vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
All'approccio bio-educativo
Nelle indicazioni nazionali del 2007 è possibile riconoscere il riferimento:
Attraverso un approccio critico realista è possibile orientare la ricerca partendo da uno studio teorico dei diversi ambiti scientifico-umanistici che sottendono la comprensione dell'azione motoria sotto il profilo: Didattico anatomico neurofisiologico biomeccanico cognitivo-relazionale.
Cunningham definì alla fine degli anni 70 la ricerca - azione come: Una ricerca qualitativa partecipante di una ricerca motorio.
Nell'ambito di una ricerca motorio nell'ambito sportiva possono assumere importanza: sportiva possono assumere i dati provenienti dall'uso integrato di test di valutazione motoria e nuove tecnologie.
La prima difficoltà nell'osservazione di un movimento è legata alle caratteristiche psicofisiche del soggetto, alle condizioni strutturali, fisiche e climatiche dello spazio in cui ha luogo.
luogo nonché alle variabili intervenienti corrispondenti agli aspetti motivazionali. Sia nella scuola dell'infanzia che nella scuola primaria.
La pedana dinamometrica si presta ad un suo utile inserimento: di test di valutazione motoria. Un ulteriore chiave di lettura per l'analisi del movimento.
L'uso costituisce:
Scopo della ricerca didattica del movimento è: Offrire delle indicazioni per lo sviluppo di possibili itinerari di aggiornamento degli insegnanti, fornendo delle linee guida didattiche.
Lo sviluppo dello schema corporeo. L'esteriorizzazione della propria immagine corporea (schema corporeo).
La postura è:
Ogni esperienza corporeo-chinestesica, funge da momento formativo in cui è possibile imparare a: Discriminare la differenza tra sé e il mondo circostante, a percepirsi come entità distinta, discriminare le varie parti che costituiscono il corpo.
È: La branca della medicina che studia l'accrescimento.
inteso come alternanza di sviluppo e crescita attraverso la definizione-L'auxologiadi leggi scientifiche.-Il Periodo neo natale: Corrisponde ai primi 15 giorni di vita del bambino.-Periodo nipiologico: Corrisponde al periodo dal 15° giorno al primo anno di vita .Avviene all'interno di tre-La strutturazione dello schema corporeo: strutture fondamentali.-La fase del Corpo subito corrisponde al periodo che va: Da 0 a 3 mesi.Come l'organizzazione delle sensazioni relative al proprio corpo in relazione ai dati del mondo-Vayer considera lo schema corporeo:esterno.-Per Ajuriaguerra lo schema corporeo è: Un dato gnosico.-Secondo Le Boulch la strutturazione dello schema corporeo avviene attraverso i seguenti stadi: La tappa del corpo vissuto, la tappa delladiscriminazione percettiva, la tappa della rappresentazione mentale e della conoscenza del corpo proprio (corpo rappresentato).26- Corporeità e benessere nella scuola primaria.Un "insieme di programmiLa promozione della salute è un "insieme di programmi e processi".
La promozione della salute ha come obiettivo strategico la creazione di un ambiente favorevole alla salute.
La salute si sostanzia, in questa nuova ottica, come qualità della vita che coinvolge dimensioni: non solo biomediche, ma anche sociali, mentali, affettive e morali.
Nel testo ministeriale viene data una particolare enfasi all'educazione alla salute con il preciso intento di promuovere:
- La programmazione di interventi motori.
Diversi studi scientifici hanno evidenziato la relazione tra scarso movimento e cattiva alimentazione, evidenziando le relative problematiche fisiche inadeguate dal punto di vista quali-quantitativo.
Un'attività in età evolutiva potrebbe, in soggetti predisposti, far emergere o aggravare problemi alla colonna dorsale.
Gli schemi motori sono il prodotto di uno stato di salute e di benessere, e sono parte integrante.
