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Estratto del documento

C VIII N

D X N

La tonaca nervosa:

5

A È formata da tre strati distinti

B contiene i fotorecettori

C forma l'iride

D È formata da tre strati distinti; contiene i fotorecettori;

forma l'iride Invia MARIA ELENA ZERBONI

M Matr.: 0672300642

TEST DI AUTOVALUTAZIONE Omeostasi

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Il padre della fisiologia moderna che ha contribuito allo

studio dell'omeostasi è:

1 

Obiettivi della lezione

A Claude Bernard 

Omeostasi

B Marie Curie 

Test di autovalutazione

C Isaac Newton

D Charles Darwin

Ll'omeostasi è:

2

A un sistema di riscaldamento per il corpo

B il mantenimento costante delle condizioni interne

nonostante le varazioni dell'ambiente esterno

C il processo di respirazione

D una malattia cronica

Il principale sistema coinvolto nella regolazione della

temperatura corporea è il:

3

A sistema endocrino

B sistema muscolare

C sistema nervoso centrale

D sistema linfatico

L'omeostasi osmotica è:

4

A il controllo dell'equilibrio ionico

B il mantenimento dell'equilibrio di fluidi e sali nel corpo

C la regolazione della temperatura corporea

D la regolazione del pH nel sangue

Un esempio di circuito a feedback positivo nel corpo umano è:

5

A la secrezione di insulina

B la regolazione della temperatura corporea

C il controllo della pressione sanguigna

D il rilascio di ossitocina durante il parto e l'allattamento

Invia MARIA ELENA ZERBONI

M Matr.: 0672300642

TEST DI AUTOVALUTAZIONE Eccitabilità cellulare

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Il "potenziale di membrana" di un neurone:

1 

Obiettivi della lezione

A È la differenza di carica elettrica tra l'interno e l'esterno

della membrana cellulare 

Eccitabilità cellulare

B È la capacità delle cellule di generare energia 

Test di autovalutazione

C È la velocità di conduzione degli impulsi nervosi

D È la capacità delle cellule di rispondere agli stimoli

Nella comunicazione elettrica tra neuroni è coinvolta/o:

2

A la trasmissione di impulsi nervosi attraverso il sangue

B lo scambio di segnali elettrici tra neuroni

C lo scambio di sostanze chimiche tra neuroni

D l'assorbimento di luce da parte dei neuroni

Una delle proprietà passive della membrana di una cellula

nervosa è:

3

A la capacità delle cellule di dividere

B la capacità delle cellule di rispondere agli stimoli

C la capacità delle cellule di accumulare e separare cariche

elettriche opposte

D la capacità delle cellule di produrre energia

Il "periodo refrattario" di un neurone è:

4

A il periodo durante il quale un neurone non può generare un

altro potenziale d'azione

B il periodo durante il quale un neurone è in riposo

C il periodo durante il quale un neurone può generare molti

potenziali d'azione

D il periodo durante il quale un neurone è più eccitabile

Il processo di depolarizzazione in un neurone:

5

A È il ritorno alla condizione di riposo

B avviene nel momento dell'apertura dei canali del sodio

C È il cambiamento del potenziale di membrana da positivo

a negativo

D È l'apertura dei canali del potassio

Invia MARIA ELENA ZERBONI

M Matr.: 0672300642

TEST DI AUTOVALUTAZIONE Trasmissione sinaptica 1

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La sinapsi elettrica è:

1 

Obiettivi della lezione

A una sinapsi che nell'uomo non è funzionale 

Trasmissione sinaptica 1

B una sinapsi in cui i segnali sono trasmessi attraverso

neurotrasmettitori 

Test di autovalutazione

C una sinapsi in cui i segnali sono trasmessi attraverso

scambi ionici voltaggio dipendenti

D una sinapsi che è sempre attiva

Il ruolo principale dei neurotrasmettitori nella sinapsi è:

2

A trasmettere segnali elettrici tra le sinapsi

B generare energia

C regolare la temperatura del tessuto nervoso

D trasportare ossigeno

La plasticità sinaptica è:

3

A la capacità delle sinapsi di rimanere costanti nel tempo

B la capacità delle sinapsi di modificare la loro efficacia in

risposta agli stimoli

C la capacità delle sinapsi di rimanere attive sempre

D la capacità delle sinapsi di rimanere isolate

I neurotrasmettitori retrogradi:

4

A diffondono dalla cellula postsinaptica alla cellula

presinaptica

B diffondono molto lentamente dal neurone presinaptico a

quello postsinaptico

C trasportano l'ossigeno

D non sono coinvolti nei fenomeni di apprendimento

La funzione principale della fase di ricaptazione nella

neurotrasmissione consiste nel:

5

A trasportare ossigeno all'interno del neurone

B generare potenziali d'azione

C secernere neurotrasmettitori retrogradi

D rimuovere il neurotrasmettitore dalla sinapsi e riciclare i

componenti tramite degli enimi specifici

Invia MARIA ELENA ZERBONI

M Matr.: 0672300642

TEST DI AUTOVALUTAZIONE Trasmissione Sinaptica 2

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Il potenziamento a lungo termine (LTP) nella plasticità

sinaptica è:

