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STRESA6 La ricerca di Piéron dimostrò:La grande diversità di criteri ''di giudizio'' utilizzati dai commissari7 La ricerca docimologia distingue la misurazione dalla valutazione in quanto:La prima serve per raccogliere informazioni mentre a seconda peresprimere giudizi8 La ricerca illustrata ha inteso argomentare:Sulla formazione degli insegnanti9 La ricerca sugli esami del baccalauréat (Francia, 1936):Ha messo in rilievo la forte soggettività propria delle provetradizionali10 La ricerca sulla scuola era stata carente nel fornire:Prove evidenti1 La riforma del 1962 ha inteso:rimuove le disuguaglianze di fronte all’istruzione2 La scala metrica di Binet mirava a:Individuare le difficoltà degli allievi per poi attivare interventi direcupero3 La scala metrica per la valutazione dell’intelligenza è di:A. Binet4 La scuola del duemila dovrà assicurare:Qualità dell'istruzione, uguaglianza e tutela delle differenze5 La scuola non opera

conoscenza docimologica: Perché il sapere da essa prodotto spesso si disperde La sovrapposizione semantica tra insegnamento individuale e individualizzazione consiste in: Un errore concettuale da tempo protratto e consolidato dalla didattica La tassonomia di Bloom comprende: Sei tipologie di apprendimento La tassonomia di Bloom è ordinata secondo il principio della: Complessità crescente La tassonomia di Bloom ha permesso alla didattica di non dimenticare: L'importanza della stimolazione dei processi cognitivi superiori La tecnologia possiamo intenderla come: Uno strumento che consente di ottimizzare le risorse esistenti al fine di raggiungere un obiettivo preciso La tempestività dell'intervento di recupero rispetto al verificarsi di una difficoltà ha lo scopo di: Evitare l'insorgere di un deficit cumulativo La terza fase del Progetto Qualità del 1995 sviluppato in collaborazione con Confindustria consiste: Nella produzione della documentazione enell'adempimento dei requisiti necessari a richiedere la certificazione. La tipologia di programmazione adottata dai docenti coinvolti nell'indagine presentata è la seguente: Programmazione per obiettivi. La valutazione analogica intende: Comprendere le difficoltà che ciascun allievo presumibilmente incontrerà nel percorso di istruzione. La valutazione diagnostica nella nostra scuola molto spesso è stata intesa come una prassi formale. La valutazione è diagnostico - iniziale in quanto verifica il raggiungimento delle mete raggiunte sino ad ora dall'allievo. La valutazione formativa è un controllo delle prestazioni cui segue una ristrutturazione del piano di lavoro. La valutazione in un'ottica di "crescente autonomia" assume funzioni e dimensioni sempre più rilevanti. La valutazione, pur essendo compito di ogni singolo docente, è anche un impegno collegiale nel senso che le modalità operative e i criteri vanno condivisi per arrivare ad.

un confronto reale e proficuo fra docenti che operano nella stessa scuola

1. La valutazione sommativa: identifica il livello di apprendimento raggiunto

2. La valutazione, in una società a scolarizzazione diffusa, dovrebbe: fornire l'informazione necessaria per migliorare il processo d'istruzione

3. La vecchia scuola premiava i capaci ed i meritevoli: e penalizzava coloro che non avevano un patrimonio attitudinale adeguato

4. La verifica dei prerequisiti consente all'insegnante di: stabilire quale dovrà essere il punto di partenza dell'istruzione

5. La verifica dell'apprendimento alla fine di ogni unità d'insegnamento-apprendimento consente: di individuare e colmare eventuali lacune d'apprendimento prima di passare all'unità successiva

6. La verifica dell'apprendimento, in un contesto didattico avanzato, ha soprattutto lo scopo di: seguire i percorsi individuali per consentire le rettifiche opportune

7. L'aggiornamento degli insegnanti in Italia è

tutti i candidati2 La valutazione formativa si differenzia dalla valutazione sommativa perché:Si focalizza sul processo di apprendimento e non solo sul risultato finale3 La valutazione autentica si basa su:Compiti e situazioni reali che richiedono l'applicazione delle conoscenze acquisite4 La valutazione diagnostica serve a:Individuare le conoscenze e le competenze degli studenti all'inizio di un percorso formativo5 La valutazione normativa si basa su:Confronto tra gli studenti per stabilire una classifica6 La valutazione critica si concentra su:Analisi e riflessione sulle prestazioni degli studenti per favorire il miglioramento continuo

tutti2 L'autovalutazione delle agenzie di formazione odierne ha come scopofunzionale quello di:Creare un'istituzione scolastica pubblica di qualità