dell'educazione alla salute: L'educazione alimentare.-Costituisce una sezione intitolata Corpo, Movimento e sport, l'attività motoria e sportiva è finalizzata alla: Diffusione di comportamenti adeguati. L'Italia è il Paese europeo in cui prevale la presenza di bambini e adolescenti in sovrappeso o obesi. 27- La funzione della corporeità nei processi educativi. L'attività motoria il bambino: Attraverso incomincia a comprendere il mondo che lo circonda, impara ad essere perseverante e ad avere fiducia nelle proprie capacità. Le teorie psicologiche, psicoanalitiche assegnano alla dimensione corporea: Un ruolo funzionale nella strutturazione di modelli logico-categoriali. La capacità di avere conoscenza e coscienza del proprio corpo è per il bambino: Indispensabile alla costruzione della propria personalità. Legge n. 53 del 28 marzo 2003 ha legittimato l'autonomia investendo di conseguenza lascuola di ogni ordine e grado: - La responsabilità educativa fondata sul ripensamento dell'offerta formativa e dunque anche sulla qualità dell'insegnamento. - La progettazione di percorsi motori è centrata sull'idea che gli adulti, insegnanti e genitori, si pongano come mediatori nella cultura contemporanea dei nuovi significati di corporeità, di movimento e di sport. - L'affermazione dello sport si manifesta come esigenza e crescente richiesta di attività motoria e di pratica sportiva. - La curiosità e l'emozione determinate dalla corporeità in movimento sono i fattori predominanti che accompagnano il piacere di esplorare. - La dimensione corporea si configura come uno dei potenziali di cui poter disporre al fine di facilitare la comunicazione e la produzione di segnali provenienti dalla realtà scolastica e familiare. - Si ritiene che l'educazione del corpo attraverso il movimento diventi l'ambito.d'intervento privilegiato della didattica.
-Si-La programmazione di attività motorie sportive si presenta quindi come esperienza, che utilizza il canale corporeo: Per la costruzione di un rapporto costante tra pensiero e azione, tra il fare e l'agire.
28- Lo sviluppo delle capacità e abilità motorie.
-Per Compito motorio si intende: La capacità di compiere un movimento finalizzandolo al raggiungimento di uno scopo.
-Per Movimento si intende: Prodotto di sintesi di elementi anatomo funzionali con emotivo esperienziali.
-Lo Schema motorio è: Una mappa mentale del movimento che si intende produrre. È l'atteggiamento "ideale" che ognuno fisicamente assume in un determinato contesto.
-La postura: al soggetto l'esecuzione di azioni motorie.
-Capacità motoria è: Il presupposto funzionale che consente motoria è:
-L'Abilità La capacità di saper combinare schemi motori per il
Raggiungimento di uno scopo. - Le capacità motorie si distinguono in: Coordinative e condizionali. Morfo strutturali (velocità, forza, resistenza) che si differenziano da un soggetto all'altro e lo contraddistinguono dal punto di vista funzionale dell'esecuzione motoria. È una fase in cui l'azione avviene in maniera imprecisa. È l'ordinamento, l'organizzazione delle azioni motorie in vista di un determinato obiettivo, o scopo.
Secondo la definizione di Meinel la coordinazione: Fase di coordinazione grezza: maniera imprecisa. È l'ordinamento, l'organizzazione delle azioni motorie in vista di un determinato obiettivo, o scopo.
Programmare un'attività fisica in età senile: controindicazioni e precauzioni. Nonostante sia stato dimostrato che l'esercizio fa bene alla salute, una vasta fetta della popolazione mondiale dichiara di non praticare attività fisica durante il tempo libero. L'attività fisica può comportare complicazioni di vario tipo.
se:- Talvolta Non eseguita in assoluta sicurezza.
- La valutazione preventiva dello stato di salute del soggetto anziano è parte essenziale di un piano programmato di attività fisiche affinché queste possano: Rappresentare un beneficio per la salute.
- Il modello par-q costituisce un valido strumento di: Analisi Valutazione Autovalutazione.
- Il modello par-q è: Un questionario a risposta chiusa (si-no).
- Il modello par-q è: Facile da somministrare.
- Il modello par-q è: Composto da poche domande di facile comprensione.
- Probabile che a seguito di indagini svolte a vari livelli l'attività fisica possa essere controindicata perché: Espone il soggetto ad elevati rischi per la sua salute motoria.
- L'esecuzione prevede le seguenti fasi: Riscaldamento esecuzione defaticamento.
- Si parla di controindicazioni: Assolute e relative.
- I test di valutazione motoria nella scuola d'infanzia e primaria.
- Nei documenti della scuola
attraverso tecniche standardizzate, i livelli di sviluppo di abilità e competenze motorie raggiunti dagli allievi.
Nel contesto scolastico italiano, le batterie di test possono essere uno strumento finalizzato alla analisi delle: Esperienze pratiche.
È fondamentale per ciascun docente, riferirsi all'uso di una batteria di test per: La raccolta sistematica e l'interpretazione dei dati.
L'uso esclusivo dei test in ambiente educativo scolastico potrebbe precludere la possibilità di: Di avere una ampia visione delle caratteristiche psicofisiche degli alunni e dei loro bisogni formativi.
Non si richiede al docente nell'operare una scelta, di fare i conti con i limiti correlati a: Abbigliamento dell'alunno.
L'inserimento di test di valutazione motoria a scuola può: Facilitare il compito valutativo del docente.
31- Il laboratorio motorio per l'inclusione del diversamente abile. Una strategia didattica che consente di avviare un
“rapporto positivo tra il fare e il pensare".-Secondo Frabbo