Tutte le 1100 domande e risposte esame di Psicologia generale - 216 Pagine - Anno Accademico 2024

Rappresentazioni mentali che il bambino si costruisce in base all'esperienza interattiva che vive

Bowlby definisce il legame di attaccamento come:

La relazione, il legame tra quello specifico bambino e le persone che si prendono cura di lui

La Strange Situation Procedure è:

Una procedura su base osservativa che valuta l'attaccamento del bambino a 12 mesi

Le categorie di attaccamento individuate sono:

Attaccamento sicuro, attaccamento ansioso-evitante, attaccamento ansioso-ambivalente, attaccamento disorganizzato

È possibile osservare il fenomeno del "freezing" all'interno di:

Attaccamento disorganizzato

L'Adult Attachment Interview fu messo a punto da:

Mary Main

Durante la somministrazione dell'Adult Attachment Interview al soggetto viene chiesto di:

Far emergere i ricordi delle esperienze di attaccamento attraverso la narrazione di descrizioni generali ed episodi più specifici

Le categorie di adulti individuate

1. Adulti sicuri.
2. adulti preoccupati-coinvolti.
3. adulti distanzianti.
4. adulti non risolti.

1. Non siamo sempre consapevoli di cosa stiamo facendo e del perché, infatti si instaurano dei comportamenti automatici, delle abitudini.

1. Lo studio dell'esperienza soggettiva.

1. Seleziona e analizza solo alcune informazioni. Questo avviene senza uno sforzo consapevole.

1. Ordinare i dati secondo un preciso criterio, il nostro cervello utilizza comunque anche gli altri sensi, anche se lo fa in misura minore.

1. Cancellazione, generalizzazione, distorsione.

1. Considerata una pseudoscienza perché non esistono

1. Visivo - Auditivo - Cinestetico

1. È il clima di armonia che si crea in qualunque rapporto si avverta allineamento o somiglianza con l'altro

1. Il movimento in orizzontale a destra dei bulbi oculari, che indica le operazioni di costruzione o immaginazione dei suoni

1. Può essere evitato mediante i processi di filtraggio

1. Un approccio psicologico nato negli Stati Uniti negli anni 50'

1. E. Berne

1. Uno scambio tra due persone o più persone, sia verbale che non verbale

1. In

personalitàEsistono transazioni:1C Parallele, Incrociate e UlterioriIn base alla seconda regola della comunicazione:2B Quando le transazioni non sono più parallele la comunicazione si interrompe e lo scambio cessa in modo definitivo o temporaneoUtilizzando una definizione completa, la transazione ulteriore:3A È una comunicazione in cui vengono inviati contemporaneamente due messaggi, uno manifesto, sociale, e uno nascosto, psicologicoA proposito della terza regola della comunicazione, secondo Berne:4B “L'esito in termini comportamentali di una transazione ulteriore è determinato a livello psicologico e non a quello sociale”L'Okness descrive:5D Una posizione esistenziale, un modo di intendere noi stessi, le persone, il sociale in genereAll'interno del triangolo drammatico, il direttore dell'agenzia, durante il primo incontro con il dipendente “vice”, si trova nel ruolo di:6C SalvatoreI giochi si caratterizzano

tipicamente per:7B Ripetitività e presenza di transazioni ulteriori

8C Persecutore, salvatore e vittima

Un'emozione parassita:9 I Giochi e il triangolo drammatico di S. Karpman

A Un'emozione che sostituisce un'altra emozione, naturale e congruente alla realtà

Nella relazione con l'altro, il Salvatore:10B Si mette in una posizione di superiorità rispetto all'altro

L'approccio comportamentista, nella spiegazione dello sviluppo del sé, differirebbe dall'approccio organismico per i seguenti aspetti:

1A Il primo sottolineerebbe il carattere passivo dell'individuo rispetto a un ambiente sociale attivo che ne plasma azioni e scelte, mentre, per il secondo, il bambino costruirebbe la propria esperienza grazie a un continuo interscambio con l'ambiente

La "Teoria Sociogenetica" di Doise afferma:

2B L'esistenza di un rapporto ricorsivo tra regolazioni sociali e individuali

Per "modello

Il concetto di "bio-psico-sociale" dello sviluppo del sé si intende che lo sviluppo umano è condizionato biologicamente, ma anche fortemente dalla storia personale e dall'ambiente sociale in cui cresce il bambino.

Bronfenbrenner definisce "ecosistema" come l'insieme delle situazioni ambientali che agiscono direttamente sullo sviluppo umano.

Per "Microsistema" si intende la famiglia del bambino.

Per "Mesosistema" si intende la relazione tra famiglia, scuola e gruppo dei pari.

Lo sviluppo del sé dipende sia dalla personalità dei genitori, che dalla generazione, che dalla cultura di appartenenza del bambino.

Per genitore empatico si intende un genitore presente, capace di comprendere le esigenze del bambino e a cui risponde in maniera coerente ed adeguata.

Si definisce "buona" una relazione che permette al bambino uno sviluppo integrato di tutte le parti del sé, quindi del pensiero, emozioni, sensazioni e motricità.

1. Per “feto sociale” si intende: La sensibilità che il piccolo d’uomo avrebbe nei confronti del contesto sociale già nel grembo materno
2. Le prime interazioni tra il bambino ed il suo contesto nel I anno di vita avvengono: Attraverso il corpo
3. Il cervello del bambino alla nascita avrebbe: Un considerevole numero di neuroni ed assoni in più rispetto al cervello di un bambino più grande
4. Nel bambino, il bisogno di relazione sarebbe: Innato
5. Per bambino “egocentrico” si intende: Che tutto quanto avviene dentro e fuori di lui è inteso soprattutto a soddisfare i propri bisogni
6. Nel neonato, l’intersoggettività sarebbe stimolata: Attraverso tutti i sensi
7. Per “identità” nel bambino si intende: Che il bambino inizia a percepirsi come unità

1. Ad un anno

1. Tra il I ed il II anno di vita

1. Quando compaiono le emozioni sociali (vergogna, colpa ed imbarazzo) legate alla socializzazione

1. Il bambino fa giochi con regole

1. Introduce la reversibilità nel suo ragionamento

1. La fase della vita che sta tra la pubertà e l'autonomia adulta

1. L'ambiente socio-culturale influenza lo sviluppo biologico

1. La definizione dell'identità adulta

1. Dipende fortemente dal contesto culturale e sociale