1 

Obiettivi della lezione

A un processo in cui la sinapsi rimane invariata dopo una 

Trasmissione Sinaptica 2

massiva stimolazione 

Test di autovalutazione

B un processo in cui l'efficienza di una sinapsi diminuisce in

modo persistente dopo una massiva stimolazione

C un processo in cui l'efficienza di una sinapsi aumenta in

modo persistente dopo una massiva stimolazione

D un processo in cui la sinapsi si indebolisce

temporaneamente dopo una massiva stimolazione

I recettori intracellulari sono:

2

A recettori che secernono neurotrasmettitori

B recettori esposti sulla superficie cellulare

C recettori coinvolti nella trasduzione del segnale acustico

D recettori che sono localizzati nel citoplasma della cellula

postsinaptica

I secondi messaggeri nella trasmissione sinaptica sono:

3

A molecole che amplificano il segnale intracellulare dopo

che un recettore è stato attivato

B molecole che trasportano ossigeno nel citoplasma

C molecole che si legano ai neurotrasmettitori

D molecole che generano potenziali d'azione

Tra i seguenti ligandi si lega a un recettore-canale

(ionotropico):

4

A il BDNF

B il GABA

C la dopamina

D l'insulina

Il ruolo della glia nel sistema nervoso è quello di:

5

A regolare la temperatura del tessuto nervoso

B secernere neurotrasmettitori retrogradi

C generare potenziali d'azione

D sostenere e supportare i neuroni

Invia MARIA ELENA ZERBONI

M Matr.: 0672300642

TEST DI AUTOVALUTAZIONE Sistemi Sensoriali

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La differenza tra sensazione e percezione consiste nel fatto

che:

1 

Obiettivi della lezione

A la sensazione è il rilevamento di uno stimolo, mentre la 

Sistemi Sensoriali

percezione è l'interpretazione dello stimolo a livello

centrale 

Test di autovalutazione

B la sensazione è l'interpretazione dello stimolo, mentre la

percezione è il rilevamento di uno stimolo a livello

periferico

C la sensazione e la percezione sono la stessa cosa

D la sensazione e la percezione sono completamente

indipendenti

I sistemi propriocettivi sono:

2

A sistemi sensoriali che rilevano stimoli interni

B sistemi sensoriali che rilevano stimoli dall'ambiente

esterno

C sistemi sensoriali che forniscono informazioni sulla

posizione e il movimento del corpo

D sistemi sensoriali che rilevano stimoli luminosi

I sistemi enterocettivi:

3

A rilevano stimoli dall'ambiente esterno

B rilevano stimoli luminosi

C forniscono informazioni sulla posizione del corpo

D rilevano stimoli interni, come la variazione della pressione

sanguigna

L'adattamento allo stimolo nei sistemi sensoriali è:

4

A la capacità di percepire stimoli molto deboli

B la capacità di un sistema sensoriale di rispondere solo a

stimoli esterni

C la capacità di un sistema sensoriale di ridurre la sua

risposta a uno stimolo costante nel tempo

D la capacità di trasmettere informazioni al cervello

I sistemi esterocettivi:

5

A rilevano solo stimoli termici

B rilevano stimoli viscerali

C forniscono informazioni sulla posizione del corpo nello

spazio

D sono sistemi sensoriali che rilevano variazioni

dell'ambiente esterno Invia MARIA ELENA ZERBONI

M Matr.: 0672300642

TEST DI AUTOVALUTAZIONE Udito

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Il processo di conversione delle onde sonore in segnali

neurali è chiamato:

1 

Obiettivi della lezione

A trasduzione del segnale acustico 

Udito

B riflessione sonora 

Test di autovalutazione

C amplificazione del suono

D assorbimento delle onde sonore

L'organo di Corti si trova:

2

A nell'orecchio medio

B nell'orecchio esterno

C nell'orecchio interno

D nel timpano

Le principali vie acustiche nel cervello sono:

3

A la via ottica e la via olfattiva

B la via vestibolare e la via semicircolare

C la via olfattiva e la via gustativa

D la via cocleare e la via olivare

La funzione delle cellule ciliate nell'orecchio interno è quella

di:

4

A amplificare i suoni

B proteggere l'orecchio dai danni

C trasformare il suono in segnali neurali

D stabilizzare l'equilibrio

Il nome dell'osso più piccolo dell'orecchio medio è:

5

A staffa

B martello

C incudine

D timpano Invia MARIA ELENA ZERBONI

M Matr.: 0672300642

TEST DI AUTOVALUTAZIONE Visione

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La parte dell'occhio responsabile della visione è:

1 

Obiettivi della lezione

A la cornea 

Visione

B la retina 

Test di autovalutazione

C la pupilla

D il cristallino

La curvatura del cristallino nell'occhio umano è determinata:

2

A dal muscolo ciliare

B dalla cornea

C dal nervo ottico

D dalla retina

Il processo che consente agli occhi umani di adattarsi a

diverse distanze di visione si chiama:

3

A pupillazione

B rifrazione

C accomo

Dettagli
Publisher
A.A. 2025-2026
27 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/01 Metodi e didattiche delle attività motorie

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MEZ13 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e fisiologia dell'attività motoria adattata e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università San Raffaele Roma o del prof Mrakic Sposta Simona.