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Impianti elettrici: concetti di base
1. Un impianto in corrente alternata è classificato di media tensione se appartiene alla categoria:
II
2. In Italia, la tensione nominale tipicamente adottata per gli impianti di distribuzione in bassa tensione è:
400 V
3. Il neutro di una rete di distribuzione in bassa tensione:
È il conduttore che fa capo al centro stella del secondario del trasformatore che alimenta la rete
4. Per massa si intende:
Una parte conduttrice di un componente elettrico che può essere toccata e che in condizioni ordinarie non è in tensione ma che può diventarlo in condizioni di guasto
5. Le condizioni di funzionamento normali sono quelle in cui:
La frequenza e tutte le tensioni e correnti del circuito hanno valori contenuti in intervalli stabiliti ai fini del buon funzionamento del sistema
6. La sovracorrente è detta di sovraccarico se:
Si stabilisce in un circuito 'sano'
7. Il cortocircuito è:
Provocato da un collegamento a bassa impedenza che viene a instaurarsi tra punti del sistema
elettrici di corrente rispetto ai valori nominali12 Le sovratensioni possono causare danni a:Apparecchiature elettriche, elettroniche e di telecomunicazione13 Un cortocircuito può essere causato da:Un guasto o un malfunzionamento dell'impianto elettrico14 Le sovratensioni possono essere limitate utilizzando:Dispositivi di protezione come i parafanghi o i dispositivi di protezione contro le sovratensioni15 Un cortocircuito può essere rilevato utilizzando:Dispositivi di protezione come i fusibili o i dispositivi di protezione differenziali16 Le sovratensioni possono essere causate da:Scariche atmosferiche, manovre di interruzione o di commutazione, o da disturbi elettrici esterni17 Un cortocircuito può essere prevenuto utilizzando:Dispositivi di protezione come i magnetotermici o i dispositivi di protezione contro le sovratensioni18 Le sovratensioni possono essere attenuate utilizzando:Dispositivi di protezione come i varistori o i dispositivi di protezione contro le sovratensioni19 Un cortocircuito può essere isolato utilizzando:Dispositivi di protezione come gli interruttori differenziali o i dispositivi di protezione contro le sovratensioni20 Le sovratensioni possono essere rimosse utilizzando:Dispositivi di protezione come i supressori di sovratensione o i dispositivi di protezione contro le sovratensionida essa assunti da quelli che garantiscono il buon funzionamento del sistema2Una corrente di sovraccarico si può stabilire: In un circuito 'sano'3
Una corrente di cortocircuito si può stabilire: In un circuito 'guasto'4
Tipicamente, la corrente di cortocircuito è data dalla soluzione: Di un'equazione differenziale5
Tipicamente, la corrente di cortocircuito in un circuito in regime sinusoidale, è data: Dalla somma di una componente unidirezionale ed una simmetrica6
In un circuito in regime sinusoidale, la componente simmetrica di una corrente di cortocircuito: È sinusoidale7
In un circuito in regime sinusoidale, la componente unidirezionale di una corrente di corto circuito: Si smorza dopo un tempo dipendente dai parametri del circuito8
Il valore di picco di una corrente di cortocircuito: È il valore massimo assunto della corrente di cortocircuito9
Il valore efficace della componente simmetrica di una corrente di cortocircuito: Si calcola risolvendo il
- Il parametro p di un circuito, esprime il legame tra il valore di picco della corrente di corto circuito (ip) e il valore efficace della sua componente simmetrica (I), attraverso la formula: p = ip / I
- Il trasformatore è una macchina elettrica statica
- Il rendimento di un trasformatore è molto elevato
- Il trasformatore può essere sia trifase che monofase
- Il trasformatore può essere impiegato per innalzare la tensione ed abbassare la corrente
- Il trasformatore si dice elevatore se la tensione al secondario è più alta della tensione al primario
- Il trasformatore si dice abbassatore se la tensione al primario è più alta della tensione al secondario
- Nel caso si utilizzi la convenzione dell'utilizzatore, il parametro a del trasformatore permette di descrivere il legame esistente tra le tensioni al primario (v1) e secondario (v2), attraverso la relazione: V1 = a * V2
- In un trasformatore, il trasferimento della potenza elettrica, dal primario al secondario,
determinaquando:
Ai morsetti del secondario è collegato un bipolocortocircuito
La tensione di cortocircuito è:
La tensione che si applica ai morsetti del primario affinchéal secondario circoli la corrente nominale
Nel funzionamento a vuoto di un trasformatore, il rapporto tra latensione al primarioe quella al secondario è pari:
Al rapporto fra il numero di spire al primario ed il numerodi spire al secondario
Nel funzionamento a vuoto di un trasformatore, il rapporto tra lacorrente che circola al secondario e quella che circola al primario èpari:
0
Nel funzionamento in cortocircuito di un trasformatore, ilrapporto tra la corrente che circola al secondario e quella checircola al primario è pari:
Al rapporto fra il numero di spire al primario ed il numerodi spire al secondario, cambiato di segno
Nel funzionamento a vuoto di un trasformatore, la corrente checircola al secondario:
E' 0
Nel funzionamento in cortocircuito di un trasformatore, latensione al secondario:
E' 0
pari alla tensione che circola al primario divisa per il rapporto di trasformazione 9
Tutti i parametri del circuito equivalente di un trasformatore possono essere determinati:
Attraverso le prove di cortocircuito e a vuoto
La caduta di tensione ai capi del circuito equivalente del trasformatore 'riportato al primario' si calcola come:
La differenza dei moduli delle tensioni risultante ai capi del doppio bipolo equivalente
Costruttivamente, un trasformatore trifase può essere costituito:
Dai nuclei di tre trasformatori monofase
Costruttivamente, un trasformatore trifase a nucleo unico, può essere costituito:
Da un nucleo a tre colonne
Un trasformatore può avere un nucleo a cinque colonne:
Nel caso trifase
La sigla Dy di un trasformatore trifase indica:
Che l'avvolgimento primario è collegato a triangolo e l'avvolgimento secondario a stella
Un trasformatore con avvolgimento primario a stella e secondario a triangolo si indica con la sigla:
Yd
La lettera
- La sigla 'n' nella sigla di un trasformatore trifase indica che il neutro è accessibile.
- Se un trasformatore è del gruppo 11, vuol dire che le tensioni monofase primarie e secondarie sono sfasate di 11x30°.
- La sigla ONAN per un trasformatore indica che l'olio all'interno del cassone è a circolazione naturale e l'aria all'esterno è a circolazione naturale.
- La sigla ONAF per un trasformatore indica che l'olio all'interno del cassone è a circolazione naturale e l'aria all'esterno è a circolazione forzata.
- Il riscaldamento del trasformatore è causato dalla corrente che circola negli avvolgimenti, dalle correnti parassite nel nucleo e dall'isteresi.
- Tra i dati di targa di un trasformatore è incluso la tensione nominale.
- Tra i dati di targa di un trasformatore è incluso la frequenza.
- Tra i dati di targa di un trasformatore è incluso la tensione di cortocircuito.
- Se un trasformatore ha tensione di cortocircuito percentuale...