3 L'avvento della seconda fase della ricerca docimologica dimostrò che:L'affinamento delle tecniche non avrebbe favorito ulteriori passi in avanti

4 Le competenze didattiche richieste ai docenti:Si deteriorano in tempi brevi

5 Le condizioni funzionali a mantenere la "fiducia" in un sistema di cooptazione sono: La garanzia di elevazione sociale e quindi il miglioramento del proprio "status"

6 Le diverse intelligenze secondo Gardner sono collocate in aree del cervello diverse. Lo studioso affermando ciò si è ispirato:Alla frenologia

7 Le doti personali dell'insegnante:sono utili quando egli possiede anche una preparazione didattica adeguata

8 Le fasi del procedimento di valutazione previste dal Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione del sistema di istruzione e formazione sono:4 fasi:

autovalutazione delle istituzioni scolastiche, valutazione esterna, ulteriori predisposizioni di azioni di miglioramento, rendicontazione pubblica dei risultati

Le introduzioni innovative nella prima formazione, raggiunte a partire dagli anni 90, sono: Una più completa integrazione tra dimensioni teorico-pratiche e dimensioni sperimentali

Le metodologie statistiche per l'analisi degli item sono: L'indice di difficoltà e l'indice di discriminatività

Le misure di dispersione sono: Deviazione standard e intervallo di variazione

Le misure di tendenza centrale sono: Moda, media, mediana

Le procedure statistiche, in ambito didattico: Sono indispensabili per migliorare la prassi didattica

Le prove di valutazione sono a stimolo chiuso e risposta aperta in quanto: Lo stimolo è strutturato mentre la risposta è parzialmente aperta

Le prove di verifica semistrutturate ereditano dalle prove tradizionali: Il ricorso alla memoria rievocativa

Le prove oggettive possono

potrebbe trarre vantaggio dall'utilizzo delle nuove tecnologie5 L'uso delle nuove tecnologie può favorire:La personalizzazione dell'apprendimento6 L'interazione tra docente e allievi può essere potenziata attraverso:La creazione di ambienti virtuali di apprendimento

È povero di interpretazioni educative robuste. L'enfatizzazione della dimensione educativa della scuola e l'attenuazione della sua funzione culturale sono le conseguenze di:

Un'assenza di una cultura scientifica di riferimento.

L'ente INVALSI, seguendo gli spunti delle ricerche internazionali, ha tenuto conto di alcuni indicatori al fine di consentire una migliore valutazione della scuola, cioè:

Il contesto di riferimento della scuola considerata, i risultati ottenuti, le risorse messe a disposizione della scuola e le varie attività realizzate dalla scuola.

L'ente istituzionale INDIRE:

Favorisce l'innovazione del sistema scolastico fornendo percorsi di formazione, soluzioni e risorse per la definizione dei piani di miglioramento.

L'ente istituzionale INVALSI:

Crea e rende disponibili i test standard fornendo le metodologie per valutarne i risultati, si munisce di rilevatori professionisti e si confronta in ambito internazionale.

Lettera ad una

La "professoressa" richiede ai docenti di prestare attenzione a coloro che, per cause esterne alla scuola, risultano svantaggiati.

L'idea di un sistema formativo integrato prevede che ogni agenzia educativa abbia una propria dominanza formativa.

L'impegno di Visalberghi, nei primi anni della sua carriera, si concentrò sulla figura di Dewey.

L'indagine IEA del 1959-62 permise di comprendere i fattori che, a vario titolo, incidono sul profitto scolastico.

L'indagine OCSE-PISA pone una lente di ingrandimento sulle competenze (sapere pratico) degli allievi.

L'indice di difficoltà indica la quota di errori in percentuale per ogni singolo quesito.

L'individualizzazione permette che l'insegnamento sia flessibile ed adattabile.

L'innovazione portata dal Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione del sistema di istruzione e formazione è l'introduzione di una valutazione esterna per evitare ogni forma di autoreferenzialità.

he possono assumere le variabili è definito:Range2 L'insegnante che utilizza strategie di insegnamento differenziate:Si adatta alle diverse esigenze degli studenti3 L'insegnante che utilizza strategie di insegnamento cooperative:Promuove la collaborazione tra gli studenti4 L'insegnante che utilizza strategie di insegnamento attive:Coinvolge attivamente gli studenti nell'apprendimento5 L'insegnante che utilizza strategie di insegnamento esplicite:Espone chiaramente gli obiettivi e le procedure di apprendimento agli studenti6 L'insegnante che utilizza strategie di insegnamento flessibili:Si adatta alle diverse situazioni e alle esigenze degli studenti7
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Publisher
A.A. 2023-2024
167 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/04 Pedagogia sperimentale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher LeoMe10x di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Docimologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Bonazza Vincenzo.