corrispondenza tra Costi
marginali e Ricavi marginali sulla retta dei Ricavi medi6 In assenza di regolamentazione, il prezzo di monopolio: Si avrà in corrispondenza della massima distanza tra ricavi totali e costi totali7 In definitiva, la logistica, se ben sfruttata, può dimostrarsi: Grande occasione di sviluppo8 In generale, l'offerta di trasporto: Subisce oscillazioni n